Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-02: differenze tra le versioni
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===Portaerei in Mediterraneo, 1994<ref>(P&D Ottobre 1994: Amaritaggio, Marco: ''L'Ark Royal in Adriatico'' pagg. 25-29)</ref>===
Con la guerra civile nell'Ex-Yugoslavia il Mar Adriatico ha cambiato faccia. Era il mare più tranquillo del Mediterraneo (che notare bene, a sua volta è considerato un mare: prima o poi qualcuno dovrà risolvere questa sorta di contraddizione in termini geografici), lo è rimasto abbastanza anche durante la drammatica, ultima guerra mondiale. Traghetti per i Balcani, motoscafi di contrabbandieri e pescherecci erano le presenze più assidue. Ma con l'embargo dell'ONU contro i belligeranti balcanici, una vera e propria flotta, persino le portaerei, è stata schierata in Adriatico per far rispettare l'embargo, e anche per eseguire missioni belliche più chiaramente offensive. Guardiamo al proposito quello che veniva riportato al riguardo della Royal Navy, per ottenere una fotografia non priva di valore storico di quell'epoca oramai passata (anche se non c'è stata una totale pacificazione, i Balcani continuano ad essere una regione considerata come altamente vulnerabile e instabile). Ecco come le navi di Sua Maestà erano impegnate nell'occasione, nell'ambito
Quanto alla Ark Royal, questa nave si stagliava imponente con lo sky-jump preceduto dalla 'sentinella', il Vulcan Phalanx dalla caratteristica cupolina bianca per il radar (il sistema, a tutti gli effetti, può essere considerato un vero 'robot da combattimento', anche se ovviamente non possiede la mobilità, poco importante a bordo di una nave), la grossa plancia (preceduta da una delle cupole del radar guidamissili Type 909) e dai due massicci fumaioli per i gruppi di turbine a gas.
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L'attività di volo era intensa ma non era dato sapere cose di preciso si facesse, mentre a bordo era possibile osservare una nave efficiente con un personale piuttosto sereno, nonostante la lunghissima crociera oltremare, mentre le donne erano piuttosto numerose e destinate a vari compiti amministrativi e tecnici, ma non di prima linea.
A proposito di attività, la piccola comunità di bordo non è stata molto scossa dal fatto che proprio in quell'anno, il 16 aprile, un Sea Harrier è stato abbattuto su Gorazde da un SAM portatile. Il pilota, caduto in territorio controllato dai Caschi blu, è stato riportato a bordo con un Sea King e ha chiesto di effettuare subito un'altra missione sullo stesso obiettivo. Poi è stato mandato in una breve licenza a casa, ed è poi rientrato a bordo in servizio attivo. Il nome non è stato rivelato, per cui niente interviste o scoop, nemmeno della pur agguerrita stampa inglese. Quel poco che si sà è che i Sea Harrier controllavano
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Insomma, 1 portaerei da 80.000 t, 2 incrociatori, 2 cacciatorpediniere, 1 fregata, 1 portaelicotteri d'assalto, 1 nave da sbarco, 2 sottomarini nucleari, 2 navi da rifornimento veloce, e naturalmente centinaia di aerei, elicotteri e missili 'cruise'.
Il gruppo di impiego americano schierato era all'epoca incentrato sulla USS AMERICA. Questa unità, destinata ad essere l'evoluzione delle 'Forrestal', era stata autorizzata dopo avere provato varie soluzioni per risparmiare i previsti 215 mln di dollari rispetto ad una nave ulteriore di quella classe (notare bene che all'epoca un Phantom costava circa 1,2 mln di dollari: in giro non c'erano apparecchi da un miliardo di dollari come i B-2 attuali). Vennero studiate molte soluzioni, per esempio uno scafo delle dimezioni pari 'solo' a quelle delle 'Midway', ma poi si valutò poco conveniente questa soluzione 'minimalista', alla luce dei futuri aerei da combattimento sempre più capaci ma esigenti. Mentre la Kitty Hawk e la Constellation vennero realizzate come miglioramento delle 'Forrestal', la USS America divenne una specie di nave unica, e venne valutato anche di costruirla come una versione convenzionale del progetto della Enterprise, la prima portaerei nucleare del mondo (con ben 8 reattori), che costava evidentemente una fortuna rispetto anche a mezzi convenzionali. Alla fine venne approvata come nave leggermente modificata rispetto al progetto della Kitty Hawk (SBC-127A), con la realizzazione secondo il progetto SBC-127B, che si differenziava,
La protezione dell'AMERICA, rimasta segreta anche ora che la nave riposa in fondo al mare, aveva ponti di volo corazzato, ponte galleria corazzata, ponti sopra sale macchine e depositi rinforzati (per un totale di spessori anche di 150 mm sommando tutte le protezioni orizzontali), corazzature verticali, 1200 compartimenti subacquei.
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