Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Corea del sud: differenze tra le versioni
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La forza di mezzi speciali avrebbe dovuto comprendere anche veicoli gittaponte e recupero ricavati dai carri M47 radiati dal servizio.
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Ma per quello che riguarda la situazione dei mezzi di fanteria, la situazione non era altrettanto brillante, o quantomeno buona: vi erano solo 500 M113 in servizio, a cui si aggiungeva un mezzo non molto diffuso e noto, nientemeno che il Fiat 6614 da trasporto truppe, che è stato prodotto su licenza dalla Asia Motors. Ma nemmeno di questo modesto mezzo vi erano molti esemplari disponibili: solo 400 circa, prodotti fin dalla metà degli anni '70. Con una postazione di tiro per mitragliatrice leggera e corazza da circa 7 mm anche se ben inclinata, erano tutt'altro che mezzi poderosi. Un veicolo che avrebbe costituito una vera rivoluzione, specie per cooperare con i carri K-1, era il KIFV, Korean Infantry Fighting Veicle. Era prodotto dalla Daewoo, e in concreto si trattava di un AIFV della FMC, armato di mitragliera da 25 mm in torretta monoposto, ma motorizzato con un diesel MAN D-2848 9V con trasmissione automatica T-200, mentre la Alcan forniva le corazze in alluminio. La versione base era armata solo con la solita 12.7 mm, ma erano previste le torrette monoposto da 25 mm, una addirittura da 35-40 mm, un carro leggero da 105mm, portamortaio da 120 mm,
Molto meglio dei mezzi per la fanteria sono le artiglierie. Per quelle antiaeree, vi erano i semoventi antiaerei BI-HO, e i PEGASUS, entrambi opportunamente pensati per contrastare i nuovi aerei nordocoreani, come i MiG-23. La prima delle due macchine da guerra è un semovente da 30 mm con due cannoni KCB con radar di tiro Siemens MPDR-18X di tipo pulse-doppler in banda X, sistema EOTS di inseguimento ottico e ingaggio della Hughes, costituito da una camera termica e TV, mirino SFIM. In tutto ne vennero ordinati inizialmente 150 da aumentare fino a ben 400 in seguito. I Pegasus erano invece sistemi missilistici del tipo ROLAND o ADATS, utilizzante a quanto pare missili CROTALE NG, montate di scafo KIFV, con radar di scoperta aerea TSM-2630, radar di inseguimento, sistema optronico CASTOR, tutto di provenienza francese.
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Le artiglierie campali erano poderose, come si addice ad un esercito povero di veicoli da combattimento in generale e su territorio montuoso.
Queste comprendevano in tutto oltre 1000 obici M-101 prodotti anche su licenza, armi leggere da 105 mm, anche se più probabilmente da integrare con i più moderni M102, dall'affusto più leggero e orientabile sui 360 gradi. Una nuova artiglieria era stata tuttavia approntata, sempre in questo calibro che evidentemente era giudicato valido per le caratteristiche di mobilità del territorio, ovvero il KH178 con gittata di 14.700 m contro 11.000 del vecchio tipo americano. È stata anche venduta alla Thailandia. Per il resto vi erano 400 obici M114 da 155 mm, ma in corso di sostituzione con il KH179 che similmente all'M198 americano poteva sparare la granata M107, in questo caso a 22.000 m oppure 30.000 con la munizione a razzo. 48 obici M115 da 203 mm erano la componente, sempre vintage della II GM più pesante del parco artiglierie. Non sono presenti però solo queste armi trainate, poiché vi sono anche i semoventi: almeno 400 M109A2 erano in corso di acquisizione o produzione su licenza e pur essendo piuttosto superati erano una forza da combattimento notevole, al pari di circa 100 M107 e M110, tutti in fase di trasformazione in M110A2. Ma soprattutto con i lanciarazzi d'artiglieria in cui i koreani erano forti: 140 sistemi calibro 130 mm, a canne multiple, erano in servizio. Basati sul telaio degli autocarri KM813A1 6x6. È un sistema potente con 22
Le armi controcarro erano ovviamente sviluppate, data la minaccia delle forze corazzate nord.coreane. Questi erano presumibilmente ancora in buona parte i vecchi cannoni SR come gli M40 da 106 mm e forse anche altri tipi più vecchi come gli M18 da 57 e M20 da 75 mm. Altri sistemi erano quelli più importanti: i lanciarazzi M72 LAW, da rispiazzare con i LAW-80 o altri tipi, da scegliere su di una competizione internazionale. Altre armi erano i TOW, a lunga gittata e utilizzati anche dagli elicotteri. Per ottenere un'arma intermedia, né a corta né a media gittata, era contemplato di comprare, eventualmente, il MILAN. Questo avrebbe aiutato a colmare il gap tra le armi a livello più basso, tipo il plotone, e quelle a livello di battaglione-reggimento.
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I caccia '''[[w:F-5|F-5]]''' Freedom Fighters sudcoreani, con la loro semplicità erano pienamente abbordabili per la Corea del Sud, che ne ricevette 88 A, 30 B e 8 RF.5A da ricognizione. Iniziarono ad arrivare già nell'aprile del '65, e prestarono servizio con il 10th TFW di Suwon, rimpiazzando gli F-86. Altri 14 prestarono servizio poi con il 102nd FS, sempre di Suwon. Gli RF-5 vennero forniti ad un singolo squadron. In seguito la pattuglia acrobatica 'Black eagles' ebbe gli F-5. Questi caccia leggeri erano i sostituti ideali per gli F-86, visto che in Corea non giunsero gli F-104 e almeno all'epoca, non ancora gli F-4. In ogni caso, 36 F-5 vennero trasferiti al Vietnam del Sud, assieme a tutti gli RF-5A superstiti. Era il 1972 e al Vietnam servivano rinforzi urgenti per combattere l'offensiva dei nordisti. 19 tornarono in Corea, assieme a 2 ex-USAF. Alcuni F-5 sono stati modificati in seguito come RF-5A, con il muso 'fotografico' fino al 1990, con l'arrivo del secondo lotto dell'RF-4C.
