Storia della filosofia/XI e XII secolo: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 22:
Durante il XII secolo il papato raggiunse il suo massimo potere, che proseguì durante il secolo successivo. Questo è stato reso possibile grazie anche all'attività di un intellettuale come Bernando di Chiaravalle, che con la sua predicazione difesa le prerogative politiche e temporali della Chiesa. Molto importante è poi l'emanazione, attorno 1140, del ''Decretum Gratiani'', la prima raccolta organica delle norme del diritto canonico, che in questo modo stabilisce la propria autonomia rispetto ad altre legislazioni.
=== La politica di Federico Barbarossa ===
Particolarmente importante, anche per i suoi rapporti con il papato, è la figura di Hohenstaufen, meglio noto come Federico Barbarossa, salito al trono di Germania nel 1152 e diventato imperatore del Sacro Romano Impero nel 1155. Federico intervenne a più riprese in Italia, tentando di prendere militarmente il controllo della penisola e incontrando l'opposizione dei Comuni. Nel 1167, con il giuramento di Pontida, fu fondata la Lega Lombarda, un'alleanza tra Comuni in funzione anti-imperiale. Questi ebbero la meglio nella battaglia di Legnano del 1176, dopo la quale l'imperatore dovette trattare la pace con il papa Alessandro III. Infine, con la pace di Costanza del 1183 fu riconosciuta la Lega Lombarda.
Questo però non fermò le mire di Federico, che tornò in Italia tra il 1184 e il 1186. Alleatosi con Milano, fece nominare il figlio Enrico VI re d'Italia, mentre il papa stringeva rapporti con i principi tedeschi. Nel 1188, dopo la Dieta di Worms, Federico Barbarossa partì per crociate.
=== L'età delle crociate ===
|