Ceramica a Pisa/Contatti con ceramiche di importazione: differenze tra le versioni
Ceramica a Pisa/Contatti con ceramiche di importazione (modifica)
Versione delle 14:11, 23 ott 2018
, 5 anni fa→La tecniche produttive delle ceramiche importate
Nessun oggetto della modifica |
|||
Riga 48:
|}
Le ceramiche alle quali si avvicinano di più i [[w:Maiolica arcaica di Pisa|manufatti prodotti a Pisa]] a partire dai primi anni del [[w:XIII secolo|XIII secolo]] sono quelle provenienti dall’[[w:al-Andalus|al-Andalus]] e dalle [[w:isole Baleari|isole Baleari]], che condividono la particolarità di avere un doppio rivestimento sulle superfici del recipiente. Infatti, in entrambe le aree geografiche si registra l’uso di coperture diverse sulle superfici interne ed esterne. Da una parte abbiamo lo smalto stannifero bianco che
I bacini ceramici provenienti invece dalle aree bizantine, come le coste medio-orientali del [[w:Mediterraneo|Mediterraneo]], l’area egeo-[[w:Anatolia|anatolica]] e dell’Attica, e quelle che provenivano dalle zone liguri, hanno la caratteristica di essere rivestite di [[w:ingobbio|ingobbio]] sotto la vetrina piombifera. Possono essere monocromi, policromi o bicromi, arricchiti o meno da decorazioni graffite e rivestiti da vetrine piombifere incolori o colorate<ref>Berti - Giorgio 2011, pp. 27, 52-53.</ref>.
|