La seconda generazione di F-5 non mancò a sua volta in servizio con la RoKAF, e eccetto l'RF-5E, i sudcoreani ne ebbero in servizio tutti i modelli. Gli F-5E arrivarono in servizio nel 1974 con 19 ex-vietnam del sud scappati dal Vietnam. Poi arrivarono 126 aerei nuovi, F-5E e F, specialmente con il 1st TFW con i suoi 115, 122 e 123 TFS di Kwang Ju. Nel 1980 venne ottenuta la licenza per produrre 48 F-5E e 20 F-5F da parte della Hanjin Corporation, che utilizzò alcune delle infrastrutture della KAL, e così in tutto arrivarono in Corea del Sud qualcosa come 233 F-5E/F tra il 1974 e il 1986, una forza seconda solo a quella di Taiwan (che peraltro non aveva certo F-4 e F-16). Il caccia della seconda generazione ha rimpiazzato la prima generazione degli F-5, che tuttavia sono rimasti in parte in servizio come addestratori. Non è chiaro, a causa delle misure di sicurezza del governo sudcoreano, quali siano state le unità ad utilizzare i caccia F-5, chiamati localmente Chegoong-ho, ovvero Skymaster o dominatori dei cieli, ma tra le unità dovrebbero esservi stati il 1st TFW di cui sopra, il 102
La Hankook Kong Gon o Republic of Korea Air Force, RoKAF è la utilizzatrice di una grossa flotta di '''[[w:F-4|F-4]]''' '''Phantom''', dei quali i primi arrivarono nei tardi anni '60. Erano necessari per rafforzare la forza dell'aviazione verso la minaccia della Corea del Nord. Inizialmente vennero ordinati 18 F-4D di seconda mano, ex-USAF e vennero forniti inell'ambito del programma Peace Spectator. Vennero posti inservizio nel 100th TFS di Taegu, una delle principali basi aeree coreane. Altri 18 vennero forniti nel 1972, ex-3rd TFW, mentre in cambio 36 F--5A vennero ceduti al Vietnam per rinforzarlo con questo processo a 'cascata'. Altri vennero forniti gli anni dopo, e non mancarono quelli dotati di pod Pave Tack per designazione laser con le bombe LGB. Alla fine la Corea ebbe ben 92 F-4D, oltre il 10% del totale costruito e di gran lunga i più numerosi esportati in questa versione. Accanto a questi arrivarono anche i più recenti 'È, che erano circa 60 nel 1991, forniti in un primo lotto di 37 con il programma 'Peace Pheasant'. Presero servizio nel 152 e 153 TFS del 17th di Chongju. Anche questi erano solo l'inizio: in tutto 103 aerei vennero forniti entro gli anni '90. Inoltre vennero posti in servizio 12 RF-4C ex-USAF, ceduti nel 1990 e messi in servizio col 131 TRS di Suwon, assieme a 11 ALQ-131 per le ECM. In tutto la RoKAF è arrivata a ben 216 Phantom, di cui oltre 100 erano in servizio attorno al 1991. Ancora nel 2000 erano in servizio 18 RF-4C (evidentamente ne giunsero altri in seguito), 60 D e 55 E, che ancora non riuscivano ad essere più numerosi della precedente. In tutto i Phantom hanno servito nel 110e 110 th dell'11 TFW a Taegu con il modello D, il 17th TFW di Chongju ha ottenuto gli E con il 152 e 153, e il 39th ha avuto gli RF-4C. In totale 5 gruppi. I Phantom sono stati aggiornati successivamente con alcuni programmi appositi, ma il più importante è stato rifiutato: era proposto dalla DASA con un kit per portarli al livello del Phantom ICE. In ogni caso, alcuni hanno ricevuto il 'Pave Tack' ovvero l'AN/AVQ-26, mentre 30 hanno ottenuto i missili 'stand-off' AGM-142 'Popeye', già comprati dall' USAF, RAAF e THK turca. Si tratta di un'arma potente, con una gittata di medio livello e una testata di oltre 300
Recentemente si ha notizia dell'acquisto del pod LOROP, ovvero un sistema di ricognizione tattica sistemato dentro la struttura base di un serbatoio standard da 1365l. Questo sistema, venduto al costo di 50 milioni di dollari, è stato annunciato come contratto firmato in 18 dicembre 2005, quando la Elbit israeliana ne ha confermato la vendita. Il LOROP venne presentato già nel 1995 ed è stato venduto anche per i Phantom turchi. È un sistema con sensore elettro-ottico e un FLIR e i dati sono inviabili con un datalink a banda larga e con una precisa ricostruzione della zona sorvegliata grazie all'abbinamento con un marcatore GPS.
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Nel 1997 venne indetto un nuovo contratto chiamato F-X a cui parteciparono numerosi contendenti, e riguardava un caccia d'attacco a lungo raggio, da produrre su licenza in Korea.
Nel tardo 1997 vennero così emesse le specifiche: portare un carico di 6800
Bisogna dire che l'F-15, per quanto grosso e di un'altra categoria, forse non costa tanto rispetto al Rafaele, ancora disperatamente a corto di clienti: ma una macchina che ha volato per la prima volta attorno al 1970,circa 20 anni prima di un caccia di ultima generazione (da notare che l'EF-2000 era stato già escluso dalla competizione, alla faccia di tanti giudizi favorevoli rispetto al Rafaele che il consorzio Eurofighter vanta), è piuttosto curioso che continui a vincere concorsi per macchine di primissima qualità.
In ogni caso, non si può certo dire che gli americani non ci abbiano messo del loro meglio per vincere, essendo la grossa fusoliera dell'Eagle un ideale 'contenitore' per tutto quello che si può infilare nelle baie avioniche e dei motori. Così l'F-15K ha ricevuto il G.E. F110-GE-129 da ben 13.000 kgs, sperimentato su di un F-15E nel 1999 ma non passato in produzione. Naturalmente l'incremento di spinta rispetto ai primi motori dell'Eagle, oltre 2 t per motore, è il benvenuto. Non vi sono altri F-15 con questo motore e le prestazioni e la maneggevolezza ne risentono di conseguenza. Inoltre, l'avionica è del pari prestante essendo l'F-15K il più sofisticato di tutti gli Eagle, persino di quelli dell'USAF. Ha un radar APG-63(V)I che nonostante sia nato prima dell'APG-70 riesce a superarne le prestazioni con modi sofisticati per la ricerca in superficie, sia navale che terrestre, con capacità anche MTI, e l'US Departement ha autorizzato persino la versione (V)2 con antenna AESA, capace tra l'altro di ingaggiare 8 bersagli in simultanea. I piloti hann sofisticati elmettei JHMCS, esiste un computer avanzato, display multimode di ultima generazione, sistema MIL_STD 1760 per i piloni d'aggancio armi, capacità che consente di usare bombe JDAM: ma esistono anche missili AGM-84D per attacco antinave ed E per attacco contro bersagli in superficie in generale. Non bastasse (nessun F-15 in precedenza lanciava Harpoon) esistono anche i missili AIM-120C e AIM-9X, i pod AN/AAQ-13 e 14 per inseguimento terreno e designazione bersagli, anche aerei. Non manca nemmeno un sofisticato sistema ECM interno, più di qualunque altro F-15 esportato: un ALQ-135M ICMS, un ALR-36M (in alternativa al ALR-56C piuttosto inaffidabile). I caccia sono in fornitura nel periodo 2005--8 e presumibilmente rimpiazzano gli F-4D di due squadroni.
