Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Unione sovietica: differenze tra le versioni

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Le brigate brigate Spetnaz erano una per flotta, con: 1 cp. comando, 1 gruppo smg. tascabili, 2-3 btg. incursori, 1 btg. parà, 1 cp. collegamenti, 1 unità supporto logistico, per totali 800-1.000 elementi.
 
Gli 'Spetsnaz' avevano tutte le caratteristiche proprie degli incursori: la loro missione era la ricognizione, localizzazione, sabotaggio, elimazioneeliminazione delle strutture di comando ecc.; erano strettamente connessi con i soldati della fanteria navale, di cui avevano ripreso le specializzazioni, sia di incursori che di unità parà e altro ancora che prima erano parte della Fanteria di Marina (i parà a livello di plotone), così da formare un battaglione paracadutisti Spetnaz. Non solo, gli Spetsnaz avevano anche cariche di demolizione nucleare, prima assegnate ai nuclei di demolizione; vi era anche la ricognizione a lungo raggio (missioni prima assegnatie ai marines con i nuclei Razvedki) dei fanti di marina, e spesso gli Spetnaz usavano i loro minisottomarini per incursioni nel Baltico, persino con sottomarini cingolati per muoversi quando necessario sul fondale. Altro compito era la difesa dei mercantili sovietici in zone dove imperversa la pirateria; se spettasse a loro o ai fanti di marina tale compito non è noto, ma dopo che vi furono attacchi a mercantili sovietici iniziò questo servizio; il fatto è che in Africa i pochi porti erano ingombri di navi e così quelle in arrivo spesso dovevano sostare a lungo in rada, bersaglio perfetto per i pirati. In un'occasione, una nave sovietica venne attaccata nelle acque della Nigeria, ma il battello pirata venne affondato con tanto di equipaggio dalla squadra di protezione. Dopo di che non vi furono più attacchi ai mercantili sovietici. All'epoca anche gli americani avevano simili nuclei di protezione per le proprie navi.