Geografia OpenBook/Geografia regionale europea: differenze tra le versioni

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Le migrazioni consistono nello spostamento individuale o di gruppi grandi o piccoli di persone da un territorio ad un altro. Le cause possono essere forzate (guerre, carestie, catastrofi naturali, ecc.) o relativamente libere (miglioramento di vita, ecc.). Il fenomeno riguarda annualmente nel mondo milioni di persone. A parità di condizioni un flusso migratorio sarà tanto maggiore quanto la differenza di reddito fra due paesi e quanto minore la distanza fra di essi (modello gravitazionale); inoltre tali flussi saranno ancora maggiori quanto minori le barriere linguistiche e culturali.
 
Per immigrazione si intende l'arrivo in un territorio di persone provenienti da altrove, per emigrazione la partenza di persone verso altri territori.<br/>
Negli ultimi anni in Europa, come in Italia, i fenomeni migratori hanno avuto una certa rilevanza sia in termini numerici che nel dibattito pubblico intrecciandosi inevitabilmente con fenomeni e temi più propriamente economici di cui in fondo sono causa ed effetto.<br/>
Spesso, infatti, le motivazioni alla base dei movimenti migratori sono quasi sempre economiche riguardandoe riguardano la ricerca di migliori condizioni di vita. E' stato così con l'espansione dei grandi centri urbani moderni durante l'industrializzazione, fenomeno che in Italia si è presentato ad esempio durante gli anni del ''boom'' economico europeo degli anni '50 e '60 con una forte migrazione sia interna (da sud a nord principalmente) sia verso l'estero (dal sud Italia verso Germania, Belgio, Svizzera, ecc.). Oggi l'Italia è nuovamente interessata da fenomeni migratori sia verso l'estero sia verso l'interno ele lecui ragioni sono presumibilmente le medesime.
 
Negli ultimi anni, inoltre, il ridimensionamento del ruolo dello Stato e quindi dei suoi confini determinato dai processi di liberalizzazione commerciale e finanziaria, e dalla maggiore internazionalizzazione (globalizzazione) economica si è ripercosso anche sui movimenti migratori amplificandone l'intensità. La globalizzazione in molti casi ha ampliato gli squilibri economici fra aree centrali forti ed aree periferiche deboli sostenendo i movimenti migratori fra queste.<br/>
 
===Principli insediamenti===