Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-21: differenze tra le versioni

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L’apparato motore è una generazione posteriore rispetto a quello delle navi Type 12 ed al posto delle vecchie turbine a ingranaggi, con le loro caldaie ad alta pressione, sono presenti 4 turbine a gas Rolls-Royce, 2 potenti Olympus per le andature ad alta potenza e 2 Tyne per una maggiore economia nella navigazione di crociera. Un unico fumaiolo convoglia tutti gli scarichi, con una canna di maggiore diametro e una di minore apertura che convogliano i gas dei 2 gruppi turbine, che sono a loro volta divisi in 2 assi, una turbina di ciascun tipo. Esse non possono essere azionate in simultanea, esse funzionano solo in alternativa, quindi in configurazione COGOG, Combined, Gas Or Gas. Questo rende più semplice i gruppi di trasmissione, ma non permette di sfruttare in simultanea i motori per ottenere la massima velocità possibile.
 
I sistemi d’arma scelti sono stati fondamentali per determinare la taglia della nave. I sottomarini sovietici non erano solo armati di siluri, ma anche di missili antinave, talvolta di tipo lanciabile in immersione e con profilo di attacco a pelo d’acqua. Per contrastare queste armi non vi era un qualche tipo di armamento navale negli anni ’60 e così venne sviluppato un modello di missile antiaereo, estremamente preciso e capace di ingaggi a pelo d’acqua, con un tempo di reazione di pochi secondi. Il missile era pesante di per sé 114 kg, di cui 14 per la testata HE. Ma sebbene il missile fosse di per sé piuttosto piccolo e non vi fossero sistemi di ricarica complessi perché ci si affidava a soli carrelli a mano collegati con gli elevatori sottostanti, la realizzazione nel suo complesso - lanciamissili sestuplo, radar di tiro, magazzino per 30 missili- richiedeva un volume non indifferente. Portarne 2, per una protezione a giro d’orizzonte era talmente impegnativo che la stazza della fregata divenne superiore a quella dei caccia Type 42 con missili Sea Dart a medio raggio. Ma il Sea Wolf era un missile con un raggio di circa 5 km e tangenza massima di circa 3 km, un’arma di sola autodifesa che non offriva nessuna copertura contro minacce ad alta quota, o anche a media. In totale la nave Type 22 era risultata un progetto troppo grande e costoso. La cosa peggiore era anche nella nave non vi erano alcuni elementi di rilievo. Nonostante la mole esisteva un solo radar di scoperta aerea e di superficie, senza un apparato di scoperta di superficie e aerea a bassa quota dedicato e da usare in caso di guasti o disturbi. Per la lotta antisommergibile vi era la possibilità di ospitare un paio di elicotteri, ma per il resto esistevano solo 2 lanciasiluri antisommergibile, e almeno all’inizio non vi erano in 2 delle navi del primo lotto. Esse di conseguenza erano piuttosto disarmate per il loro ruolo. Potevano inseguire in condizioni di mare grosso i sottomarini nucleari, ma oltre a non poter raggiungere i battelli più veloci, erano influenzate dalle condizioni del tempo, poco forse per la nave, molto per il sonar a scafo. In effetti le fregate britanniche in parola avrebbero dovuto avere un sistema più affidabile per scoprire, e quindi tentare di ingaggiare, il sottomarino. Ma il sensore sonar a profondità variabile, il Type 2031(Z) previsto non ebbe mai modo di essere istallatoinstallato sulle navi: esse avevano delle manchevolezze tecniche che non diedero la possibilità di ospitare il sensore acustico.
 
*Tipo: fregata missilistica
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*Mezzi aerei: 2 elicotteri Westland Lynx
 
Le prime 4 navi, la Broadsword (F88), Battleaxe (F89), Brilliant (F90) e Brazen (F91) sono note come Batch 1 (lotto 1) e sono state poco più che prototipi. Il tipo aveva le potenzialità dimensionali per essere migliorate con sistemi nuovi, se solo avessero avuto una valida riprogettazione. Così vi sono altre 6 navi del Batch 2 ordinate negli anni successivi, la Boxer (F92), Beaver (F93), Brave (F94), London (F95), Sheffield (F96) e Coventry (F97). Queste navi hanno avuto come principale miglioramento la possibilità di rimorchiare il sonar filabile Type 2031(z) di cui non si era potuto disporre l’istallazionel’installazione nel primo lotto. Questa modifica è in realtà fondamentale per assicurare la localizzazione dei sottomarini, specie se assai silenziosi e in cattive condizioni meteo, che nei mari settentrionali sono tali da mettere praticamente fuori uso i sonar a scafo per circa la metà del tempo, per non parlare delle difficoltà di far operare gli elicotteri in molte situazioni pratiche. I motori sono pure rinnovati rispetto al Batch 1, in quanto pur conservando la disposizione COGOG alle due turbine Tyne per la navigazione di crociera (circa 10.000hp) si aggiungono due SPEY da 50.000 hp che rimpiazzano le OLYMPUS del Lotto 1 e delle prime Batch 2. A parte questo, è stato previsto un hangar e ponte di volo sufficientemente grandi per un elicottero EH-101.
 
