Profili di donne lucane/Pittrici, scultrici e artiste multimediali: differenze tra le versioni

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==Antonietta Acierno Pellettieri==
'''Antonietta Acierno Pellettieri''' nasce a Lauria e vive a Potenza. Ha avuto esperienze di pittura, scenografia e grafica. Nonostante la sua laurea in lettere, ha sempre coltivato la passione per la pittura, partecipando attivamente a tutte le attività del Co.S.P.I.M. (un collettivo di artisti facente capo a '''[https://www.prolocofiliano.it/Filiano/Luoghi-di-interesse/Pitture-rupestri/Francesco-Ranaldi.-L-archeologo-della-preistoria-lucana Francesco Ranaldi]''')
Ha lavorato anche come scenografa presso la compagnia del "Piccolo Teatro di Potenza". Ha progettato numerosi manifesti, cartelle di grafica ed illustrazioni di libri ad acquerello tra cui “Dalla
Lucania alla poesia della memoria” di G. Tramice e "Il seme del tempo” di R. Padula Zaza. Ha pubblicato, inoltre, insieme allo psicologo E. Nutile, il saggio Gruppi esperenziali pittorici dove si ricerca un modo per attivare nuove potenzialità psichiche attraverso l’uso dei colori e delle forme, realizzato a seguito di tre anni di sperimentazioni con gruppi di ragazzi. Ha partecipato a varie manifestazioni artistiche e le sue opere sono esposte in collezioni sia pubbliche che private.
 
==Laura Aliani==
 
'''[http://www.old.consiglio.basilicata.it/pubblicazioni/Segni/segni.pdf Laura Aliani]''' nasce il 23/12/67 a Matera, dove vive e lavora in Recinto 1° Cappuccini. È una scultrice ed ha partecipato a varie rassegne artistiche, riscuotendo grande successo e conseguendo premi dalla giuria. Nel 1996, all'Università Cattolica a Milano, in occazione della "Giornata Universitaria" con tema: "Investire in Cultura- una scelta per aiutare la società", ha rappresentato la Basilicata nella "Festa della Primavera".
 
==Elena Ambrosio==
 
'''Elena Ambrosio''' nasce a Moliterno nel 1949, è una pittrice. Già da giovanissima dimostrava di essere un'artista ricca di inventiva e vitalità. Nel 1968 sin trasferisce a Roma dove continua la sua formazione artistica e culturale fino al 1972. Fonda l'international Club a Potenza ed è socia di Amici dell'Arte di Potenza, della Forum Interart di Roma e del circolo artistico e culturale Lorenzo Viani di Ostia.
Attualmente vive e lavora a Potenza.
 
==Gianna Bentivenga==
 
'''Gianna Bentivenga''' nasce a Stigliano (Mt) nel 1975, è una pittrice e acquerellista. Consegue il diploma presso l'Istituto Magistrale della stessa città natale per poi proseguire i suoi studi alla Scuola Libera del Nudo dell'Accademia di Belle Arti di Roma dopo essersi trasferita a Roma nel 1994, e lì segue il corso del prof. A. Avanessian.
Nel 1995 consegue il diploma presso il Liceo Artistico di Matera e nello stesso anno si iscrive al Corso di Pittura sempre nell'Accademia di Belle Arti di Roma.
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Successivamente nel 1999 si diploma presso l'Accademia di Belle Arti di Roma.
 
==Delia Costabile==
 
'''Delia Costabile''' nasce a Potenza nel 1917. È una brillante scultrice. Studia lettere all'Università di Roma. Appassionata di arte, sarà costretta a rinunciarvi dopo la nascita dei suoi quattro figli. È stata tra le prime donne ad intraprendere la carriera di scultrice in un tempo in cui era considerato un insulto all' "Arte Maschia" che ne era padrona.
 
