Storia della letteratura italiana/Le origini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m categoria
Diablo (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Riga 5:
Le prime testimonianze scritte in volgare italiano sono documenti di carattere non letterario, spesso legate ad un ambiente culturale più elevato rispetto al comune. Il più antico documento è l' ''indovinello veronese'', indovinello scitto da un chierico-copista di uno scriptorium veronese; tra gli altri reperti dell'epoca si ricordamo il ''Placito di Capua'' o l'''Iscrizione di S. Clemente''. I primi '''testi letterari''' in volgare risalgono alla fine del XII secolo e quasi tutti provengono dall'Italia centrale (Emilia-Romagna, Umbria, Marche, Lazio e Abruzzo, con esclusione della Toscana). Si tratta perlopiù di componimenti destinati alla recitazione, con fine ludico-religioso: il il metodo più efficace dei chierici dell'epoca per diffondere la dottrina e la morale cristiana fra il popolo. Confermano la rilevanza letteraria dell'Italia centrale anche i due componimenti poetici ''Laudes creaturarum'' (''Cantico di frate Sole'') e ''Quando eu stava in le tu' cathene'', la prima di S. Francesco d'Assisi mentre la seconda è anonima.
 
[[Categoria:Storia della letteratura italiana|Origini]]