Torah per sempre/Ricostruzioni non-ortodosse: differenze tra le versioni

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[[File:Reading the Torah (7946234146).jpg|left|300px|Tre uomini davanti all'Arca della Torah, il rabbino che punta lo yad sul testo - stampa su carta in rilievo, primi XX sec. (Yeshiva University Museum)]]
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==Moses Mendelssohn: Legislazione Rivelata==
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==Emmanuel Levinas (1905/6-1995): Il Volto dell'Altro==
 
==''Conclusione''==
Un caleidoscopio di "immagini" della Torah viene creato dal contenuto di questo capitolo:
* '''Interpretazioni non-ortodosse della "Rivelazione"'''
* '''Mendelssohn''' – La Torah consiste di legislazione rivelata.
* '''Steinheim''' – La rivelazione produce conoscenza di Dio quale Creatore totalmente libero. Quattro principi costituiscono la Torah: l'unicità di Dio, la Creazione, la libertà e l'immortalità dell'anima.
* '''Holdheim''' – La Scrittura è il riflesso umano dell'illuminazione divina; l'autorità sta in ragione e coscienza, non nei testi.
* '''Da Krochmal a Cohen''' – La rivelazione è progressiva, non un singolo evento nel passato; l'etica costituisce la sua essenza.
* '''Baeck''' – La dialettica del mistero e del comando; monoteismo etico.
* '''Buber''' – La rivelazione è una categoria soggettiva; l'incontro con Dio non comunica idee, istruzioni, o leggi, ma porta piuttosto ad un atto o impegno unici, soggettivi.
* '''Rosenzweig''' – La rivelazione è una categoria estetica; solo col fare veniamo veramente a percepire la Legge come articolazione della rivelazione divina.
* '''Heschel''' – "Come rapporto sulla rivelazione, la Bibbia stessa è Midrash."
* '''Levinas''' – La rivelazione è la trascendenza dell'etico, richiedendo che ciascun individuo interpreti la propria responsabilità per l'Altro; tuttavia è specifica e risulta in un "commentario" di halakhah e aggadah che si evolve continuamente.
Di questi pensatori, tutti eccetto Mendelssohn abbandonano il concetto convenzionale della rivelazione come dettato divino. Tuttavia non abbandonano la Bibbia, il Talmud, o la tradizione ebraica, preferendo interpretarli come forme di incontro con Dio, come "midrash", "categoria estetica", "riflessione umana dell'illuminazione divina" e simili, ponendo autorità in ragione e coscienza piuttosto che nei testi.
 
È forse possibile, in luce degli sviluppi moderni, riaffermare l`''assolutezza'' della Torah ricevuta, del suo testo e delle sue leggi? Nel successivo capitolo vedremo come Soloveitchik tenta di farlo.
 
== Note ==
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{{Avanzamento|2550%|307 aprilemaggio 2019}}
[[Categoria:Torah per sempre|Ricostruzioni non-ortodosse]]