Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Brasile-2: differenze tra le versioni

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La flotta brasiliana è la più consistente, anche se certo non la più agguerrita, del Sud America. Essa ha una sua ragion d'essere visto che il Brasile è già di per sé il quinto Paese al mondo per superficie, ma questo di per sé non dà ancora l'idea di quello che significa per tale nazione, pure eminentemente continentale, il controllo dei mari, anzi delle acque. Il Brasile è grossomodo triangolare, ma se da un lato è 'chiuso' da foreste tropicali e montagne pressoché impenetrabili, dall'altro è 'incuneato' nell'Atlantico, retaggio di quando questa terra era ancora unita con l'Africa, prima che si formasse l'oceano che le ha divise (come è noto, l'osservazione di questa sorta d' incastro' afro-brasiliano fu una delle ragioni per l'elaborazione della teoria della deriva dei continenti).
 
Tutto questo comporta un totale di 7.500  km di coste. In aggiunta, pur non avendo molte isole, il Brasile ha nel mare moltissimi interessi, come il petrolio, estratto per l'80% da pozzi subacquei, e i commerci, che per il 95% avvengono via mare. Questo, assieme alla pesca, contribuisce ad aumentare del 50% circa la zona di competenza economica esclusiva (ZEE), fino ad un totale di 4,5 milioni di km2. Inoltre, il territorio interno, malgrado le immani distruzioni subite dalla regione amazzonica (a cui si stanno aggiungendo persino problemi di siccità), che è direttamente minacciata dall'aggressione di speculatori senza scrupoli, molte aeree interne sono praticamente impossibili da raggiungere via terra, addirittura molte di queste zone sono state fino a tempi recenti, o sono a tutt'oggi, inesplorate. I fiumi e gli aerei diventano quindi l'unico modo di viaggiare, e se la seconda delle modalità rappresenta un valido modo per carichi limitati, la prima è fondamentale per commerci e collegamenti di ogni dimensione, e soprattutto, è favorita dalla navigabilità su di una rete idrografica di 20.000  km, 3.700 rappresentati dal Rio delle Amazzoni, navigabile da Iquitos, Perù, fino alla foce atlantica.
 
La Marina ha , in breve, il Comando delle Operazioni Navali come livello decisionale più alto, retto dal Comandante della Marina. Da qui dipendono altri comandi: quelli delle forze di superficie, forze subaquee, Fanteria di Marina, 8 distretti navali e infine l'aviazione navale.
 
===Le unità navali===
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===Organizzazione e unità navali===
'''Comando delle Forze di Superficie (ComForSup)''': questo è, come abbastanza intuibile, il principale comando di tutta la marina brasiliana. Esso ha avuto origine nel recente passato, precisamente il 31 gennaio 2001 a seguito dell'emanazione della legge n.3682 ( 6 dicembre 2000). Da qui dipendono i comandi delle sue strutture operative, che sono la 1a e 2a Squadra di Scorta, ovvero le Com-EsqdE-1 e 2, la 1a Squadra di Appoggio o più sinteticamente, la Com-EsqdAp-1, nonché la portaerei e le due navi di scorta.
 
====La portaerei====
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In ogni caso la FOCH doveva uscire dal servizio nel 1998 (la Clemenecau nel 1992) ma venne trattenuta più a lungo per aiutare l'Aeronavale dopo che alla nuova portaerei nucleare De Gaulle non s'era prontamente aggiunta la prevista sorella, indispensabile per avere almeno una nave sempre in servizio. Così dopo il rimpiazzo della 'Clemenceau', la 'De Gaulle' ha avuto per vari anni la Foch come compagna. La FOCH aveva meno autonomia, ma era più veloce, con 32/33 nodi grazie ai 126.000 hp su due assi.
 
Quando venne ceduta ai brasiliani ebbe rimosso tutto l'armamento difensivo (e anche i sistemi ECM), e fin'orafinora non è stato sostituito. Così una nave nata con un pesante armamento difensivo si è ritrovata disarmata. Anche ad alcune navi inglesi capitò lo stesso, ma se non altro perché dovettero essere adattate ai nuovi aerei a reazione, persino i Phantom. Invece la nave nella marina brasiliana ha avuto solo i piccoli A-4 Skyhawk ed elicotteri.
 
