Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Italia: Aeronautica 3: differenze tra le versioni

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Quanto ai sistemi, essi sono il Loral ALR-56M , inizialmente sostituto dell'ALR-69 degli F-16, con display TEWS, con quattro antenne a banda alta sul muso e in coda per i 360 gradi; il ricevitore a supereterodina e sensibilità 2-20 GHz, con architettura RISC e gestita da computer; l'ALE-47 della BAe Systems ex-Tracor (comprata dagli inglesi) lancia i chaff e flare con le informazioni dell'ALR e modalità sia manuali che 'Auto'. Da non confondersi con l'altro, l'ATK AN/AAR-47 è un sistema sviluppato per l'USN. È un MAWS (Missile Approach Warning System) che vede le radiazioni dei motori a razzo dei missili, ed è simile al precedente AN/AAR-44, solo con quattro antenne fisse anziché uno solo ma rotante come molti altri tipi. Infine vi è il Marconi Selenia Communications RALM01/V2 è il LWS (Laser Warning System), capace di sentire il laser e di confrontarlo con quelli in 'libreria', e due sensori ottici sui lati della fusoliera; è immune da disturbi grazie alle fibre ottiche e con il databus Mil Std 1553.
 
I missili MANPADS sono pericolosi anche per gli aerei civili, ma la modifica per tutti gli aerei non è certo facile e tanto meno economica. Alcuni aerei, specie quelli israeliani, sono protetti e si è visto anche da falliti attentati a loro danno. Alle volte conta anche il 'manico'. Un A-300B4 della DHL stava decollando da Baghdad il 22 novembre 2003, quando venne colpito. Era difficile da crederci: l'Airbus, essendo un jet munito di turbofan era sia veloce e con una ridotta segnatura IR; inoltre volava a ben 2.400 m. Eppure, il missile (pare un SA-14, ma data la loro obiquitàubiquità, potrebbe essere un SA-7, SA-16, SA-18 o un tipo cinese o del terzo Mondo più o meno copiati), lo raggiunse. Stranamente, ma per sua fortuna, l'aereo venne colpito non al bersaglio 'facile', la gondola dei motori, ma poco più al di fuori, nell'ala esterna, dove il bordo d'uscita venne devastato. L'aereo riuscì ad atterrare con l'uso differenziale delle manette, perché nonostante la coda fosse indenne, l'impianto idraulico, preziosissimo ma vulnerabile per un aereo, si era 'dissanguato' ed era diventato inefficenteinefficiente. Fu una grande prova di 'manico', e per fortuna non vi furono incendi a bordo, perché venne colpito il bordo esterno dell'ala, devastato per metri di lunghezza, ma fortunatamente, senza intaccarne i serbatoi. Ad un aereo Alitalia, durante gli anni '80, capitò anche di peggio: un missile SAM esplose dentro l'ala, squarciandola. Per fortuna, per una qualche miracolosa ragione il carburante venne disperso nell'aria senza esplodere o incendiarsi, e il trasporto passeggeri rientrò senza troppe difficoltà a terra, pur con un buco di diversi metri quadrati<ref>Dal racconto del com. Pellegrino, A&D lu 1992</ref>.
 
===Elicotteri===