Torah per sempre/Divisi da una Scrittura comune: differenze tra le versioni

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''Halakhah lema`aseh'' commenta: "La tragedia dell'infertilità non deve essere sopportata da sola. Il Movimento Conservatore ha creato un rituale per far fronte all'infertilità..." Non viene data ragione per aver chiamato "tragedia" l'infertilità o per aver generato ulteriore ansietà nel chiamarla così. Né si offrono consigli, come verrebbe sicuramente fatto da un commentario halakhico ortodosso, in merito a quali tipi di trattamento di fertilità siano consistenti con i principi halakhici.
 
Il "Libro dell'Alleanza" viene analizzato nel commentario ''peshat'' in quattro parti, la seconda delle quali (Esodo {{passo biblico|Es|22,17;23,19}}) pone particolare importanza sulle considerazioni umanitarie. È notta la somoglianza superficiale ad "altre raccolte del Vicino Oriente". Seguendo [[:en:w:Moshe Greenberg|Moshe Greenberg]], si afferma che questa combinazione di leggi civili, morali e religiose in un solo codice è unica nell'Antico Vicino Oriente. Inoltre, è inserita nelle narrazioni di Esodo e queste sono cruciali per significato e importanza. La ''lex talionis'' ("occhio per occhio") viene spiegata secondo il contesto biblico e anche come insegnamento rabbinico, a significare compensazione. La categorizzazione di [[w:Hammurabi|Hammurabi]] relativa ad assalto e percosse come condotta criminale da perseguirsi dallo stato è riconosciuta come rivoluzionaria; le innovazioni della Torah furono l'insistenza sulla giustizia per tutti i cittadinisenza distinzioni di classe e la messa al bando della punizione indiretta. Il commentario ''derash'' sviluppa questi temi, sottolineando la necessità di leggi apposite per assicurare l'ideale di una società giusta e dimostrando che se la Torah non abolì la schiavitù, mostrò però la strada dell'abolizione promulgando leggi che riconoscevano l'umanità dello schiavo.
 
Ci si sarebbe aspettati una lunga ''halakhah lema`aseh'' su questi capitoli, datoche gran parte del Talmud viene dedicato ad esporli. Tuttavia il commentario si limita a quelle materie considerate di importanza pratica per ebrei conservatori. "Sia il marito che la moglie hanno il diritto alla soddisfazione sessuale nel matrimonio" è il primo articolo; l'estensione del diritto rimane non definito, nonostante l'abbondante letteratura rabbinica in materia. Nel commentario di Esodo {{passo biblico|Es|21,19}} i cinque tipi di compensazione per ferite sono elencati, sebbene nessun ''[[w:Beth Din|beit din]]'' conservatore tratti di questi problemi (né oggigiorno lo fa quello ortodosso). Esodo {{passo biblico|Es|21,22}} elicita una dichiarazione importante sull'aborto ed una meno importante sul lutto a causa della morte di un feto; {{passo biblico|Es|21,29}} è la fonte rabbinica sulle leggi della negligenza; {{passo biblico|Es|22,1}} è interpretato a giustificare l'autodifesa ed il principio che salvare una vita ha precedenza su "gran parte delle altre leggi ebraiche", con le eccezioni spiegate nei commentari di Levitico {{passo biblico|Lev|18,5}}.
 
Quale concetto della Torah si ricava da tutto questo? Elliott Dorff, in un saggio su "Medieval and Modern Theories of Revelation (Teorie della Rivelazione Medievali e Moderne)", sviluppa tre concetti di rivelazione affermati da pensatori conservatori;<ref>''Etz Hayim'', p. 1404.</ref>
* [[:en:w:Joel Roth|Joel Roth]] concepisce la rivelazione come Dio che comunica in parole reali e la legge abraica come vincolante poiché è la parola di Dio, sebbene accetti le scoperte della critica storica del testo biblico.
* [[:en:w:Ben-Zion Bokser|Ben Zion Bokser]] e [[:en:w:Robert Gordis|Robert Gordis]] sostengono che Dio ha ispirato certi individui che poi hanno formulato la loro ispirazione in linguaggio umano; secondo loro la legge ebraica rimane vincolante poiché i suoi autori originali furono ispirati da Dio.
* Altri, seguendo Rosenzweig e Heschel, pensano alla rivelazione come ad una risposta umana agli ineffabili incontri individuali con Dio. Dorff si mette insieme a David Lieber nella sezione "razionalista" di questo campo: "I razionalisti affermano l'importanza del nostro incontro personale con Dio, ma richiamano anche l'attenzione su quello che possiamo imparare su Dio da natura, storia ed esperienza umana nel suo complesso."
 
Comune a tutti e tre gli approcci conservatori è, primo, che l'autorità della rivelazione scaturisce da una combinazione di fattori umani e divini e, secondo, che la rivelazione è un processo continuativo.
 
==Confronto delle Confessioni==