Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Perù: differenze tra le versioni

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Le forze armate '''[[w:Perù|Peruvianeperuviane]]''' sono titolari di uno dei più interessanti agglomerati di macchine ed equipaggiamenti del Sud America. Nella sola aviazione peruviana vi sono, convivendo relativamente in armonia, aerei sovietici/russi (Su-22,25, MiG-29, Mi-8/17/24), francesi (Mirage 5/2000), italiani (MB.339), americani (T-37), inglesi (Canberra). L'Esercito è uno dei più potenti della regione e uno dei pochi, malgrado l'altitudine e le caratteristiche orografiche, che ha una componente corazzata di rilievo essenzialmente su T-55. La Marina è altrettanto potente, con le sue fregate del tipo Lupo italiane, un buon naviglio di piccolo tonnellaggio, una flotta di sottomarini abbastanza moderni.
 
La superficie del Perù raggiunge 1,285 milioni di km2, con una popolazione di 27,5 milioni di abitanti, pari a 21 per km2 (attorno al 2001). Il PIL era allora di 132 miliardi di dollari, ovvero 4800 per abitante. Un Paese relativamente povero, ma non così gravemente come tanti altri Paesi del Terzo mondo, mentre preoccupava l'economia poco dinamica, con una decrescita dallo 0,3% nel 2001. Nondimeno, il Perù ha risorse e riserve: minerali, risorse ittiche, petrolio, oro, rame, industria manifatturiera. Il presidente dell'era dopo-Fujimori è diventato il signsig. Toledo con segni di ripresa, stentata, dell'economia nazionale, ma restavano le piaghe di una vasta corruzione, aggravate dalla coltivazione di cocaina in certe zone del Paese. Problemi con i vicini: con l'Ecuador la situazione era stabile, meno con la Colombia, mentre Sendero Luminoso continuava la sua attività. Considerando che il Paese è una nazione molto aspraaspro e montuosamontuoso, il controllo del vasto territorio è difficile e l'aviazione gioca un ruolo fondamentale, sopratuttosoprattutto per superare la Cordigliera delle Ande che si para tra la costa atlantica e la foresta amazzonica.
 
Il Perù è unauno nazionestato con confini turbolenti, che hanno visto numerose guerre di confine. Per esempio, con l'Equador vi sono stati scontri di frontiera nel 1976, 1977, febbraio 1981. Inoltre nel 1995 vi è stata una nuova guerra di confine. In tutte queste azioni vi è stato impiego dell'aviazione da entrambe le parti, ed è noto per esempio che due SU-22 peruviani sono stati abbattuti in una battaglia aerea da parte dei Mirage F.1. Già nel febbraio 1981 ha visto una forte crisi poiché le truppe ecuadoregne arrivarono a penetrare di 10 km entro i confini peruviani previsti dagli accordi di Rio de Janeiro, sopravvenuti nel 1941 dopo gli scontri di frontiera che erano appena avvenuti al confine delledei due nazionistati.
 
L'Ecuador ha una rivalità storica con il Perù. La cosa notevole era la differenza di forze nominali: l'Ecuador era ed è unauno nazionestato meno forte quantitativamente del Perù, ma ha apparentemente una superiorità qualitativa grazie all'uso ottimale delle risorse disponibili. A parte questo, vi sono stati altri problemi: la guerriglia trozkista al confine della Bolivia, via via repressa negli anni '60, e sopratuttosoprattutto il gruppo interno Sendero Luminoso di ispirazione comunista, un nemico forse maggiore di qualunque altro per il Perù. Curiosamente, si tratta di un movimento comunista ma il Perù è un buon amico dell'URSS, e dell'attuale Russia , da cui ha recentemente comprato un congruo numero di macchine da combattimento ede armi varie, in particolare un gruppo di MiG-29 e uno di Su-25, ma già negli anni '70 ebbe una grossa partita di Su-20/22 e una intera flotta di carri armati, artiglierie, sistemi antiaerei.
 
==1985==
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La forza dell'Esercito peruviano era rilevante, ma non bisogna sopravvalutarla. Infatti vi erano almeno due elementi di debolezza.
 