===Corea del Sud, Aviazione al 1996<ref>A&D lu 1996</ref>===
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Forestry Commission:
*3(3) AS-350 Ecureil
===La KAI e il T-50===
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Nel dicembre 2006 arrivò l'ordine per altri 47 aerei, 25 T-50 e 22 aerei d'attacco A-50 da consegnare nel 2008-11. L'aereo ha avuto un tempo di progettazione breve, di 'appena' 11 anni, e ha consentito alla Corea del Sud di diventare una delle poche nazioni, la dodicesima, a progettare aerei supersonici, anche se il 70% del T-50 è sostanzialmente proveniente da tecnologia estera.
Il T-50 è un aereo da addestramento avanzato con peso di 6.355
Il motore F404-GE-12 da 8036 kgs è stato scelto una versione evoluta della famiglia, con l'esperienza di oltre 10 milioni di ore di volo accumulata nelle versioni di questo turbofan moderno, di applicazione essenzialmente sugli F-18. La sua struttura è simile a quella di un F-16, e pertanto si accontenta di un motore solo, simile in rapporto potenza-peso all'F-16 stesso grazie al minore peso. La struttura dei comandi di volo è FBW, con triplice ridondanza, anche se quella standard sugli aerei da combattimento è quadrupla, ma evidentemente si è trattato di ridurre la complessità del sistema. La tolleranza di lavorazione è di 25 millesimi di millimetro, tipica del futuro F-35 e assolutamente innovativa rispetto agli standard di qualche anno fa, grazie ad un sistema di misurazione laser di precisione.
L'aereo ha un'ala e un piano di coda simili a quelli dell'F-16, con tanto di una discreta LERX laterale, con le prese d'aria site sotto di essa, come sull'F-18. La lunghezza era di 13.5 m e appena 9.5 di apertura alare, con struttura fatta in lega d'alluminio, motore F404 con FADEC a duplice ridondanza derivato dall'F414, lungo 4.038 mx 88.9 cm, peso 1035
L'armamento nelle versioni da attacco e combattimento, è costituito dal cannone Vulcan con appena 207 colpi, ma del resto si tratta della versione a 3 canne con 3000 colpi per minuto. I 7 punti d'aggancio sono capaci di portare 4.5 t di carico utile, con capacità di 1135
L'aereo in generale sarebbe efficace anche come caccia da combattimento leggero, con efficienza elevata, 5.14 ore di manutenzione per ora di volo, incidenti previsti per 1 perdita ogni 100.000 ore di volo, e manovrabilità a tutta prova, potendo arrivare a 33 gradi di AoA ma è limitato a 25 gradi dal FBW. La fase di addestramento per i piloti è data dagli aerei da addestramento basico, che insolitamente, sono russi: gli Il-103 al posto dei vecchi T-41 sono presenti per la prima fase, la seconda ha i KT-1 a turboelica, la terza i T-50 (al posto dei T-38 noleggiati dagli USA) assieme ai T-59 (ovvero gli HAWK Mk.67) e infine la quarta gli A-50 in sostituzione degli F-5B.
Con la velocità di mach 1.5 in quota, mach 1-1.2 a bassa quota, decollo in appena 354 m e atterraggio in 700 m. l'T-50 sale a 9000 m in 102 secondi con tangenza di 16.000 m e autonomia di 1850
La versione da combattimento sarebbe sostanzialmente quello che l'F-20 era destinato ad essere: un sostituto economico dei vecchi F-5 e magari anche dei MiG-21. Non è un caso che l'altro sostituto designato, aereo ragionevolmente efficace ed economico, sia l'JAS-39, sempre con un motore F404. In sostanza, il mercato ha ignorato per troppo tempo la necessità di creare aerei meno costosi anche dell'F-16, anche perché questo ha teso ad essere sempre più complesso e costoso. L'offerta era con aerei da addestramento leggero come l'HAWK monoposto o aerei d'attacco AMX considerati baldanzosamente 'caccia multiruolo leggeri'. Ma in realtà il problema si poteva risolvere in questo modo e queste offerte hanno avuto poco successo, mentre l'aggiornamento dei caccia F-5 ha mostrato la corda e spesso ha costituito un costo non indifferente. L'F-20 era l'unico vero caccia leggero per tutte quelle aviazioni incapaci di comprare anche l'F-16, e che sono tutt'altro che poche. L'F-50 ne ha lo stesso motore e lo stesso radar, anche se ovviamente aggiornati, e se non fosse per la mancanza di prestazioni da mach 2, dovuta alle prese d'aria fisse, ne sarebbe l'esatta o quasi riproduzione, persino nel carico bellico di 4.5 t (contro 4.7). La KAI sta cercando attivamente clienti a livello mondiale, contando su di un cliente di lancio che in Corea non è certo per ragioni di budget, e una volta che ne verranno trovati si confida che l'aereo 'si venderà da solo' per le sue indubbie qualità di lavorazione e modernità del disegno.
