Crittografia/Cifrature asimmetriche: differenze tra le versioni

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==Breve panoramica sull'implementazione==
Il principio generale della crittografia asimmetrica ha una solida base matematica che lo giustifica; tale base, riassunta e semplificata all'estremo, si fonda sull'uso di un [[problema complesso]], ovvero un'operazione matematica semplice da eseguire ma dal cui risultato è difficile risalire agli argomenti della stessa. L'esempio classico è il problema della [[fattorizzazione]] di un numero (trovare i [[numero primo|numeri primi]] che lo producono se moltiplicati tra loro, ad esempio [[fattorizzazione|fattorizzando]] il numero 1001 si ottengono i seguenti fattori primi: 7, 11, 13) usata nel primo e più famoso [[sistema crittografico]] a chiave pubblica: [[RSA]]. Le conoscenze di matematica pura sviluppate dall'uomo negli ultimi secoli hanno reso sempre più efficenteefficiente [[fattorizzazione|fattorizzare]], ma nessuno è mai riuscito a far fare quel "salto" che porta il problema da complesso a non essere più complesso, il problema diventa quindi intrattabile per numeri oltre una certa dimensione, attualmente per la crittografia [[RSA]] vengono considerati "sicuri" numeri di almeno 300 cifre (chiavi da 1024 [[bit]] e oltre).
Altro esempio di [[problema complesso]] è il [[logaritmo discreto]], usato nella nascente crittografia ellittica.