==Anna Dinella==
 
'''[[w:Anna_Dinella|Anna Dinella]]''' nasce il 18 gennaio del 1902 da una famiglia lucana di Maschito (PZ) e muore l'8 aprile dell'anno 1971. Attivista politica oltre che pittrice, ha contribuito al rinnovamento dell'arte pittorica napoletana e alla rivendicazione del ruolo femminile inteso come partecipazione attiva nei processi storici di mutamento.
 
==Maria Ditaranto==
 
'''Maria Ditaranto''' nasce nel 1968 a Putignano, in provincia di Bari.
Vive la sua infanzia e la sua adolescenza in un piccolo paese della Puglia, a Ginosa Marina. Ha compiuto i suoi studi tecnici a Taranto, presso l'Istituto Francesca Saverio Cabrini, conseguendo il diploma di tecnico pubblicitario, nel 1987.
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Nel maggio del 2018 l’artista tiene nei locali della “Fondazione Mazzullo” presso il Palazzo Duchi di Santo Stefano, a Taormina, la mostra “Le Manifestazioni Gemelle - Bicentenario della nascita di Bahà'u'llàh” a cura di Rino Cardone e Mariateresa Papale. Al riguardo della sua più recente produzione artistica, Maria Ditaranto ama dire che “attraverso il racconto delle storie dei protagonisti dei miei dipinti, espleto la necessità di connessione con la Natura e con il Creato, in una sorta di simbiosi cosmica”. I dipinti di Maria Ditaranto sono presenti nella Galleria del Consiglio Regionale di Basilicata e in numerose collezioni pubbliche e private, in Italia e all’estero.
 
==Anna Faraone==
 
'''Anna Faraone''' vive ed opera a Potenza come pittrice.
Nata a Picerno il 12 ottobre 1952, vive i primi anni della sua vita a Fano, in provincia di Pesaro.
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L’8 Marzo 2016, Anna Faraone partecipa, insieme alle sue colleghe Angela Antonietta Arbia, Rita Olivieri e Anna Maria Verrastro, alla mostra “Festa della donna con le allieve di Maria Padula” a Montemurro.
 
==Gina Labriola==
 
'''[[w:Gina_Labriola|Gina Labriola]]''' nasce a Chiaromonte (PZ) nel 1931 e muore a Marsiglia nel 2011. È stata una scrittrice e pittrice italiana. Si è laureata in Lettere Classiche a Bari, ed è stata un'artista internazionale. Stabilmente è vissuta a Parigi ed ha trascorso undici anni in Iran, lavorando presso l'Istituto Italiano di Cultura di Teheran come collaboratrice dell'IsMEO (Istituto italiano per il Medio ed Estremo Oriente), corrispondente dell'ANSA e lettrice presso l'Università di Teheran. Successivamente si è spostata anche in Spagna e in Bretagna, dove ha insegnato Lingua e Letteratura italiana presso l'Università di Rennes. É stata principalmente una '''[[Profili_di_donne_lucane/Artiste|scrittrice]]''' ma è famosa anche per ricamare ed illustrare su seta i suoi poemi, apre infatti nella sua città natale un atelier di pittura su seta dove c'era un casale, dove raccoglie cimeli di tutte le sue patrie e testimonianze dei suoi innumerevoli viaggi.
 
