Storia della filosofia/Psicologia empirica e psicologia sperimentale: differenze tra le versioni

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Il Metodo Sperimentale e l’Osservazione sono i due metodi fondamentali della psicologia sperimentale:
'''metodo sperimentale''' si basa sull’intervento volontario dell’osservatore che manipola e controlla i processi psichici in esame, es. sensazioni, percezione e memoria, che fanno parte della così dettacosiddetta ps. Individuale.
L’Osservazione era utilizzata per lo studio dei prodotti della psicologia sociale e cioè quegli elementi non manipolabili dallo sperimentatore, come la lingua, i costumi.
Il metodo sperimentale avrebbe conferito alla psicologia l’oggettività basata su una precisa descrizione dei metodi e delle procedure sperimentali, sulla presentazione dei risultati e su un’analisi dei dati divenuta sempre più quantitativa.
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*·4° in Francia e in Italia nel 1889,
*e a Firenze nel 1903 ad opera di De Sarlo.
 
 
I progetti di ricerca fondati sul metodo sperimentale, richiedevano all’interno di una data area (es. sensazione, percezione, attenzione), di indicare gli stimoli e i loro parametri manipolabili (intensità dello stimolo..) per verificare l’effetto del processo indagato. Questo poteva essere studiato ricorrendo a misure oggettive come i tempi di reazione o i resoconti soggettivi derivati da un’introspezione ‘controllata’ del soggetto, cioè guidata dall’interrogazione dello sperimentatore.