Architettura gotica/Inghilterra: differenze tra le versioni
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{{architettura gotica}}
Dall'Ile-de-France lo stile gotico si diffuse
== Primo gotico inglese ==
[[File:Canterbury Cathedral Choir 01.JPG|thumb|left|Cattedrale di Canterbury, coro (1178)]]
Nel settembre 1174 un incendio distrusse quasi interamente il coro romanico della '''cattedrale di Canterbury'''. Il prestigio della chiesa era enorme: sede del primate d'Inghilterra e di un importante monastero benedettino, era centro del culto di san Tommaso Becket, ucciso proprio nella cattedrale nel 1170. Per la sua ricostruzione
La cattedrale di Canterbury ebbe grande influenza sulle costruzioni successive. Tuttavia, questo primo gotico inglese (''Early English'')
La '''Trinity Chapel''' e la '''Corona''' (''Becket's Crown'', cioè la cappella dedicata a Tommaso Becket), che si trovano nella zona del presbiterio nei pressi dell'abside della cattedrale di Canterbury, si devono al maestro d'opera Guglielmo l'Inglese, che nel 1178 sostituì Guglielmo di Sens, tornato in patria dopo essere rimasto ferito in un incidente nel cantiere. La zona absidale fu ampliata con serie si spazi collegati ma tra di loro distinti. Nel coro dei monaci si alternano pilastri circolari e ottagonali, mentre nel presbiterio, che ospita l'altare maggiore, sono poste colonne binate e nella Corona si trovano delle colonne incassate nel marmo di Purbeck.<ref name="Watkin152" />
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Il gotico inglese conoscerà poi ulteriori innovazioni con la ricostruzione della '''cattedrale di Lincoln''' a opera di Geoffrey de Noiers, nella quale vengono introdotti elementi che nulla hanno a che vedere con le cattedrali francesi. Iniziata nel 1192, la chiesa è ricordata per la «folle volta» che copre il coro di Sant'Ugo (dal nome del committente dei lavori, sant'Ugo di Lincoln). Delle nervature viene qui accentuata la funzione decorativa con l'introduzione dei ''tiecerons'', nervature intermedie che non hanno funzione portante e quindi non terminano nella chiave di volta, ma in un punto posto su un costolone longitudinale. Sulle pareti invece sono sovrapposti due ordini di archi acuti, i quali poggiano direttamente sugli spessi muri. Continua poi a essere utilizzata la parete normanna a doppio guscio, che viene impiegata per fare in modo che le volte siano rette non dagli archi rampanti, ma dai matronei collocati sopra le navate laterali. La facciata, terminata nel 1230, è stata ampliata sui lati in modo da reiterare gli ordini di arcate cieche che si trovano all'interno. Anche Lincoln, come Canterbury, eserciterà grande influenza su altre costruzioni successive: ne sono esempi il presbiterio della cattedrale di Ely e quella di Salisbury.<ref>{{cita libro| autore=David Watkin | titolo=Storia dell'architettura occidentale | editore=Zanichelli | città=Bologna | altri=traduzione italiana | anno=2007 | pp=153-155 }}</ref>
[[File:Westminster Abbey Interior 00.jpg|thumb|Abbazia di Westminster, navata centrale (1245)]]
Il primo gotico inglese, con il suo ridotto repertorio di motivi architettonici, verrà superato con gli espedienti introdotti nell<nowiki>'</nowiki>'''abbazia di Westminster''' a Londra. Fondata nel 1045 da Edoardo il Confessore e edificata in stile romanico, fu ricostruita nel 1245 da Enrico III in stile gotico. Si assiste qui alla fusione tra elementi della tradizione inglese (l'aggetto dei transetti, l'arretramento del ''clerestorey'' rispetto alle nervature della parete, la profonda galleria del triforio, le arcate cieche su cui sono scolpiti motivi geometrici o vegetali o altre figure) con elementi di provenienza francese (come per esempio il capocroce e il deambulatorio, la maggiore altezza della navata, gli archi rampanti, l'assenza del camminamento nel claristorio, i trafori delle finestre). La sala capitolare, ultimata nel 1253, presenta invece una pianta ottagonale con gradi finestre traforate secondo lo stile ''rayonnant'', che preannunciano il ''Decorated Style'' che si diffonderà di lì a breve.<ref>{{cita libro| autore=David Watkin | titolo=Storia dell'architettura occidentale | editore=Zanichelli | città=Bologna | altri=traduzione italiana | anno=2007 | pp=156-157 }}</ref>
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L'influenza del gotico cortese proveniente dalla Francia e introdotto in Inghilterra con l'intervento nell'abbazia di Westminster è visibile nelle cattedrali di Hereford, Lichfield, nell'Angel Choir di Lincoln (aggiunto nel 1256-1280), nella sala capitolare e nel chiostro di Salisbury.<ref name="Watkin157">{{cita libro| autore=David Watkin | titolo=Storia dell'architettura occidentale | editore=Zanichelli | città=Bologna | altri=traduzione italiana | anno=2007 | p=157 }}</ref>
Attorno al 1290 raggiunge la maturità il ''Decorated Style'' (o stile ornato, detto anche ''Curvilinear Style'', stile curvilineo): un primo esempio è l'uso delle curve doppie che caratterizzano le decorazioni