==Elisa Laraia==
'''Elisa Laraia''' è nata a Potenza il 15 Ottobre del 1973 ed è un’artista lucana.
Nel 2001 consegue il diploma di laurea in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, approfondisce i suoi studi presso l’Università Paris 8 di Parigi e la Wimbledon School of Art di Londra. Nello stesso anno è vincitrice della selezione “Caos o comunicazione” per la partecipazione alla “Biennale giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo 2001”, Sarajevo e vince il premio “Cahiers du triangle”, progetto di mostra itinerante Saint-Etienne, Salonicco, presso Bologna.
Durante il periodo universitario, orienta la sua ricerca artistica, sui temi dell’identità, che esprimerà nelle proprie opere, come Private Conversation, video proiezioni su architetture urbane, che ne svelano i vissuti interni, nell’ottica del trasferimento dal privato al pubblico.
Dal 2000 ad oggi, ha partecipato ha molte mostre artistiche, tra cui la 54° Biennale di Venezia alle tese di San Cristoforo Arsenale Nord di Venezia e la GAM di Bologna.
Nel 2003 partecipa alla sezione Fotografia d’Arte del Concorso Iceberg, che vince e consegue il premio Guercino.
Nel Gennaio 2004 crea a Bologna l’Orfeo Hotel Contemporary Art Project, opera d’arte in progress sul concetto di Scambio Identitario.
Nel 2006 è Vincitrice del premio giovani Murri Public Art, con il progetto “Life goes on”, ideato con Alessandra Montanari.
Dal 2006 al 2009 a Bologna, co-cura la manifestazione annuale Art for Art’s Shake.
Dal 2009 dirige a Potenza il LAP (Laboratorio Permanente di Arte Pubblica), che è un progetto, ideato da Elisa Laraia e curato dall'Associazione Art Factory Basilicata e dall'APS LAP. Esso è nato da un’analisi del contesto geo-culturale lucano, partendo da un dialogo, portato avanti dal 2009 a oggi, con associazioni a tutti i livelli, culturali, di volontariato, di promozione sociale, istituzioni, enti locali e singoli cittadini, per rispondere all’esigenza comunemente espressa dalle Comunità, di vivere lo spazio urbano, come luogo di riflessione sul contemporaneo e di scoperta di nuove soluzioni alle esigenze del quotidiano, attraverso l’interazione tra artista e fruitore.
 
==Vittoria Lasala==
 
'''Vittoria Lasala''' è un'artista lucana.
 
Nasce a Potenza, dove vive, il 25 aprile del 1971. Mostra fin da piccola interesse per il disegno e tutte le attività creative nelle quali si trova a cimentarsi. Seguendo queste sue inclinazioni si iscrive all’Istituto d’Arte della sua città, ricevendo gli insegnamenti riguardanti le arti figurative da Maestri quali Gerardo Cosenza, Raffaele Sanza ed Elena Attanasi. Consegue il titolo di “Maestra d’Arte” e successivamente il diploma in “Arti Applicate” con indirizzo architettura e arredamento. Si specializza poi nel settore della grafica e dell’editoria elettronica, ma la sua passione resta la pittura. Il genere che predilige è il figurativo: volti, o particolari di essi, di cui coglie l'essenza espressiva utilizzando una tecnica personale a macchie che fissa i vari toni dell’immagine con tratti netti e definiti.
 
Numerosi saranno gli eventi che la vedranno tra i partecipanti a cominciare dall' estemporanea di pittura del 1990 ad Aliano (MT). Nel 2005 viene chiamata a partecipare, con l'opera “Volto di Cristo" alla collettiva di pittura “L'unità nelle diversità“ sulle religioni nel mondo, svoltasi presso il Palazzo di Città e che coinvolge numerosi artisti locali e internazionali. A partire dal 2011, anno cruciale nella crescita personale e nella evoluzione artistica, la sua attività si intensifica. Nel 2012 conosce alcuni membri dell’Associazione culturale di Potenza “Pietre Volanti”,<ref>https://www.talentilucani.it/pietre-volanti/</ref> formata prevalentemente da artisti, che la invitano ad unirsi al gruppo. Nello stesso anno espone a Potenza al Museo Archeologico Provinciale<ref>http://www.provincia.potenza.it/provincia/detail.jsp?otype=1102&id=125531</ref> in una mostra collettiva curata dal noto giornalista e critico d'arte Rino Cardone. Si susseguono, nei successivi anni, esposizioni personali e partecipazioni a mostre collettive. Tra queste meritano menzione: la collettiva di pittura presso l'Università degli Studi della Basilicata nel marzo e nel novembre 2013, nel settembre del 2014, nel giugno del 2015, nel settembre del 2016<ref>http://www.biennalelibrouniversitario.it/?p=653&lang=it_IT</ref> e nel gennaio 2018, quest'ultima preceduta da un'esposizione personale nell'ottobre del 2017; le collettive di pittura presso il Convento di Santa Maria del Piano a Calvello (PZ) dal luglio al novembre del 2013 e dall’agosto 2014 al gennaio 2015; le annuali aste di beneficenza a favore dell'associazione “Sefora Cardone Onlus" presso il Museo Archeologico Provinciale di Potenza prima e presso la “Galleria Idearte" di Potenza poi.
 