È già tanto, in verità, perché fino a non molti anni fa non era concesso alla Marina brasiliana di avere aerei ad ala fissa. Questo non rende comunque giustizia all'incremento di capacità sulla più piccola MINAS, che era di 19.980 t, 212 m, 25,3 nodi, aveva 3 impianti da 40 mm, un hangar di 135,6 x 15,8 x5,3 m e ospitava 8 aerei ASW e 4 elicotteri. La nave arrivò il Brasile il 17 febbraio 2001, scortata molto significativamente dalla MINAS e altre navi, cominciando dal 30 luglio le prove con i FALCOES.
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[[Immagine:A-4KUBrazil CVN-76 2004.jpg|300px|left|thumb|la sagoma di un A-4 in appontaggio, chiaramente la ''Sau Paolo'' potrebbe ospitare aerei più grandi e prestanti, se non fosse per problemi di finanziamenti disponibili]]
L'aviazione navale dispone di vari apparecchi, i più importanti dei quali sono 13 A-4KU, ovvero gli '''AF-1 FALCOES''', aerei ex-Kuwaitiani acquistati e modificati con una nuova avionica, incluso il radar APG-66. In tutto vennero comprati 17 monoposto e 3 biposto, originariamente proposti all'Argentina.
L'1° ''Esquadrao de Avioes de Caca e Ataque'' o VF-1 è l'unità che impiega questi caccia. Gli aerei sono stati comprati a suo tempo, nel lontano 1974, dal Kuwait sotto forma di A-4KU e 6 TA-4KU, consegnati nel 1976, combatterono contro l'Irak prima di spostarsi a Darhan e partecipare alla riconquista del loro Paese. Il ricco Kuwait comprò poi gli F-18 per potenziare al meglio il ridotto organico delle sue F.A. Radiati come surplus, tenuti in riserva, gli aerei vennero comprati nel 1997 con l'appoggio degli USA. Uno degli A-4 venne abbattuto nel 1991 contro gli Irakeni, altri erano andati persi e il totale venduto fu quindi di 20 aerei monoposto e 3 biposto (o forse inclusi nel totale di 20), per 79 milioni di dollari. Vennero venduti anche molti pezzi di ricambio tra cui circa 20 turbogetti PW J52, e missili AIM-9. Erano aerei ancora con poche ore di volo e in buone condizioni, consegnati con una cerimonia solenne il 2 ottobre 1998. I Falcoes, questo il nome del VF-1, arrivarono però solo 2 anni a Pedro de Aldeia, nell'aprile 2000. A quel punto, la base venne ampliata con oltre 6.000 mq di infrastrutture e la pista venne allungata da 1.800 a 2.400 m e dopo un intenso lavoro il 18 gennaio 2001 gli aerei appontarono sulla MINAS. Nel frattempo, per migliorare l'operatività e assicurare la manutenzione, venne stipulato con la Loockheed-Martin nella sua filiale argentina, che già cura gli A-4 Fighthawk.
 
Stranamente, non è stata ventilata la possibilità di usare gli AMX in versione navale, malgrado le loro prestazioni a bassa velocità, e la linea di produzione era probabilmente ancora aperta, anche se ferma per mancanza di clienti (il Venezuela rinunciò al suo piccolo ordine). In ogni caso, non avrebbe fatto molta differenza in termini di prestazioni, specie se il radar dell'A-1 (l'AMX) fosse rimasto ancora il modesto 'Scipio'. Quello che sarebbe servito era un lotto di F-18 o Rafaele, ma questo era fuori delle possibilità economiche di uno dei Paesi che, potenzialmente, è uno dei più ricchi del mondo.
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Le Niteroi hanno un equipaggio di 201 uomini (tabelle anni '80).
 