Le 2 navi che hanno chiuso il secondo lotto sono state ribattezzate per perpetuare il nome dei 2 cacciatorpediniere Type 42 tragicamente perduti nella Guerra delle Falklands, dove esse presero parte con la ''Broadsword'' e la ''Brilliant''. La seconda ebbe il maggiore successo, quando i suoi Sea Wolf abbatterono 2 Douglas A-4 Skyhawk argentini attaccanti e un terzo, per evitare il missile a pelo d’acqua, cadde in mare. Il cacciabombardiere superstite si allontanò in fretta, ma subito vennero sotto altri 4 aerei dello stesso tipo, che stavolta non vennero ingaggiati a causa di un guasto del computer di tiro, che trasformò una potenziale strage di aerei argentini in un sofferto pari. I 2 aerei che attaccarono la Brilliant la mancarono di poco, gli altri 2 colpirono il cacciatorpediniere Glasgow trapassandolo con una bomba e causandone pertanto la ritirata dal teatro operativo.
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La loro principale arma, nonché l'elemento che ne condiziona la progettazione complessiva, è infatti sistema missilistico Sea Dart, arma da circa 550 kg per distanze fino a circa 40-65 km., propulsa da uno statoreattore. Troppo complessa e pesante rispetto a missili con propulsione a razzo, ha se non altro una combustione del motore per quasi tutta la durata del volo, mantenendo costante la velocità e la manovrabilità. Solo 20 armi erano inizialmente previste nel deposito verticale sottocoperta che i Type 42 hanno a prua, e che serve una rampa binata. Nell'ultimo lotto, decisamente allungato, tali armi sono diventate 40. Questi missili hanno anche una gittata antinave di 25-30 km.
 
I due radar di controllo del tiro hanno posizione sopra la plancia e l'hangar poppiero, ciò che consente di avere 2 bersagli ingaggiabili simultaneamente. Ma il cannone Mk 8, per quanto piuttosto valido, non è stato corredato di un sistema di tiro idoneo alla lotta antiaerea (radar di tiro), essendo quindi sostanzialmente utilizzabile solo come arma anti-superficie. Apparati di contromisure di vario genere sono inoltre istallatiinstallati a bordo contro missili e siluri,anche se non comprendono apparati di disturbo ECM attivi.
 
Altri armamenti in dotazione sono il moderno cannone da 114mm. Mk.8, 2 cannoni da 20mm., integrati da 2 impianti binati da 30 mm. oppure 2 Phalanx e 2 lanciasiluri tripli da 324mm. Infine vi è un 1 elicottero Lynx, armato di missili Sea Skua e siluri ASW.
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Queste ultime 4 navi sono state allungate con uno scafo anche leggermente allargato per rimediare al ridotto numero di missili e alle carenze delle navi prededenti, con una prora troppo bassa che finiva facilmente sott'acqua in caso di mare mosso e un'autonomia a piena potenza assai ridotta (problemi seri per una marina oceanica come quella inglese).
 
Di fatto, i Type 42 hanno una conformazione e una capacità operativa inferiore a quella di un cacciatorpediniere missilistico delle classi con i Tartar/Standard e somigliano molto, invece, alle fregate 'Perry'. Come queste basano la maggior parte dell'efficacia bellica sul lanciamissili SAM a medio raggio. Le navi inglesi hanno dimensioni simili anche se massa maggiore. Hanno la metà dei missili (tranne che il terzo lotto, decisamente più equilibrato) ma il doppio dei radar guidamissili, la metà degli elicotteri ma il doppio degli assi portaelica, un cannone di maggior calibro ma senza radar di tiro specifico. Le tecnologie dei radar istallatiinstallati inizialmente sono poi di tipo assai vecchio anche per gli anni '70 e la cosa si sarebbe fatta sentire in occasione dell'impiego bellico.
 