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I carri K-1 e K-1A1 sono in generale mezzi potenti e molto piccoli. La massa del primo è di 51 t e del secondo 53. La lunghezza è di 7.477 m. larghezza di 3.59 m, altezza al tetto della torretta 2.25 m. Praticamente sono dimensioni da carro sovietico, anche se qui vi sono 4 uomini d'equipaggio. L'M1 è un poco più alto, 44 cm più lungo. La corazzatura è di tipo composito, migliorata nel secondo modello, mentre il sistema di controllo del tiro è dato da un computer digitale, a 16 bit per il K-1 e a 32 per il K-1A1. Esiste un sistema di stabilizzazione a 2 assi per il cannone che nel primo tipo è un ROF da 105 mm che spara un proiettile con viniziale di 1525 msec per la granata APFSDS e 1173 per la HEAT. La dotazione munizioni è di appena 47 colpi, come facile da immaginare per un carro che ha dimensioni tanto ridotte. Cannone e munizioni sono prodotte su licenza in Corea del Sud. L'M256 del K-1A1 ha invece granate perforanti da 1670 ms e 1150 per il HEAT/MP. L'armamento comprende una mitragliera secondaria M-60D con 1400 colpi sulla torretta, un'altra con ben 7200 colpi coassiale, e una M2 con 1000 colpi sempre sulla torretta (che però, differentemente dagli M1 non è azionabile dall'interno). .Il sistema di controllod el tiro ha un periscopio panoramico VS 580-13 della SFIM francese, che nel K-1 è con capacità solo diurne, e stabilizzato, con due ingrandimenti (3 e 10x), campo di osservazione 35 gradi. Il sistema era efficace ma privo di capacità notturna, differentemente dai modelli adottati per il Leclerc e l'Ariete del resto di poco successivi, quindi sono stati migliorati i periscopi per il K-1A1 grazie al modello KCPS appositamente fatto per i coreani, con l'aggiunta di un canale notturno con ingrandimenti di 3 e 10x, mentre il sistema diurno ha 1 e 10x. Il sistema di puntamento del cannone, stabilizzato e fornito dalla Hughes si chiama GPS o GPTTS.L'ultimo dei due lotti ordinati, per 156 mezzi, costava 42.9 milioni di dollari. Ha un sistema di mira termico 3x e 10x, telemetro laser, stnsore diurno 1 e 10x. Le immagini sono inviate al puntatore tramite lo specchio rotante stabilizzato che differentemnte dagli M1 Abrams delle prime versioni lo è sui 2 assi. Il laser ha portata di 200-7999 m e la camera termica della Texas Instruments è quella del Leopard 2. Il sistema è asservito ad un calcolatore balistico digitale della CDC, che è collegato a sensori meteobalistici, sistema di controllo tra canna e sistema di puntamento (MRS), cannocchiale ausiliario di puntamento della Electro Optical Division, con ingrandimento 8x, di provenienza norvegese. I sistemi di comunicazione sono FM del tipo VCR-947K e 964K, oltre l'interfonico VIC-7K.
La mobilità è assicurata da un sistema a barre di torsione per le 3 ruote centrali, mentre un sistema idropneumatico è presente sulle prime due e l'ultima ruota. Consente tra l'altro di abbassare o alzare il carro in avanti o indietro, aiutandolo tatticamente nei campi di tiro possibili col cannone. Il motore non è, stranamente se si pensa all'esigenza della compattezza, una turbina come con l'M1, ma un diesel a 8 cilindri della MTU, un MB-871-Ka 501 e trasmissione automatica ZF LSG-3000, la stessa per esempio dell'Ariete. Il motore viene invece dal tipo sviluippato per lo sfortunato MBT-70, motore di grande compattezza per i suoi 1500 hp, che nella versione MB-873 venne poi evoluto nel Ka-501 per il Leopard 2. Nel caso dell'MB-871 Ka 501 si tratta della versione a 8 anziché 10 cilindri, da 1200 hp, pensato originariamente per il semovente d'artiglieria SP-70 poi abbandonato. Ha una lunghezza di 1.19 m, altezza 0.88, larghezza di 1.95 m e due turbocompressori azionati da gas di scarico, 1 per bancata. La cilindrata è di 31.7 litri, i consumi di 240 gr/KWh a 2600 giri-minuto e 225 gr a 1600 giri. Per confronto, un M1A1 consuma molto di più, anziché 2.35 litri al km arriva agevolmente a 4.1 nella versione M1A1. Anche per questo, e in generale per le migliori caratteristiche di consumo a basse velocità, quelle più tipiche per i carri armati, il K-1 si accontenta di 1173 l per percorrere almeno 500
La trasmissione è un tipo tedesco adottato anche sull'Ariete e su prototipi come l'AMX-40 francese. Ha 11 moduli rapidamente cambiabili e 4 marce avanti + 2 indietro. È possibile eseguire anche la rotazione del carro sul posto, mentre la riduzione finale è di tipo epicicloidale. La trasmissione LSG-3000 è il membro più capace della famiglia sviluppata dalla ZF e prodotta su licenza dalla IVECO. L'accelerazione non è tanto brillante con 9 secondi tra 0 e 32 kmh, quando il Leopard 2 arrivava a tale velocità in 6 secondi. La velocità massima è 65 kmh su strada e 40 fuori strada, prestazioni tipiche dei carri armati moderni ma niente di più.
Il programma per il KNMBT invece cominciò a prendere forma nel 1995 ma venne rivelato solo nel 2004, dopo ch erano già stati spesi 239 milioni di dollari. Esso comporta una notevole riprogettazione del mezzo, anzitutto perché basato su di un cannone da 55 calibri anziché 44, con acciaio con limite di snervamento di 1100
I veicoli sudcoreani comprendono anche i cingolati anfibi '''[[w:BV-206|BV-206]]''': oltre ai 300 circa già in servizio, ne sono stati ordinati nel 2002 altri 96, forniti in kit dalla Hagglunds e montati dalla KIA per entrare in servizio tra il 2002 e il 2005. Quest'ordine ha portato il totale dei BV-206 esportati in 40 nazioni, in pratica il veicolo standard da neve mondiale.
==Marina attuale<ref>RID</ref><ref>Bardonaro, Federico: ''La Marina Sudamericana, Mar 2009 p.42-47</ref>==
La Corea del Sud ha una popolazione, attualmente, di oltre 70 milioni di abitanti, nonostante una superficie di 220.000
====Struttura====
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La prima è quella della DDH-975 Chung Mugong Yi Sun Shin, DDH-976 Munmudae Wang Ham e il DDH-977 Dae JoYoung, consegnate ed entrate in servizio nel 2004-2005. Poi nel 2006 è arrivato il DDH-978 Wanggun Ham, mentre è stato varato il 16 marzo 2006 il GAM GAM-CHANG, seguito il 20 ottobre dal CHOI YOUNG. Entrambi sono destinati ad entrare in servizio nel 2008. Queste navi hanno missili Mk 41VLS a 32 celle che possono anche usare i missili ASW e cruise di nuova generazione, questi ultimi sono in particolare i Hyunmoo III, simili ai BGM-109, più RAM, 8 Harpoon, cannone Mk 45, radar SPS-49, MW 08 e 2 STIR 240 ed ECM SLQ-200. Il progetto KDX II, per lo scafo, era della IABG tedesca.
