Suoni, segni e idee/Il nome/La declinazione del nome: nomi maschili e nomi femminili: differenze tra le versioni

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Sono per lo più nomi di persone, animali o esseri viventi in generale che nella realtà esistono proprio o con caratteristiche sessuali maschili o con caratteristiche sessuali femminili.
 
<small>Esempi:</small>
{| {{prettytable}}
!<small>maschile</small>!!<small>femminile</small>
|-
|<small>ragazz-o</small>||<small>ragazz-a</small>
|-
|<small>camerier-e</small>||<small>camerier-a</small>
|-
|<small>ca-ne</small>||<small>ca-gna</small>
|-
|<small>abat-e</small>||<small>abad-essa</small>
|-
|<small>d-io</small>||<small>d-ea</small>
|-
|<small>re</small>||<small>re-gina</small>
|}
 
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Nei dizionari sono indicati come maschili e femminili.
 
<small>Esempi:</small>
 
{| {{prettytable}}
!<small>maschile</small>!!<small>femminile</small>
|-
|<small>artista</small>||<small>artista</small>
|-
|<small>pianista</small>||<small>pianista</small>
|-
|<small>cantante</small>||<small>cantante</small>
|-
|<small>nipote</small>||<small>nipote</small>
|-
|<small>erede</small>||<small>erede</small>
|-
|<small>consorte</small>||<small>consorte</small>
|-
|<small>parente</small>||<small>parente</small>
|}
 
Che essi esprimano l'idea della maschilità o della femminilità potrà essere capito dal contesto in cui vengono usati o, a volte, dall'articolo da cui possono essere accompagnati (l'articolo è una parte del discorso che esprime anch'esso un'idea di maschilità o di femminilità).
 
<small>Esempi:</small>
{| {{prettytable}}
!<small>maschile</small>!!<small>femminile</small>
|-
|<small>un artista</small>||<small>un'artista</small>
|-
|<small>il pianista</small>||<small>la pianista</small>
|-
|<small>il cantante</small>||<small>la cantante</small>
|-
|<small>il nipote</small>||<small>la nipote</small>
|-
|<small>un erede</small>||<small>un'erede</small>
|-
|<small>il consorte</small>||<small>la consorte</small>
|-
|<small>il parente</small>||<small>la parente</small>
|}
 
== Nomi a genere unico. ==
La maggior parte dei nomi della lingua italiana, tuttavia, esistono in un'unica forma, maschile o femminile che sia, senza possibilità di poter essere declinati nell'altra forma: si parlerà così di '''nomi a genere unico'''.
 
Ciò non dipende dal fatto che si tratta di cose che in natura esistono solo in forma maschile o femminile (anzi, spesso si tratta di nomi di cose inanimate che, per loro natura, non hanno nemmeno una "sessualità"); la forma del loro nome al maschile o al femminile è un puro fatto linguistico dovuto spesso all'etimologia o all'evoluzione del termine, oppure si tratta di una convenzione umana.
 
Questi nomi si tratteranno, comunque, come appartenenti al genere che apparentemente esprimono.
 
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