Storia di Roma/Da Pompeo a Cesare: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 24:
 
Nessuno si oppose ai triumvirati che riuscirono ad applicare tutti i punti; così nel 58 a.C. Cesare partì per la Gallia per trovare la gloria militare. La prima occasione la ottenne con gli Elvezi che tentarono di attraversare la provincia della Gallia Narbonense, ma Cesare li sconfisse, dopodiché batte i Suebi e in soli due anni al 58 al 56 a.C. riuscì a occupare l'intera Gallia fino al Reno.
Nel frattempo la guida dei popolari fu presa da [[w:Publio Clodio Pulcro|Publio Clodio]] che aveva fatto approvare una legge che puniva chi avesse condannato i cittadini senza regolare processo; Cicerone accusato fu costretto all'esilio, ma l'aristocrazia senatoria si sentiva minacciata e chiese aiuto a Pompeo che nel 57 a.C. fece ritornare Cicerone a Roma in cambio di un incarico politico. Su iniziativa di Cicerone, Pompeo, fu incaricato di occuparsi per cinque anni dell''''annona''' ( cioè occuparsi delle scorte di frumento che annualmente lo stato accumulava) in un periodo di carestia. I triumviri si riunirono a Lucca nel 56 a.C., nell'incontro venne deciso:
*Cesare avrebbe mantenuto il governo della Gallia per altri cinque anni.
*Pompeo e Crasso sarebbero stati eletti consoli nel 55 a.C.