Quanto all'armamento, queste navi hanno ben 60 missili SAM '''Sea Cat''', decisamente esuberanti per un impiego pratico; 10 missili Ikara, 54 razzi Bofors da 375 mm da 1.600-3.700 m (possono sembrare pochi, ma si tratta di armi da 250  kg) per un lanciatore binato automatico, 1 cannone Mk 8 da 114 mm, un elicottero 'Lynx' e altre armi leggere. Il modello multiruolo ha 4 MM.38 Exocet e un secondo cannone da 114 mm, il che la rende ancora più somigliante agli incrociatori 'Ticonderoga', per via della plancia comando molto alta. In negativo non vi è il sonar VDS EDO700E. Meno noto è che di questa classe ne esiste una settima nave, la BRASIL, che ha funzioni di navi scuola. È stata realizzata per ultima, in Brasile, e ha due elicotteri anziché uno, e un armamento antiaereo leggero.
 
L'elenco completo delle apparecchiature elettroniche originali<ref>enciclopedia Armi da Guerra, p.1740</ref> è: radar di scoperta aerea AWS2 a lungo raggio; 1 radar di scoperta in superficie ZW-06; 2 radar di tiro RTN-10X (del tipo usato anche sulle 'Lupo' e 'Type 21') per i cannoni e missili Sea Cat. Radar di controllo missili Ikara (non sulle F42 e 43), 1 sonar a scafo EDO610E, 1 a profondità variabile EDO700E (non su F42/43); 1 sistema ESM RDL-2/3; 1 sistema automatico elaborazione dati CAAIS. Questo elenco non tiene conto della F27 Brasil, la nave ordinata nel giugno 1981, con funzioni addestrative e due elicotteri più un armamento leggero. Essa avrebbe dovuto entrare in servizio nel 1985 e il suo compito era anche quello di addestrare il personale per la marina mercantile, oltre agli allievi dell'Accademia navale brasiliana.
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Nonostante il vario e pesante armamento antisommergibile, queste unità erano pressoché incapaci di combattere contro altre flotte di superficie. Non solo c'erano troppi pochi missili antinave, ma mancavano totalmente armi anti-missile e le difese elettroniche non erano particolarmente elevate. La cosa va messa in risalto perché la storica rivale Argentina aveva invece una solida flotta di 10 MEKO 140 e 360, ben armate sia con missili antinave che sistemi antiaerei/antimissile; il Venezuela (4 Lupo) e l'Ecuador (6 'Esmeraldas') erano in possesso di flotte più piccole, ma anche qui pesantemente armate. Di fatto le Niteroi sarebbero state altamente vulnerabili, facili da localizzare via radar (le MEKO erano invece, almeno parzialmente, progettate con criteri 'stealth', con sovrastrutture semplificate e opportunamente inclinate, tra i primissimi esempi di questa attitudine costruttiva moderna), eliminabili con salve di missili antinave decine di chilometri prima di arrivare in posizione di tiro con i loro MM.38 (quando presenti), senza possibilità nemmeno di imporre il combattimento perché incapaci di velocità superiori rispetto ai potenziali avversari. Di fatto, si trattava di grandi pattugliatori oceanici e antisommergibili, piuttosto che navi concepite per battaglie navali complesse. L'unico aspetto in cui eccellevano (le versioni ASW) era la lotta subacquea, poco sentita nel Sud America, e sicuramente, nonostante la presenza di moderni sottomarini in diverse flotte, insufficiente per giustificare l'esistenza di una grande flotta da guerra. La Marina brasiliana era tuttavia tradizionalmente orientata a questo tipo d'impiego, retaggio delle forniture americane del dopoguerra, e della politica sostanzialmente pacifica e non aggressiva mantenuta dal Brasile anche durante i periodi dittatoriali. Ma questa situazione non poteva essere mantenuta a lungo, e così, con l'aggiornamento di mezza vita, si è approfittato per rimediare a questa situazione.
 