Il nuovo stile ornato si caratterizza quindi per l'adozione di un modello lineare a curve e controcurve, a cui si aggiunge anche l'uso dell'arco a carena e dell'arco a forbice. Da semplice rivoluzione degli ornamenti architettonici, lo stile ornato passa poi a dare forma all'intera struttura delle cattedrali, dando un senso di fluidità attraverso l'impiego di forme curve.<ref>{{cita libro | autore=Francesca Prina | titolo=Storia dell'architettura gotica | editore=Electa | anno=2009 | città=Milano | p=76 }}</ref> Tra i principali esempi di stile ornato c'è la '''cattedrale di Exeter''', iniziata tra il 1280 e il 1290. La sua navata centrale, completata attorno al 1300, è ricoperta da una pesante volta che si apre a foglia di palma, con nervature fortemente accentuate la cui forma risponde anzitutto a finalità decorative e non a esigenze funzionali.<ref>{{cita libro | autore=Louis Grodecki | titolo=Architettura gotica | editore=Electa | anno=1978 | città=Milano | altri=con contributi di Anne Prache e Roland Recht, traduzione italiana di Anna Bacigalupo | p=109 }}</ref>
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[[File:York Minster Chapter House, Nth Yorkshire, UK - Diliff.jpg|thumb|Cattedrale di York, sala capitolare (1290)]]
Altro capolavoro del gotico ornato
L'influenza di Exeter è visibile nella '''cattedrale di Wells''', in cui gli interventi iniziarono verso il 1285 e terminarono negli anni quaranta del XIV secolo. Il motivo a foglie di palma ritorna nella sala capitolare della cattedrale, a pianta ottagonale, e in parte anche nella Lady Chapel (la cappella dedicata alla Beata Vergine, elemento tipico dell'architettura religiosa britannica), anch'essa a pianta ottagonale irregolare. Altre due novità sono gli archi inflessi nei ''sedilia'' (cioè i seggi per il clero) e la volta a ''liernes'', cioè a nervature non portanti, che hanno mere funzioni decorative (come per esempio nella volta del coro).<ref>{{cita libro| autore=David Watkin | titolo=Storia dell'architettura occidentale | editore=Zanichelli | città=Bologna | altri=traduzione italiana | anno=2007 | p=159 }}</ref> Le pareti interne presentano invece una soluzione nata dallo sviluppo dei trafori tipici dello stile cortese francese: la fascia tra l'arcata e il claristorio è occupata da una griglia a giorno in pietra. Nell'intersezione tra la navata e il transetto compaiono poi degli archi di rinforzo simili a curve inflesse che si intersecano, aggiunti negli anni quaranta del secolo a sostegno della torre.<ref>{{cita libro| autore=David Watkin | titolo=Storia dell'architettura occidentale | editore=Zanichelli | città=Bologna | altri=traduzione italiana | anno=2007 | pp=159-160 }}</ref>
Questi elementi
Il ''Decorated Style'' però
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== Gotico perpendicolare ==
[[File:Gloucester Cathedral 13.jpg|thumb|Cattedrale di Gloucester, coro (1337-1360)]]
Oltre al gotico ornato, l'introduzione dello stile ''rayonnant'' nell'abbazia di Westminster portò alla diffusione in Inghilterra di una seconda tendenza: il ''Perpendicular Style'' (
Primo esempio di gotico perpendicolare è la '''cappella di Santo Stefano a Westminster''', costruita per volontà di Edoardo I, ma di cui oggi sopravvive solo la cripta, per di più pesantemente modificata. La realizzazione vide tre fasi: 1292-1297, 1320-1326
Le intuizioni architettoniche utilizzate a Londra saranno poi riprese e sviluppate nella '''chiesa abbaziale benedettina''' (oggi '''cattedrale''') '''di Gloucester'''. Il coro, ristrutturato nel 1331-1337, doveva probabilmente accogliere le spoglie di Enrico II e si ipotizza che la realizzazione fosse stata affidata a William Ramsey o a Tommaso di Canterbury. Le pareti del coro, risalenti all'XI secolo, furono lasciate intatte, mentre su di esse fu costruita una volta a ''liernes''. L'estremità del coro è invece costituita da un'unica vetrata.<ref name="Watkin163" /> Il deambulatorio di Gloucerster è poi citato come uno dei primi casi (se non il primo) in cui è utilizzata una copertura a ventaglio della volta, l'ultima fase dell'interesse dell'architettura gotica inglese per la decorazione delle volte. Questo stile è riscontrabile anche in altre chiese inglesi, come nella cattedrale di York o nelle abbazie di Sherborne e di Bath.<ref name="Watkin164">{{cita libro| autore=David Watkin | titolo=Storia dell'architettura occidentale | editore=Zanichelli | città=Bologna | altri=traduzione italiana | anno=2007 | p=164 }}</ref>
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[[File:Westminster abbey16.jpg|thumb|Abbazia di Westminster, volta della cappella di Enrico VII (1503-1519)]]
Sullo stesso filone si pone la '''cappella di Enrico VII nell'abbazia di Westminster''', costruita nel 1503-1512 su una precedente Lady Chapel. L'intento del sovrano era di realizzare un monumento che fosse al tempo stesso religioso e politico: il primo re Tudor voleva infatti un sacrario per Enrico VI (nella speranza di una prossima canonizzazione) e un luogo di culto dove celebrare uffici
== Architettura civile ==
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