Semiotica e design/Lampada Arà: differenze tra le versioni

Il primo valore modale che ci trasferisce la lampada è quello del "dover fare" in quanto per poter svolgere la sua funzione principale ha bisogno di essere azionata da un sistema; in questo caso l'accensione e/o lo spegnimento sono dati dallo spostamento verso l'alto o verso il basso del corno d'acciaio. Il "dover fare" in questo contesto non è molto chiaro: ciò è dato dal fatto che non è presente un tasto di accensione, bensì un movimento poco intuitivo dal punto di vista dell'utente. Il valore del "poter fare" in questo ambito riguarda l'illuminare. Lo spostamento del corno limita la traiettoria di luce in soleuna duesola direzionidirezione (alto/basso) , non potendo compiere rotazioni in altri sensi: questo limita l'utente nella sua volontà di illuminare un particolare spazio della stanza. Questi valori determinano il "saper fare" ovvero la comprensione del funzionamento dell'oggetto.