Uno era l'effettiva forza delle unità maggiori: un esercito di 8500085.000 uomini semplicemente non potrebbe avere 12 divisioni, essendo queste ultime generalmente di 10-12000 uomini. In pratica, la forza delle singole unità era a livello di brigata, e le brigate erano grossomodo a livello di reggimento.
 
Un altro problema era l'eterogeneità degli equipaggiamenti, che erano in larga misura obsoleti o con problemi operativi. I carri e gli elicotteri forniti dai sovietici negli anni '70 hanno sofferto di problemi di manutenzione e di mancanza di parti di ricambio. Parte erano accantonati nei depositi. Nondimeno, non c'è dubbio che essi -nonostante questi problemi alla logistica- siano stati un potenziamento impressionante per le forze armate peruviane e non è stato un punto di merito per l'export sovietico che questaquesto nazionestato, l'unicaunico sudamericanasudamericano ad averne in quantità, non sia statastato ben servitaservito dall'assistenza tecnica dei fornitori.
 
===Marina===
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* 6 navi d'attacco PR72P
* 11 cannoniere fluviali
* Fanteria di marina, con 35003.500 uomini di una brigata anfibia e distaccamenti locali, equipaggiati con 2 navi LST, 2 navi LSM, mortai da 120mm, cannoni SR M40 e Carl Gustav, cannoni binati da 20mm antiaerei, e mezzi come i 50 Chaimite portoghesi.
 
Il servizio di rifornimento in mare delle forze combattenti aveva 2 navi trasporto, 3 cisterne per il rifornimento in mare, 4 cisterne portuali.
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La marina peruviana era potente. Essa aveva una forza davvero notevole di sottomarini tedeschi e fregate italiane, come nel caso del Venezuela, ma in questo caso si trattava di proporzioni invertite, con i sottomarini più numerosi. Si trattava dei Type 209 basici, ovvero del modello da 56 m e 980/1180 t di dislocamento. Comprati in tre lotti nel periodo 1975-83. Essi erano armati di 8 tubi di lancio da 533 mm, con una dotazione di 14 siluri NT 37 americani, più piccoli dei siluri standard da 533mm. La velocità era di 10-21 nodi e la possibilità di armamento comprendeva fino a 28 mine al posto dei siluri.
 
Le Lupo avevano la principale forza d'attacco della flotta con un totale di 32 missili OTOMAT a lunga gittata, e una dotazione di armi antiaeree di alto livello. Esse avevano anche un AB-212ASW dotabile di siluri, cariche di profondità e sopratuttosoprattutto, di missili Sea Killer antinave, con un raggio di 15-20 km. La dotazione di missili aviolanciati è persino maggiore nel caso dell'Aguirre, incrociatore ex-olandese (come curiosamente, quasi tutte le navi maggiori più anziane) con una forza di AS-61 costruiti su licenza dall'Agusta e equipaggiabili con missili AM-39 Exocet da 50 km di gittata. Fino a 6 dei 12 disponibili potevano essere imbarcati sull'Aguirre, che diventava pertanto una vera portaelicotteri leggera.
 
Infine, le motocannoniere missilistiche erano le francesi PR72P, unità molto grandi per essere semplici cannoniere missilistiche, essendo di 560 t a pieno carico, armate con un cannone da 76 mm, due da 40 mm, 2 da 20mm20 mm e sopratuttosoprattutto 4 MM.38 Exocet. Infine, vi erano i due vecchi Daring inglesi, che erano stati modificati con una batteria di ben 8 MM.38 Exocet, per un totale di 32 OTOMAT e 40 Exocet disponibili a bordo delle navi, più gli Exocet e Sea Killer per gli elicotteri, teoricamente fino a 12+8 armi. La marina peruviana aveva pertanto una rilevante capacità di combattimento, specie considerando che la marina brasiliana in tutto non allineava che 8 vecchi MM.38 sulle sue 16 navi di prima linea, e possedeva molti meno sottomarini.
 
