Profili di donne lucane/Pittrici, scultrici e artiste multimediali: differenze tra le versioni

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Nel 2011 organizza un’esposizione di opere in collaborazione con altri 90 partecipanti, “Io sono uno con il Sole”.
Scrive di lei il critico Cesare Vivaldi “Teri Volini non ha guardato alle sue amate montagne con l’occhio della realtà o del verosimile, ma con gli occhi del ricordo, del sogno e della nostalgia […] popolando quindi queste sue carte di memorie e di fantasmi: oggetti, animali, volti, fiori, rivissuti con colori caldi e insieme impalpabili, aggallanti su una fitta trama di segni neri come dai listelli di piombo di una vetrata accesa di luce, o districantisi da essi come da una ragnatela.”, e questa descrizione corrisponde a quella data anche da Elio Mercuri, che sottolinea la sua concezione di “Magia”, e a quella di Manuela Stefani, che analizza la sua opera scultorea “La ragnatela” e in particolare il motivo dell’uso.
 
'''Elisa Laraia''' è nata a Potenza il 15 Ottobre del 1973 ed è un’artista lucana.
Nel 2001 consegue il diploma di laurea in Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Bologna, approfondisce i suoi studi presso l’Università Paris 8 di Parigi e la Wimbledon School of Art di Londra. Nello stesso anno è vincitrice della selezione “Caos o comunicazione” per la partecipazione alla “Biennale giovani artisti dell’Europa e del Mediterraneo 2001”, Sarajevo e vince il premio “Cahiers du triangle”, progetto di mostra itinerante Saint-Etienne, Salonicco, presso Bologna.
Durante il periodo universitario, orienta la sua ricerca artistica, sui temi dell’identità, che esprimerà nelle proprie opere, come Private Conversation, video proiezioni su architetture urbane, che ne svelano i vissuti interni, nell’ottica del trasferimento dal privato al pubblico.
Dal 2000 ad oggi, ha partecipato ha molte mostre artistiche, tra cui la 54° Biennale di Venezia alle tese di San Cristoforo Arsenale Nord di Venezia e la GAM di Bologna.
Nel 2003 partecipa alla sezione Fotografia d’Arte del Concorso Iceberg, che vince e consegue il premio Guercino.
Nel Gennaio 2004 crea a Bologna l’Orfeo Hotel Contemporary Art Project, opera d’arte in progress sul concetto di Scambio Identitario.
Nel 2006 è Vincitrice del premio giovani Murri Public Art, con il progetto “Life goes on”, ideato con Alessandra Montanari.
Dal 2006 al 2009 a Bologna, co-cura la manifestazione annuale Art for Art’s Shake.
Dal 2009 dirige a Potenza il LAP (Laboratorio Permanente di Arte Pubblica), che è un progetto, ideato da Elisa Laraia e curato dall'Associazione Art Factory Basilicata e dall'APS LAP. Esso è nato da un’analisi del contesto geo-culturale lucano, partendo da un dialogo, portato avanti dal 2009 a oggi, con associazioni a tutti i livelli, culturali, di volontariato, di promozione sociale, istituzioni, enti locali e singoli cittadini, per rispondere all’esigenza comunemente espressa dalle Comunità, di vivere lo spazio urbano, come luogo di riflessione sul contemporaneo e di scoperta di nuove soluzioni alle esigenze del quotidiano, attraverso l’interazione tra artista e fruitore.