Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Corea del nord-3: differenze tra le versioni

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All'inizio delle operazioni aeree, gli americani vennero sorpresi dall'attacco quando un loro C-54 venne distrutto sull'aeroporto di Seul dai velivoli Nordisti, giusto all'inizio della guerra.
 
Gli Americani mobilitarono alcuni dei loro caccia e in particolare i P-82 ora ribattezzati, da quando esisteva l'USAF, F-82<ref>per la prima battaglia aerea, vedi Sgarlato, Nico ''Prima vittoria in Corea'' Aerei Feb 1992 p. 54-55</ref>. La loro filosofia nasceva da un'idea del '38, quando si ipotizzava un caccia bifusoliera leggero con due motori da 300 hp circa, il cui vantaggio consisteva nel ridurre la resistenza aerodinamica: se ci voleva, per un bimotore, una navicella o fusoliera al centro dell'ala lasciando i due motori in apposite gondole (tipo il Bf-110), magari collegate alle derive di coda come se fossero davvero delle fusoliere (P-38), allora perché non provare con due fusoliere vere? Certo la visibilità del pilota era sacrificata (diciamo 'asimmetrizzata') ma almeno c'era la possibilità di ottenere una macchina più veloce, e se vi fosse stato bisogno di un secondo uomo c'era l'altra fusoliera (per capire meglio la questione vedi la foto del Twin Mustang qui sopra). Così nasce, riprendendo l'idea nel '44, il P-82, che però volò solo il 15 aprile del '45. Divenne un caccia notturno come F-82F, G (con radar SRC-720C del P-61) o H per operazioni sull'artico, e nel '48 tutti gli esemplari, inclusi quelli notturni con il prominente pod sotto il tronco centrale dell'ala (che, differentemente dai concetti originari ospitava anche l'armamento), vennero mandati al Carebbean Air Command e poi alla 5th AF che era in Estremo Oriente. Tra le poche unità con gli F-82, ottenuti con le fusoliere allungate dei P-51H Mustang ma senza emularne appieno le caratteristiche brillanti, c'era il 68th Fighter SqadronSquadron (ognitempo) della Itazuke AB, a Kyushu, che possedeva circa 12 F-82G. Ad esso si aggiunsero il 339th di Yokota AB (Tokyo) e il 4th FS di Naha, costituendo quindi il 347th FG (Provisional). Questo fu necessario per affrontare l'emergenza coreana. Già il 26 giugno gli F-82G offrirono copertura aerea sulla capitale, visto che gli F-80 con serbatoi standard erano capaci di permanere solo 10 minuti sulla capitale, anche se ve n'erano molti disponibili (in seguito avrebbero adottato i 'Misawa tanks' più grossi). Seul venne evacuata rapidamente dagli Americani, che a ragione la ritenevano indifendibile; sulla città portuale di Inchon vennero mandati 4 aerei del 68th e 4 del 339th. Caccia La-7 attaccarono i velivoli americani ma mancarono il bersaglio e siccome gli americani avevano l'ordine di non attaccare ma di fatto nemmeno di rispondere al fuoco, la cosa finì lì. Il 27 Mc Arthur fece evacuare i civili anche per via aerea e a quel punto entrarono in azione anche gli F-80C dell'8th FBW. Sopra Kimpo v'erano nel frattempo 4 F-82 del 4th in volo a 3.650 m, 4 del 68th a bassa quota e 3 del 339th nelle quote intermedie. Nonostante la disparità di prestazioni, vennero ardimentosamente attaccati da due Yak-11 che se la presero con gli aerei del 68th pur avendo solo una mitragliatrice UBS da 12,7 mm con 100 colpi (erano possibili anche due bombe fino a 100 kg l'una), nonché dai ben più temibili La-7 per un totale di 5 aerei. Uno Yak portò via una parte degli impennagi di un Twin Mustang, per cui si può dire che i primi colpi a segno in duelli aerei li misero a segno i Coreani. Ma un secondo F-82 intervenne (equipaggio: Hudson e Frazer) e colpì l'aereo coreano nonostante che esso cercasse una salita tra le nuvole. Il coreano prese fuoco e il pilota si girò verso l'osservatore, che però non si mosse, prima di saltare col paracadute e finire catturato dai sudcoreani. Il Twin Mustang danneggiato cadde in stallo e si ritrovò poi addosso casualmente ad un altro coreano, identificandolo come La-7 o Yak, ma in realtà un altro Yak-11, abbattuto dopo un breve inseguimento. Ancora altre due vittorie furono a danno di un La-7 e di un altro Yak-11, probabilmente abbattuto (tra l'altro, Joe Baugher dà un La-7 e uno Yak-9, dice che i registri dell'unità sono andati persi, per cui non c'è assoluta certezza di quello che è successo quel giorno; ma almeno Carl Fraser, operatore radar del primo F-82, ricorda l'abbattimento del primo Yak-11 con dovizia di particolari). La carriera degli F-82 terminò presto in Corea e quello fu l'unico giorno in cui ottennero vittorie aeree. Ma distrussero anche 16 aerei al suolo, prima che la FEAF li ritirasse entro il dicembre del '52. Vennero usati quindi anche come incursori. La loro velocità massima era di circa 730 kmh a 6.300 m, raggio massimo di ben 4.000 km, tangenza di 12.000 m e salita di circa 1100 m.min, per cui assieme al suo armamento di 6 M2 erano un vero incrociatore aereo, anche se senza le prestazioni di combattimento manovrato del Mustang originale.
 
Non passò molto tempo che gli americani ottennero 11 vittorie aeree e distrussero anche numerosi apparecchi al suolo. Durante i primi duelli, che praticamente furono subito combattuti data la necessità di proteggere il personale americano nella capitale, gli americani anticiparono le forze di terra e aeree, e ovviamente l'ONU che il 7 luglio prese atto della situazione quando già in Corea gli americani e inglesi combattevano. La capitale era stata spostata provvisoriamente a Taejon, ma questa cadde entro il 20 luglio. Il primo pilota dei Marines caduto in combattimento fu il Capt VM Moses l'11 agosto, mentre la prima missione di un caccia USMC a reazione la fece il Capt L.E. Brown il 9 settembre, ma su di un F-80 dell'USAF.