====Le Lupo====
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Le fregate peruviane 'Lupo' nella marina peruviana sono note come Classe Carvajal, commissionate ai cantieri italiani sin dal 1973, entrarono in servizio tra la fine degli anni '70 e gli anni '80. Il Perù ha poi acquistato le Lupo italiane, dopo la loro radiazione da parte della Marina Militare Italiana immettendole in servizio tra il 2004 e il 2006. Questo accordo di cessione per potenziare la Marina peruviana è stato chiamato '''Proyecto Castilla'''. Le unità prendono il loro nome da eroi di guerra peruviani, in particolare della Guerra del Pacifico, combattuta dal Perù contro il Cile alla fine dell'Ottocento.
 
Le prime due fregate, consegnate al Perù, tra la fine del 1978 ede il 1979, la Carvajal e la Villavisencio, furono costruite a Riva Trigoso, con modifiche, rispetto alle Lupo italiane, allo scafo e all'elettronica di bordo e anche dell'armamento missilistico. Altra differenza riguardava l'hangar, che nelle unità italiane è di tipo telescopico mentre in quelle peruviane è fisso. Le navi della seconda coppia, Montero e Mariátegui, che sono entrate in servizio nel 1984 e nel 1987, vennero costruite in Perù da SIMA (Servicio Industrial de la Marina) su licenza Fincantieri. Nell'imminenza del ritiro dell'incrociatore portaelicotteri BAP Aguirre, nel 1998, sulla Carvajal e sulla Mariátegui vennero effettuate delle modifiche al ponte di volo per potere accogliere a bordo gli elicotteri ASH-3D Sea King. Questi lavori, effettuati nei cantieri SIMA e terminati nel 1999 hanno dato alle due unità il vantaggio tattico addizionale dei missili Exocet degli elicotteri adesso imbarcati. In tempi recenti hanno ricevuto anche i missili SAM portatili SA-18 Igla, pare in due lanciatori quadrupli. Le 'Carvajal' hanno preso parte al conflitto con l'Ecuador del 1995, impegnate in azioni di pattugliamento e di difesa del traffico marittimo.
 
*FM-51 BAP Carvajal , dicembre 1978
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*FM-58 BAP Quiñónes (ex-Sagittario), 23 gennaio 2006
 
Le fregate Classe 'Carvajal' hanno partecipato in questi anni ada importanti esercitazioni navali multinazionali. All'esercitazione RIMPAC (Rim of the Pacific) partecipano insieme acon forze navali degli Stati Uniti, Canada, Regno Unito, Giappone, Australia, Corea del Sud e Cile sin dal 2002 quando a perteciparvi fu la Montero. Dal 2001 la marina peruviana organizza nelle acque peruviane con l'US Navy, l'esercitazione bilaterale SIFOREX (Silence for Excercises) finalizzata alla lotta ASW, alla quale le Carvajal ne prendono parte insieme acon forze navali degli Stati Uniti. Annualmente nel mese di agosto viene organizzata l'esercitazione PANAMAX. Questa esercitazione viene svolta alla scopo di poter costituire in breve tempo una forza multinazionale in grado di difendere il traffico marittimo nella zona del Canale di Panama, nel caso di un 'eventuale minaccia proveniente dal mare, quale potrebbe essere un eventuale attacco terroristico e di favorire la cooperazione militare tra le nazioni partecipanti. Questa forza, il cui comando è affidato alla US Navy, è integrata da unità navali di Stati Uniti, Argentina, Cile, Colombia, Honduras, Repubblica Dominicana, Panama e Perù. Nel 2004, nel corso dell'esercitazione, la fregata 'Mariátegui' ha eseguito una serie di simulazioni di difesa del Canale. La più attesa esercitazione multinazionale a cui le fregate Carvajal prendono parte è la UNITAS nelle sue tre fasi: Fase Atlantico, Fase Caraibi e Fase Pacífico. Particolarmente importante, per la sua complessità e completezza è stata la partecipazione all'esercitazione UNITAS 45-04 in cui le Carvajal sono state impegnate in simulazioni di azioni di combattimento ASW, ASuW, AAW e di pattugliamento costiero. La partecipazione delle 'Carvajal' oltre agli scopi addestrativi è anche quella di proiettare la marina peruviana nell'ambito internazionale, fortificando allo stesso tempo la presenza del Perù nell'ambito marittimo del continente americano e nel bacino del Pacifico.
 
