Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Corea del nord: differenze tra le versioni
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Ora, il caos politico del Sud era difficile anche da descrivere, e persino un governo Provvisorio sostenuto dai Cinesi nazionalisti fece la sua comparsa, praticamente in competizione con quello americano. Alla fine gli USA ruppero gli indugi e si affidarono a Syng-Man Rhee. Chi era costui? Uno che aveva studiato in America, un valido politico, gradito alla maggioranza dei movimenti di destra, e feroce nazionalista. Come i Nordcoreani anche lui voleva l'unificazione della Corea e non avrebbe esistato forse nemmeno con una guerra se ne avesse avuto modo. E gli Americani, che non erano certo in cerca di altri problemi, non gli concessero le armi che chiedeva per l'esercito Sudcoreano. Quanto all'aviazione, praticamente venne lasciata in un limbo di non-esistenza.
Ma c'erano anche dei problemi economici, come se non ve ne fossero già stati abbastanza. Gli americani avevano preso il controllo della Corea del Sud e frettolosamente instaurato il libero mercato del riso. Purtroppo la povertà era tale che non c'era equilibrio tra domanda e offerta, e la situazione si complicò con corruzione e mercato nero, tanto che la miseria era
Insomma, la Corea diventava un caso da manuale di come una singola nazione possa essere letteralmente campo di battaglia (divisa in due, quasi come se fosse un campo di gioco) per due potenze globali che vi si confrontano. Ma stando attenti a non alzare troppo la posta. L'URSS era già malmessa di suo dopo le catastrofi della guerra, e nonostante la vitalità di Stalin, di fatto materialmente l'unico leader politico 'bellico' realmente vincitore della guerra (Churchill perse le elezioni e Roosvelt era morto) a parte de Gaulle, ben meno importante. Ora si trattava di aiutare la Cina a ricostruire dopo decenni di lotte e guerre, ma stando attenti che non diventasse troppo forte e di difficile controllo, prendendo non solo Taiwan, ma anche assumendo la leadership dei Comunisti in Asia. Gli Americani volevano una specie di 'perimetro difensivo' contro il Comunismo, ma non alla maniera giapponese della conquista (del resto cos'avevano più da conquistare? A meno di non invadere la Corea o la Cina, i loro nemici diretti erano già caduti, ed erano i Giapponesi) territoriale, ma dell'intrecciare alleanze e intese. Anche con nazioni sconfitte: l'Italia, il Giappone e la Germania vennero sdoganati ben presto, anche se nel lungo termine chi sa cosa avrebbero potuto diventare. L'agricoltura e l'industria giapponesi vennero molto rafforzate per esempio (e agli abitanti venne 'consigliato', se volevano far parte delle 'Nazioni che contano' di passare ad un'alimentazione maggiormente carnea). A tutti gli effetti URSS e USA volevano il controllo, ma non dovevano calcare troppo la mano sull'ammontare degli aiuti e della 'modernizzazine'.
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