Dai colleghi artisti di “Pietre Volanti" viene avviata, nel 2014, alla tecnica del Graffito Polistrato della Scuola di Montemurro (PZ): ne realizzerà così uno di cm 180x130 per l'Istututo Comprensivo “Carlo Mazziotta" di Calvello (PZ) che sarà istallato ed esposto in maniera permanente nel piazzale antistante l'Istituto. Nel 2015 partecipa alla Rassegna Artistica Internazionale “Art Meetings" presso la “Galleria Domus Romana" di Roma. Sempre nel 2015 e sempre a Roma partecipa alla Rassegna Internazionale di Arte Contemporanea “Premio Capitolium” che si tiene nelle Sale del Bramante in Santa Maria del Popolo. Nel febbraio del 2016 partecipa alla collettiva di pittura “Amando 30 artisti parlano d'amore”, organizzata dalla “Galleria Idearte" di Potenza.
 
Sempre nel 2016 viene selezionata per la “II Biennale di Arte Contemporanea” di Salerno presso Palazzo Fruscione<ref>https://www.biennaleartesalerno.com/tutti-gli-artisti.html</ref> ; esperienza che ripeterà nel 2018. Ancora nel 2016 espone alla fiera
dell'arte “Art Shopping – Artisti Contemporanei al Louvre" a Carrousel du Louvre. Nel 2018 si intensifica l'attività artistica; il mese di marzo la vede impegnata nella mostra “L'abbraccio" presso il Castello Doria di Angri (SA) e nella mostra “After" presso il Palazzo Arcivescovile di Salerno. Ad aprile è a Matera, all' Expo dell'artigianato e del
design della Basilicata “Fucina madre" dove espone quattro graffiti polistrato realizzati con la tecnica della Scuola di Montemurro (che esporrà subito dopo al Teatro Stabile della sua città).
 
Nel mese di aprile conclude un percorso di circa sei mesi durante il quale si forma alla bottega del maestro scalpellino Rocco Sciandivasci che la avvia all'arte della scultura della pietra e del legno. Il mese di maggio è dedicato alla sua mostra personale “L’identità dell'anima" che avrà luogo nei locali espositivi di “Progetto Arredamento Contemporaneo”, noto
showroom di arredamento di design del capoluogo lucano. Nel frattempo la “Scuola del Graffito di Montemurro indice un bando per una residenza d'artista che prevede la realizzazione di un graffito polistrato di un metro e mezzo per due metri circa; Vittoria Lasala partecipa al bando e lo vince<ref>http://www.scuoladelgraffito.it/?p=505</ref> ;realizza così, nel mese di agosto il graffito “Corpus mentis" esposto, permanentemente, nel paese di Montemurro. Nello stesso periodo viene scelta e contattata dalla Regione Basilicata per prendere parte ad un documentario che la RAI girerà sulle donne lucane distintesi in vari ambiti professionali. Riceve così la visita, nel suo laboratorio, del giornalista professionista, reporter e autore televisivo Nevio Casadio assistito da una troupe della RAI di Matera. Nell'ottobre 2018, Peter de Kuster, giornalista internazionale, curatore della rivista on line "The Heroine's Journey" , la inserisce tra i profili di donne allo scopo di raccontare e condividere la propria storia e le proprie passioni.<ref>https://theheroinejourney2016.wordpress.com/2018/10/31/the-heroines-journey-of-vittoria-lasala/</ref>.
Il 2018 si conclude con la commissione del ritratto dell'attore e regista italiano Michele Placido e della cantautrice e produttrice italiana Federica (in arte Luna) Vincenti<ref>"La Gazzetta del Mezzogiorno" di martedì 29 gennaio pag.XIX</ref>. L'artista li realizza e li consegna personalmente nel gennaio del 2019.
 
