Ceramica a Pisa/Contatti con ceramiche di importazione: differenze tra le versioni

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=== Strutture in pietra ===
[[File:Chiesa di Santa Cecilia (Pisa) - Bacino ceramico collocato sul fianco della navata.jpg|thumb|Bacino entro laterizi, S. Cecilia.]]
Le tecniche usate per le strutture in pietra sono state adottate tra la fine del X e la prima metà del XIII secolo. Le pietre usate per la costruzione dei muri perimetrali delle chiese venivano appositamente lavorate in base alle dimensioni dei "bacini ceramici" destinati alla decorazione architettonica. In linea di massima i "bacini" venivano collocati dall'interno del muro prima che questo fosse riempito "a secco"; le ceramiche potevano poggiare su delle scalanaturescanalature create per accogliere l'orlo o la tesa del recipiente oppure potevano occupare uno spazio scavato che rispettava la dimensione del manufatto ceramico. Una pietra poteva essere ornata da uno o più "bacini" e un "bacino" poteva essere collocato su più pietre contigue<ref>Berti - Giorgio 2011, pp. 15-26.</ref>.
 
=== Strutture in laterizi ===
Le tecniche di messa in posa dei "bacini ceramimiceramici" in strutture costruite con i laterizi sono state adoperate tra l'inizio del XII secolo sino alla prima metà del XIV. I mattoni venivano tagliati seguendo le misure del "bacino" che dovevano accogliere e prima che il muro fosse riempito "a secco". In alcuni casi il piede del "bacino ceramico" veniva cinto con un pezzo di corda e ancorato all'interno del muro con delle pietre o della calce. Di solito rimanevano degli spazi vuoti tra i recipienti di ceramica e i laterizi; questi potevano essere riempiti sia con dei pezzi di mattoni appositamente creati, sia con frammenti di laterizi irregolari<ref>Berti - Giorgio 2011, pp. 15-26.</ref>.
 
== Le principali chiese decorate con bacini ceramici ==