Delle KDX III vi è la Sejoung-daewang-Ham e altre due in servizio. Lo scopo del raddoppio dei KDX-III è soprattutto il compito ABM, magari con i missili SM-3 e il radar AEGIS con la capacità di tracciare (nel modello SPY-1D) 900 bersagli a 500
Queste navi si aggiungono a 3 '''KDX-I''' già in servizio da anni: KWANG GAETO (DDH-971), ULCHI MUN DOK (DDH-972) e YANG MAN CHUN (DDH-973). Questa prima sottoclasse era chiamata anche 'Classe Okpo', le prime grandi navi di progettazione interamente sudcoreana, da costruire in 10 esemplari ma poi ridotte a 3 per cercare navi di progetto più potente e moderno. Queste sono navi simili alle 'Maestrale' italiane per molti versi, a cominciare dal cannone OTO di prua, costruite nei cantieri Okpo Daewoo nel 1995-98, nell'isola di Koje. Entrarono in servizio nel 1998-2000, una per anno. Le dimensioni di 135.4 x 14.2 m, 3900 t a pieno carico, con motori in configurazione CODOG con 2 LM-2500 da 29500 hp per 30 nodi, e due MTU 20 V956 da 4800 hp, il che dà un'autonomia di 4500 miglia a 18 nodi. L'equipaggio è di 286 marinai. L'armamento di un pezzo OTO da 127 mm, 2 Goalkeeper da 30 mm, 8 missili Harpoon del modello G, 2 (16 celle) lanciamissili Mk 48 Sea Sparrow e lanciasiluri Mk 32 con missili Sea Sparrow P e siluri Mk 46 Mod. 5, e infine due elicotteri Super Lynx. I sistemi elettronici sono tutti di provenienza europea e americana, testati con l'aiuto dell'US Navy. Si è trattato di un intelligente primo passo verso le incognite di un difficile e potenzialmente disastroso tentativo autarchico: ma la Corea del Sud non è l'India, e i suoi programmi militari sono pragmatici a sufficienza (vedi K-1 contro Arjun) da ottenere risultati non strabilianti, ma affidabili.
Detto dei caccia attualmente in servizio, le navi dei lotti più recenti potenziati, con un cannone per la prima volta non italiano come arma di medio calibro, con l'Mk 45 americano in versione stealth con canna da 62 calibri. Anche i CIWS sono importanti: prima vi erano impianti binati Emerson da 30 mm, poi i Breda da 40/70 mm
Per le navi più piccole vi sono serie formidabili di fregate leggere e corvette, costruite in decine di esemplari e anche proposte per l'export.
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Le 4 corvette classe '''TONGHAE''', con la capoclasse, SUWON, KANGNUNG, ANYANG, che sono il pannello numerico PCC-751/53 e 755 hanno avuto origine nel 1982-83, le prime navi di questo tipo nate in Corea del Sud. Hanno un dislocamento di 1076 t, dimensioni di 78.1x 9.6 m, equipaggio di 95 uomini di cui 10 ufficiali, apparato motore CODOG uguale a quello delle PHOANG per un totale di 31 nodi (paradossalmente meno veloci pur essendo più leggere, per via della minore idrodinamicità dello scafo) con un cannone da 76 OTO, 2 binati da 30 mm Emerson EMERLEC, un cannone binato da 40/56 mm, 4 lanciarazzi per chaff, 2 lanciasiluti per gli Honeywell Mk 46 Mod.1-2 e 12 cariche di profondità Mk 9.
In tutto, le navi coreane hanno, nella loro prima linea:
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La classe '''KSS-II''' ha una pianificazione di 6 esemplari, il primo è il SON WONIL (seguito presto dal An Jung-geun), realizzato dalla Hyundai per essere consegnato entro il 2007 alla marina, mentre le altre sono in realizzazione per arrivare in servizio nel 2008, 2009, 2012-2020. Le unità tedesche hanno vinto la concorrenza contro i francesi (e spagnoli, con gli Skorpene) e dopo avere rinunciato a comprare niente di meno che 2-6 sottomarini 'Kilo' russi. L'U-214 è stato prescelto, e anche se di qualcosa meno avanzato rispetto agli U-212 di cui è la versione export, si tratta di un battello di tutto rispetto. Anche il costo lo è, si parla di 1 miliardo di dollari, ma molto probabilmente si tratta del costo di tutto il programma, visto che non ha proprio senso che un sottomarino medio-leggero costi quanto un incrociatore AEGIS. Come paragone, la seconda coppia di U-212 è stata ordinata dal governo italiano nel marzo 08 per un costo di oltre 900 milioni di euro, che corrispondono nello stesso tempo a circa 1400 milioni di dollari ovvero 700 per battello.
Questi battelli progetto Type 214 sono navi da 65,3 m e larghe 6,3, con dislocamento di 1.800 t e dispongono di un sistema AIP con 2 celle PEM da 120
La piccola flotta di sottomarini è completata da un numero notevole di battelli per operazioni segrete, che sono i '''KSS-51''' Dolgorae in 3 esemplari realizzati dal 1983. Le loro caratteristiche sono talmente segrete da essere a tutt'oggi sconosciute, mentre oramai solo un battello sarebbe in servizio. Nel contempo sono stati comprati dei minisommergibili basati su di un progetto Cosmos, del tipo SX-
====Navi minori====
Le navi leggere sono le 5 motocannoniere classe '''Paek Ku''' o PSMM-5 del cantiere Korea Tacoma Shipbuilding di Chinae. Vennero costruite in 8 esemplari durante il periodo 1974-78, e si tratta di una variante delle motocannoniere classe 'Asheville' della Tacoma, con dislocamento 240/270 t, dimensioni 50.3x7.3 m, due motori Avco L GTU da 12360 hp complessivi per 40 nodi. Hanno 32 uomini d'equipaggio, un cannone da 76 mm Mk 50 uno da 40/56 mm, 2 mitragliatrici da 12.7 mm e soprattutto un lanciatore quadruplo Harpoon. I loro sostituti sono i FAC-X. In seguito sono state forse ribattezzate PKX. I futuri pattugliatori marittimi da 440 t sono i PKX stealth da 63 m, 40 x9 m, con un pesante armamento anche antinave, un altro tipo ancora oltre ai tanti altri progettati: sono gli Hae Seong da 150
Poi vi sono le navi pattuglia '''KILURKI''', che sono state a suo tempo costruite in ben 90 esemplari dal 1978 in 3 cantieri: ne restanto in servizio non meno di 71, della serie PKM-201 e 301, conosciute anche come Sea Dolphin o Chamsuri o infine, come PKM (Patrol Killer Medium). Anche queste sono un progetto della Tacoma, hanno dislocamento piuttosto consistente di 170 t, dimensioni 37x6.9 m, 31 uomini di cui 5 ufficiali, 2 motori MTU MD 16V 538 TB90 da 6000 hp che permettono 37 nodi. La matricola è da PKM-211. L'armamento è di 1 arma prodiera da 40/56 mm, 2 torri binate da 30/75 mm EMERLEC e due torrette da 20 mm Sea Vulcan, a 3 canne l'una. La disposizione non è sempre questa, ma è indicativa delle installazioni, invero molto consistenti con queste grosse vedette pesantemente armate e veloci. 5 sono state vendute alle Filippine e 2 al Bangladesh.
