Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-Missili: differenze tra le versioni

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Per dare una capacità di difesa a distanza ravvicinata venne anche realizzato, in sostituzione dei cannoni da 40 mm Bofors, il GWS.20 Seacat (o Sea Cat), radiocomandato con un lanciamissili quadrinato, prima a guida su linea di mira, poi il GWS.21, 22 e 24 che hanno ricevuto un sistema di guida ognitempo tramite un radar di controllo del tiro.
[[Immagine:SeaCat_on_the_HMNZS_Wellington,_1987.JPEG|350px|thumb|left]]
Il Seacat è un prodotto della Short Brothers, una ditta di Belfast, che pur essendo un SAM, e quindi destinato al contrasto delle minacce più veloci, curiosamente derivava da un missile controcarri (che è destinato a colpire, al contrario, i mezzi militari più lenti), il grosso Malkara, rielaborato come Shorts Green Light prototype. Ebbe tanto successo da rimpiazzare l'Orange Nell, altro programma che serviva per trovare un'alternativa leggera al Sea Slug. I missili SAM erano considerati essenziali per abbattere gli aerei a reazione, che le artiglierie come i Bofors dell'epoca avevano difficoltà a distruggere a motivo della loro velocità (anche se va detto che i Bofors si dimostaronodimostrarono molto efficaci contro le V-1). Peso di circa 68 kg, lunghezza di 1,48 m, apertura alare di 65 cm e diametro di 19 cm. Gittata 5,5 km, quota 30-915 m.
 
Tuttavia, anche il Seacat non si può certo definire un'arma ad alte prestazioni. Il suo corrispondente di terra è il Tigercat, che usa rampe triple, mentre l'arma navale usa un più pesante sistema quadrinato. È in ogni caso un piccolo missile subsonico con motore a razzo a propellenti solidi, a due stadi. E' radioguidato sulla linea di tiro (CLOS) con un joy-stick, almeno nella prima versione. La rampa di lancio è a caricamento manuale, ma l'arma è relativamente piccola e questo non dà problemi. Ha un aspetto piuttosto singolare, quasi una sorta di girino alato con una testata nettamente più grande del diametro del motore, mentre di lato sono presenti due serie di alette piuttosto grandi (manovra) a metà corpo, e piuttosto piccole in coda, per la stabilizzazione. La rampa di lancio ha una sorta di bulbo centrale, quella è semplicemente la protezione per l'antenna di comando per la guida delle armi. È un complesso molto caratteristico, anche per il colore giallo o arancione di questo cupolino allungato, che rende molto visibile queste piccole rampe sulle navi che le portano.