L'aggiornamento di queste grandi navi, a suo tempo il maggior successo di export navale britannico, ha avuto luogo con un mix di sistemi moderni che le hanno unificate, senza più la strana pretesa di costruire navi tanto grandi in versioni specializzate con poca flessibilità operativa. In effetti, dopo la Guerra delle Falklands le esigenze di difesa contraerea erano state decisamente rivalutate. All'inizio degli anni '90 venne approvato un piano chiamato MODFRAG da 400 milioni di dollari, iniziato nel 1994 dopo varie lungaggini specie nel coordinare i vari contraenti. Il radar di scoperta aerea (tra le cose interessanti, le 'Niteroi' erano tra le prime fregate ad avere due radar specifici per la scoperta aerea e di superficie) AWS-2 venne sostituito con l'italiano Selenia RAN-20S, successore dell' RAN-10/SPS-774, sistema modulare moderno con portata fino a 150 &nbsp;km, che nelle esigenze manifestate dal Brasile, con una visuale in elevazione di 65 gradi, è dotato di antenna planare. Ne sono stati ordinati inizialmente 7 per la quinta corvetta e per le 'Niteroi' eccetto la BRASIL, assieme ai radar Selenia Orion RTN-30X per il controllo del tiro, altro apparato di ultima generazione, che sostituisce l'RTN-10X, che ha avuto a suo tempo molto successo.
 
Altre attrezzature installate con l'aggiornamento sono: un sensore optronico Saab EOAS-400, radar di ricerca in superficie Terma 'Scanter Mil', di navigazione Furuno 1942 Mk 2 (un modello civile), aggiornamento per il sonar di chiglia EDO-610E, della CIC (Centrale di Comando della nave) con il SICONTA Mk 2, data link e infine tutti i sistemi elettronici originali per le ECM sono stati rimpiazzati con un britannico CUTLASS B1WB1&nbsp;W per le ESM e un ET/SLQ-1 per le ECM: si tratta di un sistema nazionale, sviluppato dalla Marina e prodotto dalla Elebra Division Defense, e opera in larga misura sui soli sensori di attacco, con frequenze di 8-16 &nbsp;MHz.
 
Infine vi sono 2 lanciarazzi brasiliani a 12 canne da 102 mm per decoys, che utilizzano come deposito quello dei vecchi Seacat, oramai dismessi. Infatti adesso a poppa tutte le navi hanno lanciamissili Albatross per gli Aspide. Se si considera che già i primi Sea Sparrow vennero giudicati migliori dei Seacat dall'US Navy (per il concorso per il nuovo sistema di difesa ravvicinata), che gli Aspide sono migliori dei Sea Sparrow di vecchia generazione e che questi missili sono gli Aspide 2000, a loro volta migliorati essendo di nuova generazione e diretti dalle nuove centrali NA-30 con i radar RTN-30X (utilizzabili sia per il tiro dei cannoni che per l'illuminazione dei missili), allora si potrà apprezzare il progresso conseguito, anche per la gittata aumentata da 6 a oltre 20 &nbsp;km. Visto che comunque tutto ha un costo, ciò ha comportato la rimozione dell'Ikara o del secondo cannone Mk 8, perché il lanciamissili è sistemato a poppa. Ora vi sono anche dei CIWS specifici, i cannoni Bofors da 40/70 mm sono stati sostituiti dall'ultimo modello Mk 3 (Trinity) dalle prestazioni molto superiori, asserviti alle centrali RTN-30X, e caratterizzati da cadenza di tiro passata da 300 a 330 c.min, ma soprattutto da una granata più pesante (1,1 &nbsp;kg vs 0,9) con spoletta di nuova generazione. Infine, i vecchi missili MM.38 sono stati finalmente rimpiazzati dagli MM.40, ora installati anche sulle navi ASW, con una pressoché totale standardizzazione di un cannone da 114 Mk 8, 3 da 40/70 mm Mk 3 (Trinity), due TLS tripli Mk.32, 4 missili MM.40, un lanciamissili Albatros, un lanciarazzi Bofors e un elicottero Lynx (AH-11A) o 1 Eurocopter AS-350/355 Squirrel (UH-12/UH-13 'Esquilo', assemblato localmente dalla Helibras).
Nota: il lanciarazzi, sistemato a poppavia del cannone, era agevolmente sostituibile con l'Albatross, ma si è preferito rimpiazzare le armi poppiere, una cosa piuttosto sconcertante vista la dubbia utilità (eccetto che come arma di 'dissuasione') di un lanciarazzi ASW nei tempi moderni. L'Ikara, per esempio, garantiva un raggio d'azione di oltre 20 &nbsp;km con un siluro Mk 46, e anche il cannone Mk 8 è un'arma molto rispettabile come raggio d'azione e anche come cadenza di tiro.
 
