Storia della filosofia/Filosofia e cristianesimo: differenze tra le versioni

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Infine nel 391 con Teodosio il cristianesimo divenne religione ufficiale dell'impero, mentre furono proibiti tutti i culti pagani.
 
=== L'impero in crisi ===
[[File:Wulfila bibel.jpg|thumb|left|La Bibbia di Ulfila]]
Intanto, fin dalla seconda metà del II secolo l'impero romano dovette affrontare le crescenti pressioni sui confini del Reno e del Danubio da parte di popolazioni germaniche, come i Marcomanni, i Catti, gli Alamanni, i Goti e i Franchi. Nel IV secolo l'impero si accordò con i Germani stanziati sui confini, che diventarono così ''foederati'': questi assunsero il compito di presidiare i confini dell'impero, ricevendo in cambio un contributo annuo in denaro. Tra il 310 e il 380, inoltre, attraverso la predicazione di Ulfila i goti si convertirono all'arianesimo, una dottrina cristologica secondo cui il Cristo è creato e separato dal padre, e fu redatta una traduzione della Bibbia il lingua gota. Nel V secolo alcune popolazioni germaniche, infine, si stabilirono sul suolo romano.
 
Tra IV e VI secolo si verificarono vere e proprie invasioni, soprattutto a opera dei Germani orientali. Nel 375 la calata degli Unni, provenienti dalle steppe dell'Asia centrale, distrusse il regno degli Ostrogoti che sorgeva sul Mar Nero, spingendoli verso i confini romani. Molte popolazioni furono però costrette a migrare anche dalla carenza di risorse, dovuta ai cambiamenti climatici e alla crescita demografica.
 
I Germani ben presto si sciolsero dal rapporto di federazione con l'impero romano e, favoriti dal frazionamento politico dovuto alle riforme di Diocleziano, fondarono degli stati retti secondo il diritto germanico. La cultura romana però non fu cancellata. Si formarono così degli stati in cui una classe dirigente di etnia germanica e fede ariana governava una popolazione romana e cattolica.
 
La stabilità dell'impero romano d'Occidente, la cui capitale nel 404 fu spostata a Ravenna, fu progressivamente minata. Roma fu saccheggiata nel 410 dai Visigoti guidati da Alarico e nel 455 da parte dei Vandali, che poi insediarono un loro regno in Nord Africa. L'ultima invasione fu compiuta dagli Unni guidati da Attila. Caduto quest'ultimo, alcuni suoi luogotenenti presero il potere. Uno di essi, Oreste, impose sul trono imperiale il figlio adolescente Romolo Augustolo, il quale nel 476 fu però deposto dal generale unno Odoacre, che fu acclamato re dei Germani in Italia. L'Europa occidentale era ormai divisa in diversi regni germanici.
 
== I primi padri della Chiesa ==