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====Anfibie e logistiche====
[[Immagine:ROKS_Dokdo.jpg|300px|left|thumb|La nuova portaelicotteri d'assalto anfibio coreana]]
Quanto alle navi da guerra anfibia, la novità maggiore è la classe '''DOK-DO''', originariamente nota come progetto 6111 e parte del programma d'acquisizione LPX; è la portaelicotteri d'assalto anfibio di cui recentemente la capoclasse è entrata in servizio. In tutto sono previste 3-4 navi di cui la seconda entrerà in servizio nel 2010. Si tratta di una nave da 18860 t p.c., dimensioni 199 x 32 m, capace di ospitare un battaglione rinforzato da 700 soldati con 10 nuovi veicoli anfibi AAV-7A1 o 10 carri Type 88, nonché 40 KIFV da 13 t, 15 elicotteri UH-60 oSH-60, 2 hovercraft LCAC. La progettazione ha avuto luogo in collaborazione con lo studio JJ McMullen e si tratta delle navi militari più grandi mai realizzate in Corea, precisamente nei cantieri Hanjin di Pusan. La capoclasse è stata varata il 12 luglio 2005, la MARADO segue nel 2007 con completamento nel 2010
Il ponte di volo è lungo 199 m e largo 32, con 5 punti d'appontaggio per velivoli UH-60 o SH-60, con due ascensori per il collegamento con l'hangar che ospita fino a 15 macchine tipo elicotteri medi, e il ponte garage con la capacità di cui sopra. Vi è un bacino allagabile per due hovercraft LCAC-1, realizzati a Pusan dalla HHI&C, che è anche responsabile dell'allestimento della DOK-DO.
Le loro caratteristiche tecniche comprendono 4 motori diesel SEMPT-Pielstick 16 PC2.5STC da 7650
Non vi sono solo queste nuove navi, per servire la fanteria di marina: ne esistono in servizio altre 28: 4 LST-681 '''Kojoonbong''', 5-6 LST-671 '''Un Bong''', 2 LSM-655 ''''Ko Mun'''', 6 LCU-72 e 10 LCM-8.
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Esistono infine 2 navi logistiche AK Spt, 2 AT/F, 4 AGHS, una ASR e infine, due navi di salvataggio. La ASR è in particolare la ASR-21 'Hae Jin' del '96, nave di soccorso sommergibili da 103x16.4 m, 4350 t e 18 nodi, con 130 marinai e specialisti a bordo. Tra le sue attrezzature un minisommergibile DSRV da 12.4 t e 9.6 m, che ha equipaggio di 2 persone e ne porta altre 10, andando a soccorrerle fino a 457 m di profondità: più non vale la pena, visto che in genere i sottomarini tendono ad implodere oltre un certo livello. Esistono anche camere iperbariche, una mitragliera da 20 Vulcan. Ha realmente svolto il suo compito in occasione di incidenti a sottomarini, anche della Corea del Nord nel '98 e 99.
====Programmi futuri====
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Al 2009 si parla invece di 7 ULSAN-I da realizzare entro il 2015, con un costo di 1,8 mld di dollari, che rimpiazzano le Ulsan attuali. Progettate da Thales-Samsung, la prima è in costruzione. Sono navi da 3.200 t con caratteristiche stealth, cannone da 127 mm, RAM, Goalkeeper, missili vari e soprattutto, un elicottero.
Anche per le navi minori vi sono molte novità: le 28 navi attualmente presenti sono in predicato di esser sostituite dalle future PC-X, ma non è stato possibile includerlo nel programma quinquennale del 2005, quindi si è dovuto ripiegare a quello del 2010. Si parla di navi di 1850 t con un cannone da 76 o 127 mm, armi antiaerei e ASW e un elicottero leggero, e un costo che dato il numero da costruire dovrebbe essere compreso entro i 230 milioni di dollari unitario, sempre che l'economia coreana continui a tirare.
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Le armi da comprare in futuro sono tra l'altro 150 SM-2 Block IIIB, 60 Block A per un totale di 372 mln di dollari.
====Aviazione navale====
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===I KDX===
[[File:DN-SD-03-16841.jpg|300px|left|thumb]]
La marina della Corea del Sud iniziò la sua tradizione moderna il 5 marzo 1955, quando venne lasciata, da parte della United States Far East Naval Command, responsabile della difesa della nazione nel settore navale. All'epoca era formata da appena 4 fregate leggere classe 'Tacoma', 12 pattugliatori
Adesso l'elettronica o sarebbe l'ora di dire, 'navionica' (esiste l'avionica e anche la vetronica, strano che non siano stati ancora coniati neologismi per l'architettura elettronica delle navi, che sono state le prime a possederne un tipo integrato). Dunque, per la gestione del sistema d'arma e il combattimento vi è un avanzato BAE-SEMA SSCS Mk.7, che deriva da quello delle Type 23 'Duke' della RN inglese. Si tratta in questo caso di un sistema ad architettura distribuita con non meno di 100 processori che, particolare interessante (che conferma il definitivo sorpasso dei sistemi civili rispetto a quelli militari, più costosi e lenti nell'evolversi) sono di tipo commerciale, ovvero la famiglia degli Intel 80386. Le 10 consolles multifunzione hanno un collegamento LAN a doppia ridondanza, il tutto prodotto su licenza dalla Samsung. La versione definitiva del sistema apparve nel 1996.
