Semiotica e design/Bocca sofà di Gufram: differenze tra le versioni

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*Ov1: comodità.
A→(S+Ov1).
La poltrona Bocca di Gufram permette una seduta particolarmente comoda per via del uso del poliuretano espanso, il quale è un materiale flessibile e morbido, giovando l'utente in termini di comodità.
 
 
*Ov2: durezza.
A→(S-Ov2).
Avendo utilizzato il poliuretano espanso come materiale base, la poltrona non risulta rigida e dura.
 
 
*Ov3: tradizionalità.
A→(S-Ov3).
La poltrona Bocca di Gufram non rispecchia in alcun modo l'archetipo di poltrona, infatti a primo impatto si fatica a concepirne la funzione.
 
 
*Ov4: innovazione.
A→(S+Ov4).
La poltrona Bocca di Gufram risulta particolarmente innovativa, basandoci sull'anno di produzione. Essa infatti è stata realizzata poco dopo che il poliuretano espanso venisse impiegato anche per le sedute.
 
 
*Ov5: femminilità.
A→(S+Ov5).
Gli architetti dello Studio 65 hanno voluto riprodurre attraverso questo sofà due grandi labbra carnose, accentuate da un rossetto rosso, perciò in considerazione di questo fatto, la seduta risulta molto femminile.
 
 
*Ov6: sensualità.
A→(S+Ov6).
Le linee curvilinee ed il color rosso fuoco, che rimandano sempre alle labbra femminili, non possono che trasmettere un valore di sensualità.
 
 
*Ov7: leggerezza.
A→(S+Ov7).
Essendo realizzata in poliuretano espanso, ha anche una bassa densità perciò ne consegue una minor peso specifico. Questo permette alla seduta di essere leggera e di essere spostata senza grandi sforzi.