 
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Esiste un contenzioso tra l'Ecuador e il Perù. E non è cosa recente. Infatti, già nel 1535 vi furono scontri tra Conquistadores per disputarsi quella parte che è una vasta zona ricca di foreste, la regione di Amazonas. Dal XIX vi sono state battaglie e guerre periodiche. Dopo che nel 1857-60 vinse il Perù, privando l'Ecuador dell'accesso all'Atlantico, ne l'41 questi si fece sotto un'altra volta ma solo per subire l'azione di 15.000 soldati appoggiati da mezzi corazzati e aerei, con tanto di un'azione di parà (la prima del Sud America). Alla fine, con il Trattato di Rio de Janeiro, del '42, quest'aerea venne assegnata a Lima una volta per tutte. E non si tratta di cosetta da poco: 205.000 km2, in Sud America non si ragiona come in altre parti del mondo, dove alle volte i territori contesi sono solo poche decine di km2. Malgrado che l'USAAF stabilisse la linea di confine nel '47, gli Ecuadoregni non accettarono mai questa situazione, e così continuarono ad occupare la Cordigliera del Condor in maniera periodica, fino a denunciare il Trattato di Rio nel '60. Da questa zona si può dominare la valle del Cenepa, ricca di miniere e petrolio. I due Stati si arroccarono in linee fortificate aspettandosi il peggio. Successe che il 28 gennaio 1981 una pattuglia peruviana fece una scoperta: una base avanzata ecuadoregna, il campo militare nell'Alto Cenepa nota come Nueva Paquisha. Ma i Peruviani non vollero che si andasse oltre: avevano i potenti Su-22 Fitter, appena consegnati dai sovietici. Li usarono con la copertura dei Mirage 5P. I 38 aerei russi, dell'11° Grupo, vennero scortati dai Mirage del 6° Grupo di Chiclayo, seguiti poi dai Mi-8TV dell'Esercito che sbarcarono truppe eliportate. Vittoria completa: appena 4 giorni dopo la scoperta, il 2 febbraio, il campo militare non esisteva più, vennero catturati blindati, batterie a.a. e messi fuori combattimento 200 soldati.
 
Ma non finì qui, nonostante questo disastro: altri scontri seguirono nel 1984, '91 e '92. All'epoca della guerra di confine del 1981, l'Ecuador venne colto con l'aviazione in riorganizzazione e non la usò. Dopo il 1992 entrambe le parti si lanciarono in una forsennata corsa al riarmo, propedeutica per la guerra successiva, quella del '95, poi nota come 'Del Condor'. La FAP peruviana, nata nel '29 ma con precedenti dal 1910, era diventata una forza di tutto rispetto. Nel periodo 1968-80 la simpatia del governo per l'URSS portò a grosse forniture di armi. Ma anche Francia e Italia fecero lo stesso. A parte l'esercito e la Marina -quest'ultima servita sopratuttosoprattutto dalle 'Lupo' e dai sottomarini Type 209 tedeschi- l'aviazione peruviana ebbe commesse impressionanti per gli standard sudamericani. Anzitutto vennero ordinati ben 47 Mirage 5P, già in servizio dal '68; poi 52 Su-22, di cui nel 1981 erano in linea i primi 38 sui 52 ordinati; negli anni '70 arrivarono anche 18 Canberra B.Mk 68 di seconda mano, 36 A-37 (dal '75), 17 OA-37 (dal 1992) americani, e poi gli MB.339. Questi erano oggetto di grandi piani, con la produzione su licenza di 66 aerei (compresi quelli comprati direttamente e i K) in base di un accordo con l'Aermacchi del 1981. Ma nel 1984, quella che sarebbe stata l'unica produzione su licenza del 'Macchino II' venne annullata per via dei fondi insufficienti. In tutto vennero consegnati dalla Macchi 19 esemplari. Il monoposto K non ebbe seguito, differentemente dal precedente MB-326K-Impala Mk.II. Il fatto è che i caccia, nonostante tutto, latitavano, perché i Mirage 5 erano pur sempre prive di radar Cyrano. La loro integrazione con nuovi aerei era necessaria, specie dopo che 10 vennero dai all'Argentina per rimediare alle perdite subite contro gli inglesi. Così vennero ordinati 26 Mirage 2000P, poi ridotti ad appena 12, sempre per ragioni economiche (per ottenerli, fu necessario rinunciare agli altri MB.339, tutto sommato meno necessari). Le consegne ebbero luogo nel 1985-88. Attualmente vi sono solo uno o due aerei ancora in condizioni di volo, a causa della carenza di parti di ricambio, ma è notizia di questi giorni (Agosto 2009) che i superstiti verranno aggiornati pesantemente, più o meno allo standard 2000-5.
 
