Torah per sempre/Difensori della Fede: differenze tra le versioni

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Oltre ai problemi di traduzione, vennero sollevate questioni storiche quando l'evidenza delle fonti classiche andava contro la Scrittura o l'interpretazione tradizionale. In PARTE II.3 abbiamo descritto come Azariah de'Rossi e Judah Aryeh da Modena ricercassero tali questioni nell'ambito del contesto ebraico e come Azariah provocasse l'ira e gli sfoghi furiosamente difensivi di [[w:Judah Loew|Judah Loew]] (detto ''Maharal'') di Praga. La differenza tra razionalità medievale e razionalità moderna diventa chiara quando osserviamo le argomentazioni poste da Maharal, in un'opera sull'eccellenza della Torah e dei suoi comandamenti, a difesa della dottrina che la Torah viene "dal cielo":<ref>Judah Loew ben Bezalel, ''Tiferet yisra`el'', cap. 16.</ref>
* Tutti ("anche i filosofi") sono d'accordo che il mondo è ordinato e quindi il prodotto di un Creatore ordinato. Un Creatore ordinato certamente stabilisce principi ordinati per il comportamento umano e ciò è quello che troviamo nella Torah; pertanto, la Torah è dal cielo.
* Tutto ciò che il CreatorCreatore ha fatto si adatta perfettamente alla relativa funzione o scopo. Ma l'intelletto umano è solo potenzialmente perfetto; la sua perfezione viene realizzata solo tramite la Torah; quindi, la Torah è dal cielo.
* La Creazione fu fatta per amore dell'uomo, che è il suo essere più alto e l'unico che possieda libero arbitrio. La sua connessione con la Causa Prima è stabilita solo quando sottomette volontariamente il proprio comportamento alla saggezza di questa e ciò necessita che la Causa Prima gli esprima la propria volontà, poiché agire secondo la comprensione umana non effettuerebbe la connessione. Pertanto, è necessario che ci sia la Torah dal Cielo.
* Persino i filosofi sono d'accordo che l'uomo può solo progredire da potenziale ad attuale tramite l'agenzia dell'[[w:Intelletto#Intelletto agente o attivo|Intelletto Attivo]], che identificano con un angelo; tuttavia, non è l'Intelletto Attivo, ma lo stesso Creatore, che esegue tale azione mediante la Torah.