Numerose sono le sue opere (eseguite con un fondo materico e colori acrilici su tela o con grafite e acquerelli su carta cotone), in particolare i ritratti, diffuse in Italia e all’estero.
 
==Maria Padula==
'''[[w:Maria_Padula|Maria Padula]]''' nasce a Montemurro (PZ) il 12 gennaio 1915 e muore a Napoli il 10 dicembre 1987, è stata una pittrice italiana. Ha aderito alla corrente del neorealismo e con i suoi lavori ha affrontato la difficile realtà del dopo guerra. Frequenta il Liceo Artistico di Napoli dal 1933 al 1938 e successivamente continua i suoi studi all'Accademia di Belle Arti di Napoli nella sezione Pittura. Già prima di ciò ha studiato privatamente pittura e musica essendo di origini borghesi. Nonostante le obiezioni del padre è riuscita ad iscriversi prima al Liceo Artistico e successivamente all'Accademia di Belle Arti grazie al sostegno della madre Rosa Padula.
In questi anni della sua formazione Maria sviluppa e sperimenta una sua cifra stilistica. Dissolve inoltre la consuetudine per le pittrici di operare solo negli interni. Per evitare di farsi influenzare dalle correnti stilistiche seguite dal suo maestro si è trasferita all'Accademia di Firenze, non prima di conoscere il suo futuro marito Giuseppe Antonello Leone.
 
==Monica Palumbo==
 
'''Monica Palumbo''' nasce a Matera nel 1972, è una pittrice. Sin da piccola nutre un interesse per la pittura e il disegno, si iscrive dunque al liceo artistico appena fondato nella sua città e successivamente all'Accademia di Belle Arti di Bari. Seppure iscritta all'indirizzo di Pittura all'Accademia continua a sperimentare varie tecniche fino a diventare un'artista a tutto tondo. Dal 1996 al 2000" rientra a Matera e realizza vari lavori che includono pitture, video, fotografia ed installazioni. Ma la sua più grande aspirazione rimaneva la Momart Gallery, galleria artistica nel cuore di Sasso Caveoso. Nel 2001 nasce infatti la Momart Gallery Bar, luogo di espressione ed sperimentazione per artisti da tutte le parti d'Italia, che riaprì dopo una lunga chiusura riapre dopo 10 anni nel 2014.
 
==Maria Luisa Ricciuti==
 
'''[[w:Maria_Luisa_Ricciuti|Maria Luisa Ricciuti]]''' nasce a Roma nel 1919 da una famiglia di origini lucane e muore nel 2015, è stata una pittrice, scultrice e scenografa italiana.
 
