LibreOffice Writer/Numerare le pagine: gli stili di pagina: differenze tra le versioni

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Gian BOT (discussione | contributi)
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Come già commentato nel capitolo precedente, gli stili di pagina permettono di organizzare le nostre pagine in «categorie», ognuna delle quali avrà delle caratteristiche proprie. Possiamo, per esempio, definire come saranno le pagine per l'indice generale, per la prima pagina di ogni capitolo, per le pagine che seguono la prima, per le appendici... quello che è necessario per la struttura del nostro documento e potremo definire/modificare le caratteristiche di un gruppo senza disturbare gli altri.
 
{{definizioneriquadro|IMPORTANTE: Non esiste formattazione diretta per le pagine come per i paragraf o per i caratteri,<ref>Da un punto di vista tecnico neppure lì... torneremo su questo parlando della struttura di un file odt a pagina 289.</ref> si possono soltanto utilizzare gli stili.}}
 
Nell'editore di stili e formattazione, facciamo un clic sul quarto bottone in alto: Stili di pagina. Ci sono lì diversi stili predefiniti che si possono modificare a volontà (clic destro → Cambia), o semplicemente si può crearne uno nuovo (clic destro → Nuovo). In entrambi casi la riga d'intestazione/piè di pagina per quello stile in particolare si può attivare o disattivare nelle corrispondenti schede (Riga d'intestazione e Piè di pagina) del quadro che si presenta. Lì risulta anche possibile scegliere di avere (o no) contenuto diverso nelle pagine sinistre/destre, il che permette di costruire velocemente documenti di struttura molto complessa con un numero contenuto di stili di pagina. Una caratteristica sommamente importante è che nella scheda Gestione si può scegliere lo «stile seguente » lo stile che stiamo definendo/modificando e che perciò è possibile riuscire a far si che Writer applichi in forma automatica una successione di stili diversi: per esempio che la prima pagina di ogni capitolo presenti il numero di pagina centrato al piè (stile di pagina «Prima pagina») e venga seguita da pagine che presentino il numero (e possibilmente altre informazioni quali il nome del capitolo o sezione, e con contenuto alternato tra pagine pari e dispari) nella riga d'intestazione.
 
{{definizioneriquadro|Nella scheda Pagina è possibile defnire le dimensioni della pagina, i margini, l'orientamento, il tipo di numerazione (l'opzione Formato: arabico, romano.), se la pagina sarà uguale per numeri pari e dispari o dovrà rispecchiare i margini (l'opzione Layout di pagina) per lasciare spazio alla rilegatura.}}
 
{{definizioneriquadro|È anche possibile attivare, senza aprire la configurazione dello stile, la riga d'intestazione/piè di pagina per qualsiasi stile di pagina utilizzato nel documento dal menù Inserisci → Intestazione e piè di pagina → Riga d'intestazione (Piè di pagina) dove si vedrà una lista degli stili di pagina disponibili nel documento con a sinistra una casella che indicherà su quali la riga d'intestazione (piè) di pagina è abilitata.}}
 
Una volta definito/modificato lo stile di pagina per incorporare la riga d'intestazione o piè di pagina necessaria è possibile applicare quello stile a una pagina qualsiasi nella quale si trova il cursore facendo doppio clic sul nome dello stile. Si deve tener presente che se non esiste un'interruzione pagina quello stile verrà applicato a tutte le pagine che precedono e che seguono la pagina scelta. Più avanti vedremo come controllare questo.
 
{{definizioneriquadro|Per fare esperimenti (sempre in documenti nuovi!) con gli stili di pagina è utile ricordare che risulta possibile riempire pagine rapidamente utilizzando degli «autotesti» (parleremo di loro nel capitolo C.8 a pagina 145): scrivendo te (oppure lorem) e poi premendo F3 saranno introdotti dei testi d'esempio.}}
 
{{definizioneriquadro|Una cosa che di solito genera confusione nei nuovi utenti di Writer è che nella defnizione dello stile di pagina si può determinare che questo presenti o meno la riga d'intestazione o piè di pagina, '''ma non risulta possibile decidere il contenuto di questi spazi''': questo contenuto si deve applicare '''nella''' pagina.}}
 
Una volta applicato lo stile potremo vedere la sua riga d'intestazione/ piè di pagina in attesa di contenuto. Con un clic lì ci rimane soltanto di incorporare l'informazione opportuna: per esempio, il campo Numero di pagina...
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Ci sono diversi modi di applicare una sequenza di stili di pagina. Il primo è tramite l'opzione Stile successivo nella definizione degli stili: si applica uno stile alla prima pagina (doppio clic sul nome dello stile) e gli altri seguono automaticamente per le pagine seguenti. Se si vuole uscire di questa sequenza (per esempio, all'inizio di un nuovo capitolo), è necessario inserire un'interruzione pagina. Le interruzioni pagina si possono applicare con Inserisci → Interruzione manuale, selezionando Interruzione di pagina e prendendo lo stile desiderato nel menù a tendina corrispondente. Risulta importante notare la casella Cambia numero di pagina, la quale permette di reinizializzare la numerazione delle pagine nel momento che si vuole.
 
{{definizioneriquadro|In questo modo risulta possibile, per esempio, inserire una pagina con orientamento orizzontale tra due pagine verticali: semplicemente si applica l'interruzione di pagina due volte, una prima e una dopo la pagina «anomala».}}
 
Le interruzioni di pagina si possono automatizzare associandole a un determinato stile di paragrafo (più dettagli nel capitolo B.3.1.1 a pagina 51). Se, per esempio, risulta necessario che ogni capitolo inizi in una pagina nuova e se viene utilizzato lo stile «Titolo 1» per indicare il titolo del capitolo, modificando questo stile di paragrafo nella scheda Flusso di testo esiste una sezione chiamata Interruzioni: sotto Inserisci si seleziona: Tipo «Pagina», Posizione «Prima», Con stile di pagina (si prende quello che ci serve) e se risulta opportuno si cambia il numero di pagina (zero vuol dire «senza cambiare il numero»). È proprio così che l'inizio di ogni capitolo in questo libro viene definito.