Per il resto vi sono un radar bidimensionale AN/SPS-49(V)5 in banda L, che con la sua presenza in effetti giustifica la definizione di 'cacciatorpediniere'. Non è comune, al di fuori dell'US Navy e di marine strettamente imparentate possedere un radar di scoperta a lungo raggio, qui sistemato sul traliccio quadripode posteriore, sopra l'hangar. LE sue capacità sono di un raggio di 457
Le ECM sono fornite dalla Argo Systems (del gruppo Boeing) con l'APEX II e l'AR-700. Il primo è il sistema ESM, modulare e con capacità di sentire frequenze di 0.5-18
A questo punto, l'evoluzione del progetto ha fatto sì che solo 3 delle KDX venissero completate a questo standard: la KWANG-GAETO-DAE WANG (DD-971), che porta il nome di un re della dinastia Koguryo del 19imo secolo, e che venne impostata nel 1995 nei cantieri Daewoo di Okpo, varata il 28 ottobre dell'anno dopo, consegnata il 27 luglio 1998. La DD-971 ULCHIMUNDOK venne varata il 15 ottobre 1997 e consegnata il 1 settembre 1999. Infine, il DD-973 YANG MANCHUN venne impostato nel 1997, varato nell'ottobre 1998 e consegnato nel 2000.
Come si è evoluto poi il disegno dei caccia KDX? Essenzialmente nella ricerca di maggiori capacità contraeree, ovvero con un nuovo bastimento da 5000 t che offre alcune significative novità: scafo di 154.4 m per 1.6.9
Le altre 3 navi sono state varate successivamente, cominciando con il WANGGUN HAM il 4 maggio 2005. Una delle navi di questo lotto è stata a sorpresa ottenuta dal cantiere Daewoo di Keoje, da consegnarsi entro il 2007.
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Queste navi da guerra sono caratterizzate da una grande sezione prodiera, con ottima stabilità e tenuta di mare, tanto da usare i propri sensori e armi anche con mare forza 6, e lo stesso vale per gli elicotteri. Finalmente è stato applicato un disegno sensibilmente stealth, con svasatura presente a metà scafo e profili di rilievo IR e radar studiati con l'aiuto della Davis Engereeng International Inc. Sono navi dotate anche di un sistema di protezione dagli impulsi elettromagnetici (EMP) e da un sistema di degaussing della SAM di Amburgo. Quanto riguarda l'apparato motore, esso si vale di due eliche a passo variabile con 5 pale, mentre i motori sono potenziati nel settore turbine, grazie all'arrivo del modello in uso con i Burke e i rifornitori AOE-6 americani, con potenza nominale di 32.616 hp. Questo fa sì che la velocità massima, nonostante la massa maggiore, sia ancora superiore ai 30 nodi. Per gestire questo complesso sistema motore esiste un apparato IPMS della CAE canadese, capce di monitorare con oltre 7000 sensori per monitorare continuativamente la situazione. Ve ne sono oltre 130 in servizio con 18 forze navali, dunque si tratta di un sistema di notevole successo, usato per esempio anche sulle nuove navi da sbarco stealth SAN ANTONIO e i cacciamine OSPREY dell'US Navy. Ha 7 consolles multifunzione per controllare la situazione, e un databus doppiamente ridondante a fibre ottiche.Il sistema di combattimento, già nominato, è costato 75 milioni di sterline per le prime 3 navi, e rispetto a quello utilizzato dalle Type 23 'Duke' ha una capacità espansa del 25% per poter sfruttare meglio la gittata dei missili Standard SM-2MR. Un ulteriore passo in tal senso, per adattarlo a compiti anche pià evoluti ebbe come conseguenza un contratto tra la BAe e l'US Navy, siglato nel 1999 e costato 16 milioni di dollari e due anni di lavoro. Nel frattempo la AMS, ora SELEX ha firmato un altro contratto di 35 milioni di sterline per gli altri 3 sistemi d comando e controllo destinati ai KDX-2 Batch 2.
Per quello che riguarda i sensori presenti a bordo, il radar principale continua ad essere l'SPS-49(V)5 con scoperta su di un raggio massimo di 457
Quanto riguarda i sistemi d'arma, il principale è il complesso di lancio che ha sostituito l'Mk 48 VLS, ovvero i 4 moduli Mk 41. Pesante 14.6 t a vuoto, alto 6.76 m, lungo 3.4 e largo 2.54 m, di fatto ha soppiantato in numerose costruzioni navali l'Mk 48, in base al principio che un sistema grande puàò fare quello che fa uno piccolo, ma non vale il contrario. Infatti può usare anche i Sea Sparrow, che nella versione ESSM sono disponibili anche in complessi di lancio quadrupli Mk 25 per ciascun pozzo di lancio pur essendo di maggiore diametro (perché hanno le alette ripiegabili), di fatto sono diventati dei mini-Standard, adottandone anche la forma esterna, almeno in buona parte. Differentemente dall'Mk 48 possono anche portare i missili SM-2 e 3, e i razzi ASROC. Gli SM-2R Block IIIA ovvero i RIM-66K2 e L2 sono missili di 4.72 m x 34.3 di diametro e 91 cm di apertura alare, peso di 708
Per quello che riguarda i sistemi ASROC, infatti è possibile usare un missile della nuova versione VL dai lanciatori Mk 41, ma nel batch 2, per non sprecare le celle di lancio dei missili è stato realizzato a mezzanave un lanciatore di concezione coreana da 10 celle dedicato solo a questi missili. Quanto riguarda gli elicotteri Lynx, anzi i Super Lynx, al solito mettono a disposizione i missili Sea Skua, siluri e i sensori di bordo che costituiscono un completo sistema di scoperta: infatti essi sono un radar Seaspray Mk 3, un ESM Racal, un sonar filabile Allied Signal AQS-18(V), e un MAD ASQ-504(V). Tuttavia, con l'arrivo di tante navi (in tutto nove) non si può certo dire che la fornitura dei dodici Super Lynx Mk 99 originari, ordinati nel 1991, sia sufficiente per tutte, almeno nella dotazione di 2 elicotteri per nave.
