Compendio base di Teoria musicale: differenze tra le versioni

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=== Suono ===
:Vibrazione acustica che determina uno stimolo del senso dell'[[udito]], il [[Suono|suono]] viene prodotto da un'[[onda (fisica)|onda]] sferica generata dalla compressione e dall'espansione del mezzo di propagazione. Le caratteristiche acustiche sono:
::#''altezza'', dipendente dalla [[frequenza]] dell'onda, misurata in [[Glossario_musicale (A-H)#Hertz|<span style="color:green">Hertz</span>]] (Hz): è la qualità che permette di distinguere suoni acuti da suoni gravi e viceversa. Più la frequenza di un'onda sonora è elevata e più percepiremo il suono acuto, mentre più essa è bassa e più il suono risulterà grave.
::#''intensità'' è legata all'[[ampiezza]] dell'onda ed è misurata in [[decibel]] ([[Glossario_musicale (A-H)#Bel|<span style="color:green">decibel</span>]]), è il carattere che distingue i suoni in deboli o forti. Praticamente è il volume del suono. Dipende dalla forza con cui i [[corpo sonoro|corpi sonori]] vengono eccitati e dalla distanza dell'ascoltatore dalla [[fonte sonora]]. La [[psicoacustica]] definisce [[volume (psicoacustica)|volume]] la grandezza che misura la percezione dell'intensità musicale.
::#''timbro'', quella particolare qualità del [[suono]] che permette di giudicare diversi due suoni con uguale [[intensità]] e [[Altezza (suono)|altezza]]. Il timbro rappresenta, dunque, quell'attributo della sensazione uditiva che consente all'ascoltatore d'identificare la fonte sonora, rendendola distinguibile da ogni altra. Esso dipende dalla proporzione tra i diversi [[Glossario musicale (A-H)#Armonici, suoni|suoni armonici]] che costituiscono il suono e che determinano la [[onda (fisica)|forma]] dell'onda
::#''durata'', è prolungamento del S. nel [[tempo]], misurato in [[ora (unità di misura)|ore]], [[minuto|minuti]], [[secondo|secondi]], ecc
:*La ''velocità'' del suono nell'aria è di circa 340 [[metro|metri]] al secondo.
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===Melodia e Armonia===
 
La [[melodia]] è espressa con una successione di note ed è quindi caratterizzata da una sequenza di altezze sonore (note) disposte ritmicamente. In un brano musicale, la melodia è la struttura musicale più identificabile. Le melodie spesso sono costruite su [[scala musicale|scale musicali]]. Il [[contrappunto]] è lo studio della combinazione e sovrapposizione di melodie normalmente indipendenti.
 
Si può parlare di [[armonia (musica)|armonia]] quando due o più suoni, emessi simultaneamente, suonano (bene) insieme, anche se una melodia senza [[accompagnamento]] può comunque implicare un'armonia sottostante.
 
===Pentagramma (o Rigo musicale)===
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Il tempo
 
I numeri scritti subito dopo la Chiave Musicale indicano il tempo. Tali numeri sono sovrapposti. La cifra superiore indica il numero di movimenti presenti all'interno di ciascuna misura, mentre la cifra inferiore rappresenta il valore che si attribuisce a ciascun movimento. Nell'esempio a lato, possiamo capire che le cifre 4 4 corrispondono a 4 movimenti ognuno del valore di un quarto. Le cifre sovrapposte non rappresentano dunque una frazione.
 
==Misura==
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Le Note M. sono dei segni che identificano un suono, la sua altezza (o frequenza) e la sua durata. Esse sono composte da tre elementi;
# ''la '''Cediglia'''''(o Coda);
# ''il '''Gambo''';''
# ''la '''Testa''' ''
 
 
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La Legatura è un segno (a forma di semicerchio) che unisce due o più note. Esistono tre tipologie di legature:
:*la Legatura di '''Valore''' che unisce due o più note ''della stessa altezza''
:*la Legatura di '''Portamento''' che unisce due o più note ''di diversa altezza''
:*la Legatura di '''Frase''' che unisce tutte le figure all'interno di ''una Frase musicale''
 
 
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Il Metronomo è un mezzo meccanico o elettronico, che serve a scandire il tempo, al fine dello studio musicale. Esso si basa sulla tencicatecnica dell'orologio a doppio pendolo, inventato dall'orologiaio di Asterdam, Dietrich Nilolaus Winkel, poi modificato e brevettato da Johann Nepomuk Malzel nel 1816, in modo tale da ottenere anche l'effetto sonoro (oltre a quello visivo ideato da Winkel).
Se fissiamo un numero metronomico a 60=semiminima, significherà che in un minuto si dovranno eseguire 60 semiminime, oppure una al secondo.
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===La Dinamica===
 
In musica, il termine '''dinamica''' concerne la gestione delle intensità sonore (piano, forte, e tutte le gradazioni superiori e interne) con le quali il compositore intende che il suo brano sia eseguito, e che normalmente annota in [[partitura]].Generalmente la dinamica viene annotata (si veda la voce [[Semiografia_musicale|semiografia]]) sotto il [[pentagramma (musica)|pentagramma]] con apposite sigle in carattere corsivo, più precisamente chiamate ''segni di espressione'' oppure ''segni dinamici''. Esse sono, dalla minima alla massima dinamica: '''''ppp''''' (più che pianissimo), '''''pp''''' (pianissimo), '''''p''''' (piano), '''''mp''''' (mezzopiano), '''''mf ''''' (mezzoforte), '''''f''''' (forte), '''''ff''''' (fortissimo), '''''fff''''' (più che fortissimo). Eccezionalmente possono comparire '''''pppp''''' e '''''ffff'''''. Il cambiamento di dinamica può essere improvviso (talvolta indicato esplicitamente con la sigla ''sub.'' - subito) oppure progressivo. In questo caso si usano espressioni testuali come ''cresc.'' (crescendo, aumentando il volume) e ''dim.'' ([[diminuendo]]), talvolta accompagnate da ''poco a poco''. Spesso si preferisce notare delle "forcelle", ovvero coppie di linee orizzontali che si allontanano (dipartendosi da un punto indicano un crescendo) o si avvicinano (chiudendosi in un punto indicano il diminuendo).
 