Ma non c'erano solo cacciabombardieri: vennero anche comprati 10 C-130, 54 An-26 e 32, 54 Bell 47G e J, 38 Bell 205 ovvero gli UH-1D e H (in servizio dal '65), 18 Bell 206 (dal '74), 35 Bell 212 (1972-87, a cui si aggiunsero anche sei AB-212ASW delle 'Lupo'), 8 Bell 214 e 412 (tutti nel 1983-91), 21 Bo.105, una piccola parte dei 1.401 prodotti (la cui linea si è chiusa proprio questi giorni), consegnati nel 1983-89. L'Armada navale ebbe anche 10 AS Sea King, 1978-79 e infine l'Agusta vendette sei suoi elicotteri A.109 (1990). A tutto questo si aggiunsero gli obiqui Alouette, sia del tipo II che del più evoluto III, già presenti negli anni '60. Un discorso a parte per gli elicotteri russi, i cui rappresentati erano ben 36 Mi-24 consegnati dal 1983 al 1986; 6 Mi-6A (tuttavia radiati nel 1988 per problemi di ricambi), e infine il vero 'mulo' del Patto di Varsavia: 118 Mi-8 e 17, ovvero versioni NATO 'Hip-C' e 'H'.
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Ma al di là di questo, la tensione non si è stemperata totalmente. Il Perù ha ottenuto però molto di più per rinforzarsi. Malgrado il gran numero -troppi!- di velivoli in carico, una riorganizzazione c'è stata. Sono stati comprati 150 carri T-72 e numerosi altri sistemi d'arma moderni, inclusi SA-18 e altri tipi. Per la Marina sono arrivate le 4 Lupo ex-MM, mentre l'aviazione si è potenziata con 21 MiG-29, 14 Su-25, e pare anche 3 MiG-25 Foxbat da ricognizione; 10 Mi-26 da trasporto super-pesante e 17 di tipo medio; per rimpiazzare il Mi-24 è stato addirittura comprato un unico Ka-50, nel 1998.
 
La FAE ha avuto problemi ben maggiori con tre governi caduti in 8 anni -1997/2005- e una crisi economica notevole. Il trattato di pace di Brasilia del 1998 ha poi risolto la questione dei confini, che hanno premiato sopratuttosoprattutto il Perù, ma con Tiwintza e altre parti concesse all'Ecuador. Questo ha sopratuttosoprattutto avuto un accesso privilegiato al bacino dell'Amazonas e alla sua rete commerciale. Bisognava comprare un altro squadrone da caccia su 12 F-5E e F, 20 AMB-312 e sei A-109K, ma non se ne è fatto nulla per ora. Vennero poi ordinati, piuttosto, sette Mi-17 che si sono aggiunti a un Mi-8 catturato ai Peruviani, e due Bell 412EP (ma per la Marina). Gli Kfir sono stati aggiornati allo standard C-7 (undici aerei, tutti quelli operativi grazie all'acquisizione nel 1998 di altri due aerei) con il radar EL/M-2032.
 