Quanto all'apparato propulsivo, i diesel MTU sono stati sostituiti, le turbine R.R. sono state revisionate, è stato aggiunto un sistema per generare ossigeno e acqua dolce da quella di mare. I lavori hanno preso il loro tempo, la LIBERAL ha iniziato il 15 ottobre 1998 e ha finito il 17 febbraio 2001, la DEFENSORA era riuscita, al 2006, a terminare quasi i lavori, le altre 4 navi erano in pieno aggiornamento. È sconcertante che questa classe, la più importante della Marina brasiliana sia stata tanto tempo fuori servizio per quella che è tutto sommato un'operazione abbastanza normale. Di fatto, con un programma dipanatosi per oltre 10 anni, l'obsolescenza di molti sistemi dev'essere un problema. I loro elicotteri sono i Lynx Mk 21B, ovvero tra i primi Super Lynx realizzati, dopo i primi 9 Mk.1 comprati, ne sono stati ordinati per l'appunto 9 Mk.21 (novi o ammodernati?) con motori potenziati, radar Seaspray 3000 , i micidiali missili SEA SKUA, oppure siluri Mk 46 o cariche di profondità Mk 9.
 
====Corvette====
Le corvette ''''Inhauma'''' sono state costruite in Brasile, la V-30 e 31 all'Arsenale di Rio, le altre due nei cantieri Verolme Corp, Angra dos Reis. Le consegne si svolsero nel 1989, 1990, 1992 e 1994. Hanno un dislocamento di 2.000 t e un armamento dato dal cannone Mk 8, 4 MM.40 Exocet, 2 cannoni Bofors Mk 3 e 2 tls. Mk 32 da 324 mm. Hanno radar Plessey AWS-4 per la scoperta aerea, radar RTN-10X per il controllo del tiro, optronica EOS-400 per la direzione tiro e osservazione, sonar Krupp-Atlas ROASTS 4-2(per la Marina, DSQS-21C), radar nav. Decca TM-1226, ESM Racal Cutlass B1WB1&nbsp;W, ECM ET/SLQ-1, elicottero Lynx. In pratica, a parte l'ECM autarchico, si tratta di sistemi che molto equilibratamente sono delle aziende leader nei loro rispettivi settori: sonar Atlas, radar di navigazione Decca, di tiro Elsag, di scoperta Plessey, ESM Racal, elicotteri Westland etc. Quello che non è equilibrato di queste navi è il disegno sgraziato, con sovrastrutture esageratamente grandi che occupano quasi tutta la lunghezza dello scafo, bordo libero ridicolmente basso, sembrano nell'insieme una specie di pattugliatori 'Floreal' rimpiccioliti, ma solo nello scafo. Per questo squilibrio progettuale non hanno dato risultati particolarmente positivi, specie se si considera che in contemporanea venivano costruite unità come le 'La Fayette'. Piuttosto, somigliano alle 'Commandant Elan', strane navi di scorta francesi degli anni '30, dalla prua a 'sottomarino' dato il basso bordo libero.
 