 
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Le alterazioni del valore delle [[nota (musica)|note]] e delle [[pausa (musica)|pause]] che costituiscono l'agogica spesso non sono indicate nel testo musicale, o lo sono in modo generico, come nel caso del ''[[rubato]]''. Anche indicazioni più precise, come ''accelerando'', ''rallentando'', ''stringendo'' e ''ritardando'', lasciano all'esecutore un ampio margine di discrezionalità.
 
Le variazioni agogiche sono distinte da quelle dinamiche, che consistono nelle variazioni delle intensità sonore. Tuttavia, i due parametri sono spesso abbinati e interagiscono variamente, tanto nella [[spartito|pagina scritta]], quanto nel momento dell'esecuzione.
 
=== Segni d'Articolazione ===
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:'''1)''' ''Legato semplice'', quando due o più note sono racchiuse sotto il segno di Legatura di Portamento o di Frase. In questo caso, l'esecuzione delle note successive alla prima, deve avvenire senza alcuna discontinuità di suono:
 
[[File:Liaison legato.png|500px]]
 
:'''2)''' ''Staccato legato'', oppure ''legato sotto staccatura'', quando sopra due o più note racchiuse sotto il segno di legature di Portamento o di Frase, sono presenti dei puntini. In questo caso è presente una minima variazione di suono tra una nota e l'altra:
 
:'''3)''' ''Staccato'', quando le note sono libere da segni, in questo caso,la variazione tra un suono e l'altro è leggermente più percettibile, rispetto allo Staccato legato:
 
 
:'''4)''' ''Staccato corto'', quando le note non hanno segni di legature ma presentano dei puntini sopra la testa, in questo caso la discontiniutàdiscontinuità tra una nota e l'altra è più evidente, tanto che si percepisce il valore di ciascuna nota, come corrispondente a circa la metà dalla sua durata:
 
 
:'''5)''' ''Staccato cortissimo'', quando le note presentano dei triangolini neri rovesciati, posti sopra la testa, in questo caso la discontiniutàdiscontinuità tra una nota e l'altra è massima, tanto da riuscire a percepire soltanto il valore di 1/4, rispetto al valore reale delle note:
 
 
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1) Diesis (<big>'''<math>\sharp</math>'''</big>)che alzano le note di un '''semitono ascendente''';
 
2) Bemolli (<big>'''<math>\flat</math>'''</big>) che abbassano le note di un '''semitono discendente'''.
 
Per riportare le note al suo stato naturale, viene usato un segno che si chiama Bequadro (<math>\natural</math>), esso annulla l'effetto sia dei diesis che dei bemolle.
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In questo caso, per riportare queste note alterate doppiamente, al loro stato naturale, si usa il segno del Doppio bequadro ('''<math>\natural\natural</math>''').
 
Le Alterazioni, vegonovengono poi suddivise in due distinte categorie, in base alla durata del loro effetto sulle note, si dinstiguonodistinguono:
 
a) Alterazioni Fisse o Costanti, le quali vegonovengono poste subito dopo la Chiave e il loro effetto perdura per l'intero brano musicale;
 
b) Alterazioni Transitorie o momentanee, le quali si possono trovare all'interno delle misure di un brano, ed hanno la loro efficacia soltanto nell'ambito della misura in cui sono poste. Se viene alteraraalterata la prima nota di una misura, è sottinteso che tutte le altre note uguali all'interno della stessa, siano ugualmente alterate.
 
==I Tempi==
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'''1) I Tempi Semplici'''
 
:'''Binari''' : (o tempi a due) - 2/1 (due interi) - 2/2 (due mezzi) - 2/4 (due quarti) - 2/8 (due ottavi)
:
 
:'''Ternari''' : (o tempi a tre) - 3/1 (tre interi) - 3/2 (tre mezzi) - 3/4 (tre quarti) - 3/8 (tre ottavi)
:
 
:'''Quaternari''' : (o tempi a quattro) - 4/1 (quattro interi) - 4/2 (quattro mezzi) - 4/4 (quattro quarti) - 4/8 (quattro ottavi)
:
 
:'''Quinari''' : (o tempi a cinque) - 5/2 (cique mezzi) - 5/4 (cinque quarti) - 5/8 (cinque ottavi)
:
 
:'''Settenari''' : (o tempi a sette) - 7/2 (sette mezzi) - 7/4 (sette quarti) - 7/8 (sette ottavi)
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'''2) I Tempi Composti'''
 
:'''Binari''' : 6/2 (sei mezzi) - 6/4 (sei quarti) - 6/8 (sei ottavi) - 6/16 (sei sedicesimi)
:
 
:'''Ternari''': 9/2 (nove mezzi) - 9/4 (nove quarti) - 9/8 (nove ottavi) - 9/16 (nove sedicesimi)
:
 
:'''Quaternari''' : 12/2 (dodici mezzi) - 12/4 (dodici quarti) - 12/8 (dodici ottavi) - 12/16 (dodici sedicesimi)
:
 
:'''Quinari''' : 15/4 (quindici quarti) - 15/8 (quindici ottavi) - 15/16 (quindici sedicesimi)
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:'''Settenari''' : 21/4 (ventuno quarti) - 21/8 (ventuno ottavi) - 21/16 (ventuno sedicesimi)
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