===Marina, al 2003<ref>De Fre, Giuliano: ''La Marina da guerra del Perù, P&D Marzo 2003 pagg. 42-49</ref>===
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L'aviazione navale peruviana cominciò ad essere pensata attorno al 1915, divenne una realtà nel 1919 con una prima organizzazione data da consiglieri americani, e il 26 gennaio 1920 un decreto autorizzava la formazione del Cuerpo de Aviadores de la Armada Nacional con idrovolanti Vought UO- americani. Soppressa nel '29 come tale, a causa della nascita del Cuerpo de Aviacion del Perù che incorporava sia gli aerei dell'Esercito che quelli della Marina, rinacque il 24 luglio '63 come Servicio Aeronaval de la Marina de Guerra del Perù, grazie agli elicotteri UH-12B e Aluouette II, nonché aerei ad ala fissa americani. Poi arrivarono gli Agusta-Sikorsky Sea King ASH-3D e gli AB-212ASW in una decina di esemplari. Il 1 dicembre 1980 è stata rinominata come Fuerza de Aviaciòn Naval, passando agli ordini delle Fuerzas Navales di cui ha fatto parte integrante. Con sede al Callao, ma con basi ad Ancòn, San Juan de Marcona e la stessa Lima, ha 800 uomini con due stormi: il Grupo Aereo (due squadroni ad ala fissa, uno di pattugliatori e l'altro di trasporti), e il Grupo de Helicotperos con un gruppo ASW e due multiruolo. Il primo di questi, il N.22 Escuadron Antisubmarino y Ataque ha gli elicotteri Sea King e AB212. Nel frattempo, il Grupo Aereo, dai tardi anni '90 ha passato all'aviazione tutti gli aerei più vecchi. Ora, o meglio nel 2003 ha 5 Beech B-200CT Super King Air per il pattugliamento, e 3 popolari Fokker F-27 da trasporto, oltre a 2-3 T-34C Super Mentor da addestramento. Gli elicotteri sono 3 ASH-3D Sea King con missili Exocet e siluri Mk 44 e 46, costruiti nel 1978, e 5 AB.212ASW hanno missili Marte antinave leggeri, teoricamente per le fregate tipo Lupo, ma queste hanno adesso anche gli ASH-3D dopo la radiazione dell'AGUIRRE. Poi vi sono 10 elicotteri per la fanteria di Marina: 6 A.109A e 4 Bell 206B armati, comprati negli anni '80 e armabili con mitragliatrici pesanti e razziere, oltre che usabili come ricognitori e trasporti.
 
