Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-5: differenze tra le versioni

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==Portaelicotteri e assalto anfibio==
L'US Navy ha il compito anche di consentire il trasporto delle truppe statunitensi, e in particolare del corpo dei Marines, che con una forza di picco negli anni '80 di circa 200.000 uomini sotto forma di tre Divisioni, dotati di un gruppo missili HAWK, oltre 500 carri M60A1 e con una forza da combattimento di circa 450 apparecchi ad ala fissa e centinaia di elicotteri, è da solo un utente di grande impegno. La capacità anfibia americana venne esercitata in azioni come quelle della guerra ispano-americana, spedizioni come quella in Marocco, ma sopratuttosoprattutto venne affinata durante la Seconda guerra mondiale con le grandi operazioni anfibie in Europa e sopratuttosoprattutto, nel Pacifico. Da allora non vi sono stati dubbi su chi avesse il maggior potenziale negli sbarchi anfibi e quindi, assieme a portaerei e bombardieri pesanti, proiezione di potenza.
 
[[Immagine:USS Denver LPD-9.jpg|320px|left|thumb|L'LPD-9 Denver, classe 'Austin']]
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==Navi ausiliarie ed ELINT==
L'US Navy ha immesso in servizio una grande varietà di navi con compiti di supporto alle proprie forze di prima linea, assolutamente indispensabili per le missioni oltremare e di intervento, sia in pace che in guerra, oltreoceano. Tra le tecniche affinate, le postazioni per il rifornimento in mare durante la navigazione con manicotti di carburante passati attraverso apposite stazioni, e il VERTREP, ovvero il rifornimento tramite elicotteri, che in genere sono CH-46, capaci di oltre 3 t di carico (non per niente sono i 'baby Chinook'). Tra le classi di navi da rifornimento importanti vi sono le petroliere classe 'Sacramento', stazzanti circa 40.000 t. SopratuttoSoprattutto le navi che operano con i gruppi d'impiego portaerei sono caratterizzate da velocità molto alte (28-30 nodi) per stare al passo delle portarei in movimento rapido. Chiaramente non avrebbe senso avere una portaerei capace di filare i 30+ nodi se poi venisse servita da un rifornitore incapace di superare i 20, come spesso avviene con le navi ausiliarie 'normali'. Ovviamente questo rende necessario un sistema motore molto potente e dispendioso.
 
Tra le navi ausiliarie non mancano certo quelle trasporto munizioni, indispensabili per il rifornimento delle portaerei americane, per i marines e anche per le corazzate.