Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/USA-6: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Damages_New_Orleans_TassafarongaDamaged bow of USS New Orleans (CA-32), circa in December 1942, following the Battle of Tassafaronga.jpg|380px|right|thumb|Il New Orleans, letteralmente 'esploso' a prua dopo l'impatto di un siluro (e ciò nonostante, sopravvissuto), mostra in tutti i particolari la sua torre N.2 da 203/55]]
Un cannone da 203 mm avanzato era l'Mk 12 e la versione Mk 15, da 55 calibri, progettato nel '33 e in servizio nel '39, pesante 17,45 t e lungo 11,405 m, tirava 3-4 colpi al minuto, e oltre ai proiettili da 118 kg si arrivava a quelli da 152 kg, i super-perforanti con una carica di 2,1 kg, mentre i tipi normali erano da 9,7 kg di HE, pur pesando 34 kg di meno. Un tipo speciale di proiettile leggero da 50,7 kg venne approvato nei tardi anni '60, con il programma 'Gunfighter' venne studiato come una specie di proiettile decalibrato da 127 mm, capace di raggiungere 66 km di distanza, e sparato contro postazioni vietcong da un incrociatore, l'unico ancora in servizio, l'USS St. Paul. Le prestazioni balistiche, al solito, non erano eccezionali, con i proiettili da 152 kg era possibile arrivare fino a 27,5 km, non molto quanto a gittata (ma sufficiente se si considera che superare i 25 km negli scontri tra navi in movimento rendeva praticamente impossibile mettere colpi a segno, giusto 'spaventare' il bersaglio costringendolo a manovre evasive approfittando degli oltre 60 secondi necessari al proiettile per arrivare a segno); ma d'altro canto, con i colpi super-perforanti era possibile perforare 254 mm a 10 km; sebbene la carica di scoppio fosse di appena 2,1 kg contro i 9,2 normali, era possibile perforare un incrociatore con rispettabili 102 mm d'acciaio (per esempio gli incrociatori giapponesi) a 26 km, mentre uno 'Zara' italiano era teoricamente vulnerabile a 19 km per la cintura da 150 mm, mentre sopra i 21 era vulnerabile anche il suo ponte da 76 mm (però non contando quello di coperta da 20 mm), quando con la munizione normale da 118 kg si poteva perforare tali protezioni a 21 e a 14,5 km. Alle distanze più brevi non c'era grande differenza (254 mm a 8.200 m) così come a quelle maggiori con i colpi sul ponte (102 mm a 26-27 km per entrambi).