La fanteria di Marina completa il quadro: nata il 6 novembre 1821 da parte dell'Ammiraglio inglese Thomas Cochrane, che all'epoca stava a comandare le forze navali cilene, con l'obiettivo di 'liberare' il Perù dagli Spagnoli, oramai potenza declinante, è stata inquadrata nella Fuerza Naval de Defensa de Costa oltre 30 anni dopo, precisamente il 22 april 1859. Usata contro i guerriglieri del 'Sendero Luminoso' e 'Tupac Amaru', alle frontiere con l'Ecuador e Cile, considerata un reparto d'élite, è forte di 5.000 uomini ben addestrati e con un equipaggiamento all'altezza della situazione. Ha un reparto comando, ad Ancòn, 5 battaglioni di Fucilieri di Marina e un battaglione meccanizzato su due squadroni, più i supporti logistici e distaccamenti autonomi vari. Infine vi sono 3 compagnie di forze speciali: la Compagnia de Reconoscimiento, la Compagnia de Comandos Anfibios, la Fuerza de Operaciones Especiales o FOES, erede della Brigata Torpedistas del 1880. La prima è costituita da sommozzatori specializzati nella ricognizione e demolizione, addestrata da francesi e americani; la seconda è costituia da incursori paracadutisti, specializzati nella guerra nelle foreste amazzoniche e lungo i fiumi, la terza è quella che si potrebbe definire la X MAS della situazione. La B.Torpedistas nel corso della Guerra del Pacifico affondò due navi cilene; la FOES ha due plotoni, uno di commandos e uno di incursori paracadutisti addestrati dai SEALS, come anche l'equipaggiamento è americano. La Brigata di marines comprende sopratuttosoprattutto, come elemento d'urto i blindati V-100 da 7 tonnellate e 4x4, oramai obsoleti, ma anche i V-200 Chamite (loro cloni portoghesi, circa 40 disponibili), e una ventina dei BMR-600 spagnoli, per un totale di circa 80 mezzi blindati, molti dei quali assai rari (esempio, quelli spagnoli) a trovarsi nel mondo. Non c'è invece artiglieria pesante, ma ogni battaglione ha una compagnia da 120 mm e cannoni SR M40 da 106 mm. La capacità di trasporto è affidata a 4 navi anfibie classe Paita', del '53, ex-americane (cedute nel 1984) e ufficialmente sempre in prestito quinquennale (rinnovato periodicamente, per cui non cambia molto in termini pratici). Sono navi assai grosse, da 6.225 t, che nell'US Navy erano conosciute come classe 'Terebonne Parish', capaci di portare 2000 t di materiali e 400 uomini. Non hanno però mezzi da sbarco ed elicotteri. Nessuna sostituzione per queste navi era prevista al 2003, e queste continuavano ad essere dunque l'unica risorsa per la cospicua Fanteria di Marina peruviana. In effetti, i problemi economici erano molto sentiti per la Marina, che aveva urgente bisogno di programmi d'aggiornamento. La successiva compera delle 4 'Lupo' dev'essere stata una notevole boccata d'ossigeno, sempre che queste navi 30enni non siano già troppo spremute, e che non si sia sacrificato troppo per comprarle in termini di sacrifici in altri settori, pure importanti.
 
===FAP: storia e attualità<ref>Modola, Pino: La FAP, RID Ottobre 2003, pagg. 74-81 </ref>===
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Esso era nato prima, il 18 agosto 1821 con la ''Legión Peruana de la Guardia'', erede di milizie già esistenti, e partecipò vittoriosamente all'indipendenza dagli spagnoli.
 
In seguito ebbe molto da fare per definire i confini con varie guerre di confine, come quella contro la Gran Colombia (1828-1829) con la quale era appena riuscito a liberarsi del dominio spagnolo, poi venne la guerra contro la Bolivia (1836-39) più due invasioni dirette alla stessa, e anche la breve occupazione (1859-60) del vicino-e destinato ad essere un po' il 'nemico storico'-Ecuador. Il potenziamento dell'esercito peruviano cominciò sopratuttosoprattutto dal 1842, grazie alla 'risorsa naturale' dell'epoca: il guano, il che permise la vittoria contro gli spagnoli a Callao (1866), ma in seguito le spese condussero ad una crisi finanziaria anche nel settore militare. Il Perù, lo stato dell'antico Impero Inca, venne così sconfitto dai Cileni nella guerra del Pacifico (1879-83) e in seguito stentò a riprendersi per la mancanza di fondi. Nel 1896 una missione francese aiutò i Peruviani a riorganizzarsi, con una serie di missioni che durarono fino al 1914, poi nel 1919-24 e 1932-39. Tutto questo comportò molte innovazioni, come la nascita di una Scuola Superiore di Guerra (1904) e la creazione di 4 regioni militari: Nord, Centro, Sud, Oriente. I militari vennero maggiormente professionalizzati e così nell'insieme l'esercito si comportò bene nel 1911 e nel 1932 contro la Colombia e poi contro l'Ecuador nel 1941.
 
Con la II GM, a cui il Perù non partecipò, venne sostituita l'influenza francese con quella americana, con una missione militare arrivata dal 1945 assieme a molti equipaggiamenti usati, ceduti a basso costo. Nel 1942 gli USA avevano creato lo Inter-American Defense Board che pose le basi per il loro controllo/dominio del Sud America. In seguito vi furono anche patti di reciproca assistenza come quello fatto nel '47 con il Perù e nel '50 il CAEM per la formazione degli ufficiali ('Centro de Altos Estudios Militares').