*Tipo: cacciatorpediniere missilistico
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Il sistema d'arma è il SEA VIPER della BAe Systems. Nasce dalle esperienze non propriamente positive delle Falklands, cercando un sistema a lungo raggio di difesa aerea, con uno studio iniziato soprattutto negli anni '90 per rimpiazzare il Sea Dart. Il sistema garantisce una portata teorica tra 2 e 120 km, e quota tra 0 e 20.000 m, ingaggia missili a volo radente, in picchiata, supersonici, UAV, anche in azioni di saturazione. Per garantire la massima portata pratica è stato scelto il SAMPSON, per abbinarlo ai missili navali della famiglia ASTER, nella famiglia PAAMS nata con un accordo trinazioanle l'11 agosto 1999. Risparmio la complessità della struttura aziendale e delle commesse, che è una vera jungla di sigle e consorzi. Il Sea Viper è parte di questa famiglia ma con differenze notevoli. La base industriale è enorme, nel novembre 2003 l'OCCAR, a nome dei tre Paesi coinvolti, ha passato ordini per 3 mld di euro consistenti in 1.400 ASTER-15 e 30 (inclusi quelli non destinati al PAAMS). Il Sea Viper ha un software di 500.000 righe, e dal giugno 2008 ha cominciato i test di tiro, come quello che ha visto abbattere a 35 km un aereo i nvolo a 10 mila metri, e poi un altro che il 4 febbraio 2009 ha colpito un Mirach 100 simulante un missile antinave, il tutto dal pontone galleggiante Longbow, nel poligono della francese DGA.
 
I sistemi d'arma non sono moltissimi, a parte i 48 missili Aster. Il cannone Mk 8 da 114/55 mm Mod.1 è il cannone di bordo, scelto rispetto all'Mk 45 mod 4.Ha cadenza di 24 c/min, pesa 22,5 t, alzo tra -10 e +55 gradi, con una scudature stealth in vetroresina, ampiamente sfaccettata. Questo sistema ha una portata max di 27 km con granate a lungo raggio, e sebbene più lento del 127 OTO, nel tiro controcosta è capace di fornire prestazioni elevate, con 90 colpi tirati in 7,5 minuti, dove conta non tanto la 'raffica' ma la regolarità e la continuità del fuoco. I due cannoni MSI DS-30B sono torrette da 30 mm singole, pesanti 1,2 t, alzo fino a 65 gradi, ma usate soprattutto per la difesa ravvicinata, e 160 colpi pronti per ciascuna arma KCB da 650 c/min e 1.080 m/s. Sono anche previsti due Phalanx, ex-Type 42 (che nel frattempo vengono disarmati), ma attualmente questi sistemi sono impiegati in Irak per compiti anti-mortaio (sempre fermo restando che un mortaio può anche tirare 15-20 colpi al minuto, tanto da saturare qualunque CIWS). I missili superficie-superficie per il momento non ci sono, ma vi è l'istallazioneinstallazione per due lanciamissili Harpoon Block 2, per un totale di 8 armi, e possibilmente anche due lanciamissili a 8 celle per i missili Tomawhak o Scalp Naval, possibilmente con i Sylver A70. I lanciasiluri, infine sono due Cray Marine per gli Stingray, per un totale di 4 tubi di lancio da 324 mm.
 
Gli elicotteri sarebbero un singlo Lynx HMA Mk.8, in futuro un AW-159 Lynx Wildcat, ma è ampiamente possibile anche usare un AW-101 Merline e persino far atterrare un CH-47.
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Tutto è controllato dal sistema CMS-1 per la gestione delle capacità della nave, della AMS e BAe Systems, derivato da quello delle 'Duke', opera sul Window NT ed è ad architettura aperta con sistemi di derivazione commerciale COTS, dato che i computer militari proprio non ce la fanno a stare dietro ai progressi dei coetanei sistemi civili. Vi sono 25 consolle con 3 display l'uno di tipo LCD da 20 pollici (il centrale) e 18 pollici (i due a lato), con un quarto schermo che fa da touch-screen da 14 pollici. Le 'Daring' sono le prime navi della RN con gli LCD. I sistemi di comunicazione dei dati sono in fibre ottiche a tripla ridondanza da 100 MB/sec, i cavi di ciascuna nave arrivano a 620 km di lunghezza (compresi quelli elettrici?). Poi vi è il sistema FICS 45 della Thales Comm e Selex UK, con link 11, 14 e 16.
 
In tutto, i Type 45 sono il programma europeo più costoso per la difesa aerea navale, entrano in servizio dimezzati e con aumenti di costi del 30%, e ritardi di circa 3 anni. La loro dotazione sensoriale è ancora incompleta, ma la scelta del SAMPSON ha almeno consentito di fare un salto tecnologico molto azzardato ma che viene definito come l'unico in grado di abbattere missili come l'Alfa russo-indiano. A dire il vero è piuttosto fuori tempo l'esigenza anti-saturazione tipica delle lotte navali immaginate ai tempi della Guerra Fredda, ma tant'é. L'armamento contro costa almeno si basa su di un cannone di potenza elevata, a differenza delle 'Orizzonte' che sono state private del 127 mm, per non parlare della possibile evoluzione futura con il cannone da 155 mm dell'AS-90 istallatoinstallato al posto del 114 mm nella stessa torretta, naturalmente rinunciando al compito secondario antiaereo, che comunque sui caccia britannici non è stato mai molto considerato, per esempio i Type 42 erano privi di radar di tiro e il loro 114 si è dimostrato quasi inesistente durante la guerra del 1982 contro gli attacchi aerei argentini.
 
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