Guida alle costellazioni/Verso il centro della Via Lattea/Ofiuco: differenze tra le versioni

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Sulla linea che congiunge le due stelle η Ophiuchi e θ Ophiuchi e più vicina alla prima si individua '''M9'''; può essere osservato sotto un cielo nitido e buio con un semplice binocolo di media potenza, come un 10x50, in cui si mostra come un piccolo alone chiaro e nebuloso. Un telescopio di 80-120mm di apertura non consente di iniziare la risoluzione in stelle e l'ammasso resta di aspetto indefinito, sebbene si possano già distinguere alcune strutture come il nucleo e l'alone; uno strumento da 200mm è in grado di rivelare alcune stelle di tredicesima magnitudine, specialmente ad est e a sud del nucleo. M9 è uno degli ammassi globulari più vicini al nucleo della Via Lattea, con una distanza stimata di 5500 anni luce dal centro galattico; il suo diametro angolare di 12 minuti d'arco e corrisponde a un'estensione di circa 90 anni luce, a una distanza di circa 25.800 anni luce dalla Terra. La sua magnitudine apparente è 7,7, la magnitudine assoluta -8.04; la luminosità totale dell'ammasso è circa 120.000 volte quella del Sole. Si allontana da noi alla velocità di 224 km/s. In M9 sono state scoperte 19 stelle variabili. Nelle vicinanze, a nordest, c'è il debole ammasso globulare NGC 6356, mentre, più o meno alla stessa distanza a sudest, c'è l'ammasso globulare NGC 6342.
 
A metà via sulla linea che congiunge le due stelle Antares e θ Ophiuchi si trova invece '''M19'''; può essere osservato sotto un cielo nitido e buio anche con un semplice binocolo come un 10x50, in cui si mostra come un piccolo alone chiaro e di aspetto nebuloso. Un telescopio di 80-120mm di apertura lo mostra come un oggetto allungato più in senso nord-sud, sebbene non consenta di iniziare la risoluzione in stelle e l'ammasso resta di aspetto indefinito; uno strumento da 250mm è in grado di rivelare alcune stelle di tredicesima magnitudine, specialmente ad est e a sud del nucleo; a 150x appare quasi completamente risolto. M19 è situato alla distanza di circa 28.000 anni luce dal sistema solare ed è caratterizzato dalla sua forma particolarmente ellittica, uno degli ammassi globulari più ovaleggiantiovali che si conoscano: la sua ellitticità sarebbe E4; si tratta anche uno degli ammassi globulari più vicini al nucleo galattico, da cui disterebbe solo 5200 anni luce. Le sue stelle più brillanti sono di quattordicesima magnitudine; il diametro maggiore sarebbe di circa 140 anni luce.
 
Sul confine con lo Scorpione si trova infine '''M62''', circa 3° a sud del precedente. Questo globulare è relativamente semplice da localizzare: basta infatti puntare su Antares e spostarsi di circa 5° a sudovest; anche questo può essere osservato con un binocolo di media potenza, come un 10x50, in cui si mostra come un alone chiaro e nebuloso. Un telescopio di 80-120mm di apertura non permette di iniziare la risoluzione in stelle e l'ammasso permane di aspetto indefinito; uno strumento da 200mm è in grado di rivelare alcune stelle di quattordicesima e quindicesima magnitudine, alcune delle quali riunite in concatenazioni. M62 si trova a una distanza di circa 22.500 anni luce dalla Terra e ha un diametro di 100 anni luce. È uno degli ammassi globulari più irregolari: ciò è probabilmente dovuto alla sua vicinanza al centro della Galassia (6100 anni luce circa), il quale lo deforma grazie alle forze mareali; questa forza induce l’area sudorientale dell’ammasso ad essere più concentrata rispetto alle altre. Dagli studi condotti a partire dal 1970 si è ricavato che M62 contiene almeno 89 stelle variabili, molte delle quali del tipo RR Lyrae. L’ammasso contiene inoltre un certo numero di sorgenti di raggi X.