Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Polonia: differenze tra le versioni
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Il PT-91 è il T-72M prodotto su licenza a Bumar-Labedy. Essa ha la direzione di tiro SKO-1M, ovvero il DRAWA, un sistema relativamente semplice e limitato, ma ragionevolmente capace e molto meno costosa di altri sistemi occidentali. Ha una camera termica di visione fino a 2.000 m, sistema di visione TNK-72 per il pilota del tipo IL e capace di offrire 400 m di visione utile. La corazzatura è stata migliorata con piastrelle di piccole dimensioni del tipo ERA, laser, computer di tiro, autonomia aumentata a 650 km. La produzione dei T-72 è arrivata a 1.400 mezzi tra T-72 e PT-91.
Complessivamente vi erano 805 T-55, 684 T-72M e 233 PT-91. I primi sarebbero stati tolti dal servizio, oramai di poca importanza. Bisogna dire che i carri di questo tipo non erano ferri vecchi, infatti alcuni erano i T-55AM con corazzatura aggiuntiva e sistema di controllo del tiro polacco MERIDA. La 10ima Brigata di Cavalleria Corazzata, Swietoszov (vicino
Quanto agli APC, era in programma di sostituire il BMP-1 nel 3° Battaglione meccanizzato nella 10ima Brigata meccanizzata con un APC ruotato, primo di una serie da ordinare nel programma KTO, Kolowy Trasporter Opancerzony. Si prevedeva 3.100 KTO per un esercito di 89.000 persone, cominciando con i 1.000 del programma SUHAK, tra i contendenti il PIRANHA e il PANDUR, da costruire su licenza in Polonia.
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