I promessi sposi/Analisi del capitolo 13: differenze tra le versioni

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[[Immagine:I promessi sposi - ch13.jpg|thumb|left|Il cancelliere Ferrer in un'illustrazione dei Promessi Sposi]]
Nella seconda parte del capitolo spicca invece la figura del '''cancelliere Antonio Ferrer'''.
<br/>Egli è amato dal popolo al quale mostra benevolenza, ma in realtà egli ''gode di una popolarità mal acquistata''. Il popolo infatti lo ama per via del suo provvedimento con il quale aveva imposto un limite al prezzo del pane: sebbene la mossemossa avesse avuto un forte impatto demagogico (aveva acquistato la benevolenza del popolo) era in realtà segno di una grave miopia politica. Il provvedimento, infatti, invece di risolvere la crisi, l'aveva inasprita, in quanto i fornai non riuscivano più a sostenere la loro attività vendendo il pane ad un prezzo così basso.
 
Queste doppia valenza del cancelliere (all'apparenza amico del popolo, ma nella realtà non lo aiuta) emerge anche in questo capitolo, sotto due aspetti: