Filosofia dell'informazione/Informatica e Filosofia della scienza: differenze tra le versioni

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'''Che ruolo giocano le immagini visive nella struttura e crescita della conoscenza scientifica?'''
Sebbene vari filosofi, storici e psicologi hanno documentato l'importanza delle rappresentazioni visive nel pensiero scientifico, le esistenti tecniche computazionali non sono state ben eseguite per fornire modelli dettagliati del ruolo cognitivo delle immagini mentali pittoriche (vedi per es.Shelley 1996). Qualche passo in avanti c'è stato (ad esempio Davies & Goel 2000; Croft & Thagard 2002), ma queste scoperte non sono ancore applicate in ambito scientifico e computazionale.
 
 
[[Categoria:Filosofia dell'informazione|informatica e filosofia della scienza]]
 
 
 
L'informatica nella filosofia della scienza, Paul Thagard.
 
Il capitolo 23 riguarda i modelli computazionali e il loro contributo alla filosofia della scienza.Uno dei modelli computazionali è la modellizzazione cognitiva, che simula il pensiero degli scienziati nella costruzione delle ipotesi e della valutazione. Ogni modello computazionale infatti, prevede una scoperta e una successiva valutazione. Nel primo modello citato, il progetto pioniere è stato il BACON, un programma che usa euristici, ovvero metodi approssimativi per la scoperta di leggi matematiche a partire da dati numerici. Ma uno dei più importanti meccanismi di scoperta è l'analogia, che adatta conoscenze già affermate a nuovi problemi. A tal proposito occorre citare l'ACME, un motore di mappatura dei vincoli analogici. Per valutare le ipotesi, è adottato il modello della rete neurale, con unità simili ai neuroni, connesse l'una all'altra da legami eccitatori o inibitori. Tali proprietà si trovano, ad esempio, in ECHO, che pone i legami tra unità-ipotesi e unità-prova in base ad un rapporto di coerenza. Un altro modello è quello della AI(INTELLIGENZA ARTIFICIALE). Entro quest'ultimo si colloca DENDRAL,che analizzando i dati di un campione chimico organico, ne determina la struttura molecolare, il TETRAD, che analizza dati di statistica,ad esempio nel campo dello sviluppo industriale, per la costruzione di un grafico di relazioni causali ipotetiche. Il contributo dato dai modelli computazionali consiste nell'accrescimento della conoscenza scientifica, ampliando anche il linguaggio logico con nuove rappresentazioni, e nel formulare ipotesi e valutarle al fine di produrre efficacemente teorie sempre nuove.