Sono state programmate delle migliorie, a cominciare dalla quinta nave, che di fatto è un'altra classe, con dimensioni maggiori, forse l'ultima di una classe che di navi ne doveva avere 12. La BARROSO ha sistemi migliorati come quelli delle 'Niteroi' e un sonar ASQ-94-2. In seguito le altre 4 navi saranno, si spera, modificate con questo standard elettronico.
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Le navi da sbarco G-30 CEARA e G-31 RIO di 12.150 t sono vecchie navi classe 'Thomaston' cedute dall'US Navy negli anni '90. Hanno due sottili fumaioli sfalsati, trasportano 500 uomini oppure 7400 t di materiali. I cannoni difensivi sono ancora quelli binati Mk 33 da 76/50 mm. Hanno un ampio ponte di volo a poppa, con mezzi da sbarco e un bacino allagabile poppiero. La MATTOSO è invece una più recente nave '''Newport''', che recentemente è stata ceduta a parecchie marine in uno o due esemplari, visto che dopotutto, costruire navi anfibile è costoso e l'US Navy, oramai praticamente si è stabilizzata sulle super-portaelicotteri d'assalto anfibio 'Tarawa'-'Wasp'. Sono da 8.450 t e portano 400 uomini e decine di mezzi ruotati o cingolati, e a suo tempo sostituì i due Mk 33 con altrettanti Phalanx. Vi sono anche 8 mitraglieriere da 12,7 mm. La ARY venne varata a Tokyo il 13 dicembre '55 e poi entrò in servizio il 15 febbraio 1957. Anch'essa, pur dislocando 'solo' 7.500 t, può trasportare 497 uomini o addirittura 2.000, per brevi tragitti. Ha 4 cannoni da 76,2 Mk 26 e due mitragliere Oerlikon da 20 mm. Così vi sono ben 4 navi anfibie, tutte di rilevanti dimensioni: 2 ex-USA 'Thomaston', 1 'Newport', 1 nuova (al tempo della compera), per un totale di circa 30.000 t.
[[Immagine:S21 Submarino Toneleiro.jpeg|300px|right|thumb|I grandi sottomarini oceanici tipo 'Oberon' della Marina brasiliana, ora sostituiti dai piccoli U-209; in primo piano c'éè l'S21 Toneleiro]]
 
====Sottomarini====
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'''Distretti navali''': sono queste entità regionali a vedere le navi da pattugliamento in azione, quelle di cui sopra, tra cui 6 soli cacciamine tedeschi piuttosto vecchi. Tra i pattugliatori, i 12 'Granaji' sono navi recenti, realizzati su disegno Vosper con uno scafo basso e slanciato, quasi da motocannoniera, hanno dislocamento di 200 t e un cannone da 76 mm. 6 Distretti sono navali, altri 2 fluviali. Tra le navi di un certo livello d'importanza, nel settore fluviale, vi sono le due 'Pedro Texeira' e il monitore PARNAIBA. Questa nave è venne costruita nell'Arsenale entrando in servizio il 6 novembre..1938. Ha 700 t di dislocamento e dal 1998 ha un motore diesel e un ponte per elicottero, con 3 cannoni Mk 3 da 76 mm, 2 Bofors da 40 mm e 6 da 20 mm. Presta -o prestava- servizio nella flottiglia del Mato Grosso, ed è di progetto inglese Tornycroft. Altre navi da rimotorizzazione sono le 'Romaima' con motori Volvo-Penta e le PEDRO. Queste ultime sono delle grosse navi fluviali da 700 t a pieno carico, ma avendo una lunghezza di 62 m per una larghezza di 0,35 contengono l'immersione a 1,65 m. Realizzate nel 1972, hanno una grossa struttura anteriore, ponte di volo poppiero e due LCVP armati per ricognizione e sbarco. Hanno motori diesel da 3840 complessivi per 16 nodi, e un armamento di un cannone da 40 mm in torretta, 2 mortai da 81 e 6 mitragliatrici da 12,7 mm, verosimilmente anche una corazzatura protettiva leggera. Hanno anche un elicottero leggero Bell 206 o simile nell'hangar.
 