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===Il nuovo semovente d'artiglieria K-9<ref>Po, Enrico: ''Il K-9 Thunder'' RID Febbario 2008 p. 70-77</ref>===
È incredibile come la Corea del Sud abbia fatto la sua parte nello svilupo di una componente corazzata di elevato valore e soprattutto, in quantità tutt'altro che disprezzabili. La Samsung Thewin ha realizzato un efficiente e moderno semovente da 155/52 mm chiamato K-9 Thunder. Ma come sempre la cosa non nasce dal nulla. Ma l'artiglieria sudcoreana ha prodotto negli anni qualcosa come 1.040 M109A2, esattamente 4 volte il numero che è entrato in servizio, prodotti dalla OTO Melara, nell'E.I. Per superare gli inconvenienti e i limiti dell'M109, nel 1989 l'ADD del Ministero della Difesa Sudcoreano iniziò a studiare con quale mezzo rimpiazzarlo. Esso doveva conservare le qualità, specie la disposizione del vano di combattimento posteriore, e le altre qualità generali insite nella struttura dell'M109; o almeno, tale è stato il risultato finale. Lo sviluppo del mezzo, in pratica, venne affidato alla Samsung Techwin, e il prototipo XK-9 venne approntato entro il 1994, appena dopo 5 anni dalla richiesta. 3 mezzi di pre-produzione seguirono entro l'agosto del '97 e l'anno successivo completarono un programma di prove intensissimo, fatto di 18.000
Il K-9 è uno dei pochi semoventi al mondo
Il cannone-obice da 155/52 mm è stato costruito, si dichiara, aderente alle specifiche del Joint Ballistic MoU della NATO del 1986, e quindi con una capacità di 23 litri anziché 18,85 della camera di scoppio dell'M109, con un cuneo a movimento verticale ed evacuatore di fumo. Il lungo cannone è stato progettato dalla KIA da 8,06 m. Ma stranamente, nonostante la lunghezza della canna, la gittata con le munizioni M107 è solo di 18
Dunque, ricapitolando: granata M107 standard 18
Al semovente si aggiungono un mezzo di carico munizioni, l'Armoured Resupply Vehicle K-10, costato come sviluppo 10 milioni di dollari, e ordinato in ben 179 esemplari dai Sudcoreani. Ha la capacità di trasmettere al K-9 48 munizioni in 18 minuti, circa 50 in meno che a farlo manualmente. È lo stesso sistema, concettualmente, dell'M-992 FAAVS dell'US Army, che esiste dal 1983 e tra l'altro ha visto la copia cinese come PCZ 45. In sostanza è un mezzo corazzato con la stessa struttura di base del semovente, ma con una grossa sovrastruttura poppiera e una specie di rotaia che si unisce ad un portello poppiero del semovente, sistemando le munizioni direttamente in questo deposito. Il K-10 trasporta 104 colpi, sufficienti per due K-9, e 504 cariche di lancio che bastano per 116 semoventi, con 132 spolette. La rotaia di convogliazione è controllata dal conduttore. Pesa 47 t, è lungo 8,43 m, largo 3,4 m, alto 3,56 m con appena 3 uomini di equipaggio, uno in meno del K-9. Il K-77 è il carro comando, che completa la famiglia, dotato di un Battalion Tactical Computer System o BTCS, perché oramai le batterie d'artiglieria sono un sistema estremamente preciso e scientifico. Pesa 19,8 t quindi non è certo un veicolo uguale al K-9, è lungo 6,8 m, largo 3,15 m, alto 3,45 m, con un motore Detroit Diesel 8V 71T con trasmissione Allison XGT-411-2A, con capacità comunque minori rispetto al semovente stesso, per esempio una trincea superabile di 1,83 m. L'equipaggio è di 6-10 persone e ha il compito di coordinare la'zione di fuoco di batteria o di battaglione.
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Insomma, le caratteristiche del K-9 sono state di 7,44 m di lunghezza per il solo scafo, 12 m con il cannone, largo 3,4 m e alto 3,5 m.
Come se la cava verso il PhZ-2000? Quest'ultimo è il mezzo 'top class' della situazione, con una struttura più complessa e pesante. Ha 60 colpi contro 48, è capace di fermarsi in 30 secondi, sparare 8 colpi in un minuto e ripartire in 60 secondi (solo quest'ultimo dato è superiore al K-9), ma soprattutto valorizza com'é giusto la bocca da fuoco da ben 52 calibri, mentre lo squadrato K-9 è solo capace di eguagliare la portata, con le munizioni M107, dell'M109A2, e solo se usa delle munizioni speciali BB-RAP arriva a 40-50
Ma lo squadrato K-9 è un mezzo interessante per altri motivi. Ha un'ottima meccanica e sistema di controllo del tiro, ha un'alta cadenza di fuoco, ampia dotazione di munizioni. Pesando 'solo' 47 t anziché 55, ha un miglior rapporto potenza peso anche se ha una minore autonomia (per via del carburante meno consistente), e soprattutto è movimentabile con il materiale del Genio pontieri e con i mezzi da trasporto carri da 50 t: ovvero i mezzi che sono capaci di portare gli M48 e 60 sono capaci di portare anche i K-9. Non è un vantaggio di poco conto. Certo che i vecchi M109, sebbene privi di sufficiente protezione per molte minacce, sono ancora un mezzo interessante, tanto che usa una bocca da fuoco sufficiente per competere con molte artiglierie moderne e al contempo, abbastanza leggero e mobile, di costo ridotto. Forse i moderni semoventi sono diventati davvero troppo pesanti e costosi per rimpiazzarlo con scioltezza, anche se l'evoluzione è inevitabile. Ma quanto è importante per un semovente resistere alle schegge da 152 mm, se il prezzo da pagare è un peso e un costo enormi? Il Crusader, dopo tutto, è stato cancellato per l'eccesso di costo e peso. Si è cercato di ridurre quest'ultimo da 55 t (che erano necessarie per farlo sopravvivere in una battaglia di tipo europeo) ad appena 40 t, ma non ha avuto modo di essere salvato nonostante la riprogettazione che ha tenuto conto delle esigenze di mobilità strategica. In questo senso almeno il K-9 è un veicolo ragionevole come costo e prestazioni. La sola limitazione veramente importante è la scarsa gittata, ma per il resto è pienamente possibile che possa competere con il PhZ-2000 come rapporto costo efficacia, a maggior ragione se in futuro si adottasse un cannone più resistente dalle prestazioni superiori.
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