==Teri Volini==
 
'''Teri Volini''' nasce il 18 marzo a Castelmezzano, è una pittrice italiana. Si laurea in Lingue e Letterature Straniere a Potenza. Tiene mostre personali in Italia e all'estero, esponendo il suo primo ciclo pittorico "La Montagna Stregata", ispirato alla sua terra d'origine, e varie altre opere. Si trasferisce in Francia, dove vive a lungo e frequenta corsi di lingua, civiltà, arte e teatro all'università di Sorbona. Qui si laurea con una tesi sul teatro di Jean Anouilh. Presidente del Centro Arte e Cultura Delta, con il quale pubblica come saggista. Le sue opere sono esposte in una mostra permanente a Milano. Dichiara di cantare nella donna il valore femminile originario, sottolineandone sacralità, bellezza e creatività nelle sue poesie. Promuove la tradizione lucana in quanto molto affezionata agli usi e costumi della sua terra natia
Nel 1999 realizza una scultura tessile con installazione sulle dolomiti lucane, “Il reale invisibile. La ragnatela”.
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Scrive di lei il critico Cesare Vivaldi “Teri Volini non ha guardato alle sue amate montagne con l’occhio della realtà o del verosimile, ma con gli occhi del ricordo, del sogno e della nostalgia […] popolando quindi queste sue carte di memorie e di fantasmi: oggetti, animali, volti, fiori, rivissuti con colori caldi e insieme impalpabili, aggallanti su una fitta trama di segni neri come dai listelli di piombo di una vetrata accesa di luce, o districantisi da essi come da una ragnatela.”, e questa descrizione corrisponde a quella data anche da Elio Mercuri, che sottolinea la sua concezione di “Magia”, e a quella di Manuela Stefani, che analizza la sua opera scultorea “La ragnatela” e in particolare il motivo dell’uso.
 
== Note ==
'''Elisa Laraia''' è nata a Potenza il 15 Ottobre del 1973 ed è un’artista lucana.
<references/>
Nel 2001 consegue il diploma di laurea in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, approfondisce i suoi studi presso l’Università Paris 8 di Parigi e la Wimbledon School of Art di Londra. Nello stesso anno è vincitrice della selezione “Caos o comunicazione” per la partecipazione alla “Biennale giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo 2001”, Sarajevo e vince il premio “Cahiers du triangle”, progetto di mostra itinerante Saint-Etienne, Salonicco, presso Bologna.
 
Durante il periodo universitario, orienta la sua ricerca artistica, sui temi dell’identità, che esprimerà nelle proprie opere, come Private Conversation, video proiezioni su architetture urbane, che ne svelano i vissuti interni, nell’ottica del trasferimento dal privato al pubblico.
<ref>[https://www.talentilucani.it/pietre-volanti/ Pietre volanti]</ref>
Dal 2000 ad oggi, ha partecipato ha molte mostre artistiche, tra cui la 54° Biennale di Venezia alle tese di San Cristoforo Arsenale Nord di Venezia e la GAM di Bologna.
<ref>[http://www.biennalelibrouniversitario.it/?p=653&amp;lang=it_IT #lu2016 È anche arte. Ecco gli artisti in mostra!]</ref>
Nel 2003 partecipa alla sezione Fotografia d’Arte del Concorso Iceberg, che vince e consegue il premio Guercino.
<ref>[https://www.biennaleartesalerno.com/tutti-gli-artisti.html Gli artisti della 4. Biennale d'Arte contemporanea di Salerno]</ref>
Nel Gennaio 2004 crea a Bologna l’Orfeo Hotel Contemporary Art Project, opera d’arte in progress sul concetto di Scambio Identitario.
<ref>[http://www.scuoladelgraffito.it/?p=505 Edizione 2018]</ref>
Nel 2006 è Vincitrice del premio giovani Murri Public Art, con il progetto “Life goes on”, ideato con Alessandra Montanari.
“La Gazzetta del Mezzogiorno” di martedì 29 gennaio 2019 pag. XIX
Dal 2006 al 2009 a Bologna, co-cura la manifestazione annuale Art for Art’s Shake.
Dal 2009 dirige a Potenza il LAP (Laboratorio Permanente di Arte Pubblica), che è un progetto, ideato da Elisa Laraia e curato dall'Associazione Art Factory Basilicata e dall'APS LAP. Esso è nato da un’analisi del contesto geo-culturale lucano, partendo da un dialogo, portato avanti dal 2009 a oggi, con associazioni a tutti i livelli, culturali, di volontariato, di promozione sociale, istituzioni, enti locali e singoli cittadini, per rispondere all’esigenza comunemente espressa dalle Comunità, di vivere lo spazio urbano, come luogo di riflessione sul contemporaneo e di scoperta di nuove soluzioni alle esigenze del quotidiano, attraverso l’interazione tra artista e fruitore.