Torah per sempre/Divisi da una Scrittura comune: differenze tra le versioni

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Nonostante la sua apparenza moderna, il commentario di ArtScroll, come gran parte degli scritti fondamentalisti dei [[w:Evangelizzazione|cristiani evangelici]], costituisce un attacco frontale contro i principi basilari della modernità e, in particolare, contro la ricerca storica. La teologia che promuove assomiglia solo superficialmente quella del Medioevo. I principi di Maimonide sull'integrità del testo biblico ricevuto e la tradizione interpretativa non erano di certo implausibili all'epoca di quando furono formulati; per ribadirli oggigiorno, ben lontani dall'essere ragionevoli, è un atto di disperazione che si scontra pietosamente con un vasta massa di reali testimonianze probatorie. È come se qualcuno sostenesse ancora che la terra è piatta — certamente una posizione ragionevole prima che venisse dimostrato nella Grecia antica che invece era sferica, ma posizione assurda ora che la gente le vola intorno abitualmente in tutte le direzioni.
 
Se ArtScroll articoli la ''reale'' teologia degli ebrei ortodossi è un punto controverso. In conversazioni private molti ebrei di cultura nelle comunità ortodosse ammettono la sua assurdità. La direzione ''ḥaredi'' tuttavia, sebbene disposta ad adottare la tecnologia moderna nelle comunicazioni e in medicina, ostacola l'applicazione della critica storica e il metodo scientifico in materia di tradizione.
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All'epoca in cui Hertz imperava, l'ebreo ortodosso non sentiva di star oltrepassando i confini della sua comunità se assumeva una posizione più rilassata in merito alla tradizione rabbinica, o accettava i risultati della ricerca storica. Ora però questa è una posizione meno confortevole da prendersi; le linee di confine sono ben demarcate e i membri delle comunità sentono la pressione degli stereotipi confessionali.
 
È triste che lo studio della Bibbia non unisca gli ebrei invece di dividerli. L'edizione ''Jewish Study Bible'' ("Studio della Bibbia Ebraica", 2004) della Oxford University Press<ref>Berlin & Bretter (curr.), ''The Jewish Study Bible''. Non sono riuscito a trovare una pubblicazione equivalente in lingua italiana.</ref> potrebbe benissimo prendere il posto di un commentario confessionale; è erudita, imparziale e chiaramente relaziona il Tanakh agli interessi del popolo ebraico nel suo complesso. Ma ciò non accadrà poiché, come sempre, le sette si definiscono in relazione ad una Scrittura su cui fanno una rivendicazione esclusiva.
 
C'è una via d'uscita dall'impasse? ''Torah min hashamayim'' è forse un concetto troppo pericoloso, ora che è stato dirottato dai fondamentalisti, da poterlo insegnare ai bambini o predicarlo dal pulpito? Affronteremo questo problema nella '''[[Torah per sempre/Torah celeste|PARTE V]]'''.
 
==='''Torah: Ortodossi, Conservatori, Riformati'''===
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! [[w:Ebraismo ortodosso|Ortodossi]] !! [[w:Ebraismo conservatore|Conservatori]] !! [[w:Ebraismo riformato|Riformati]]
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|<small> Teologia fideista—fede nella Torah e nella tradizione rabbinica—è la premessa su cui si basa tutto il resto ed è il criterio della verità.<br/><br/>Dio è potente, compassionevole verso Israele, costantemente presente e pronto ad intervenire.</small> ||<small> La tradizione, generata da un incontro con Dio, è interpretata alla luce dell'evidenza e della ragione.<br/><br/>Dio è eticamente esigente: l'Halakhah è espressione della Sua volontà.</small> ||<small> La tradizione è interpretata alla luce dell'evidenza e della ragione.<br/><br/>Dio è una Presenza non-interventista incontrata come forza morale, piuttosto che una Persona Autorevole.<s/mall>
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[[Categoria:Torah per sempre|Divisi da una Scrittura comune]]