Le 'Romaima' sono anch'esse di costruzione 'recente', del 1975-76, e sono più piccole con 365 t p.c., 45 x 8,45 x 1,37 m, 1 cannone da 40, 2 mortai e 6 mitragliatrici come per le TEXEIRA, ma hanno un solo mezzo da sbarco e nessun elicottero. Essendo più piccole e meno veloci si accontentano di due diesel da complessivi 912 hp. Le previste nuove unità di pattugliamento avranno armi da 12,7, 20 e 81 mm. Le TEXEIRA e le ROMAIMA sono in carico alla flottiglia del Rio delle Amazzoni. Il supporto per le unità fluviali è dato da3 squadriglie, 3, 4 e 5a con gli Esquilo leggeri, ma nondimeno armabili anche con razzi SBAT-70 da 7 mm e 3 &nbsp;kg di testata, e varie mitragliatrici. Prevista la creazione di una squadriglia con i più pesanti Cougar.
 
Infine sono presenti numerose navi ausiliarie minori, tra cui anche navi oceanografiche che operano persino dalla base antartica Comandante Ferraz, esistente dall'84 e che viene supportata logisticamente dalla nave oceanografica ARY RONGEL.
 
In termini di attività congiunte, recentemente vi è stata una serie di esercitazioni con la Marina Argentina, in particolare dal 1992 vi sono state parecchie esercitazioni ARAEX, in cui sulla MINAS è stato possibile far appontare anche S-2T e S.Etendard. Questo era un tipo d'addestramento molto sentito, infatti nel 1987 la V-2, ovvero la VENTICINQUO DE MAYO venne radiata dalla Marina argentina, nonostante i recenti lavori di aggiornamento a cui venne sottoposta. Dal 2002 è stato possibile schierare direttamente i Super Etendard, che già avevano avuto esperienze su varie unità straniere , incluse portaerei americane, con un'operazione navale congiunta con la SAO PAPLO, l'unica portaerei rimasta in Sud America. In quell'esercitazione , la sesta ARAEX, 3 S-2T e 3 S. Etendard hanno eseguito 10 decolli ed altrettanti appontaggi per ciascun tipo assieme a 4 AF-1 Falcoes. Questa situazione è abbastanza nuova e impensabile fino a circa 20 anni fa: di fatto, la rivalità brasiliano-argentina è sempre stata forte essendo le due nazioni che si contendono l'egemonia sul Sud-America. Ma le marine, pensate per competere se non affrontarsi non hanno avuto molta scelta. Gli argentini hanno usato la portaerei brasiliana di turno per mantenere la qualifica ad operare su portaerei, oramai poco sensata data l'impossibilità di averne una, e i brasiliani hanno usato l'esperienza degli argentini per le operazioni aeree imbarcate con macchine ad alte prestazioni.
 
Le esercitazioni hanno avuto di recente anche un episodio sconcertante, con un caso di 'fuoco amico' che dimostra quanto sia difficile coordinare le azioni navali contro attacchi aerei. Allorché un bersaglio aereo ha fatto rotta su di una formazione congiunta brasiliano-argentina, una nave argentina ha aperto il fuoco. SenonchéSennonché le sue artiglierie CIWS hanno colpito una Type 22 brasiliana. I CIWS in parola non sono armi da 20, 25 mm come al solito, ma Bofors da 40 mm su torretta Breda binata. Questo significa meno colpi, ma molto più potenti di quello che successe alla corazzata americana colpita per sbaglio da una raffica da 20 mm nel 1991 durante la guerra dell'epoca. Uno dei proiettili ha semidistrutto, forse per esplosione per spoletta di prossimità, il lanciatore prodiero del Sea Wolf, per fortuna apparentemente vuoto;, un altro colpo ha sfondato con un grosso squarcio il pur robusto fasciame dello scafo, anche se sopra la linea di galleggiamento. Anche se si è trattata della prima volta in queste esercitazioni congiunte, questo dà l'idea del problema che pone la gestione di una flotta di navi ben armate in caso di attacchi aerei ravvicinati: cosa succederebbe se cannoni in modalità automatica da 40, 76 e persino 100 o 127 mm cominciassero a sparare all'impazzata? Le munizioni da 20 mm hanno una portata ridotta e sono di tipo perforante, ma la gittata dei pezzi da 40 in teoria arriva a 12 &nbsp;km, così che la distanza di sicurezza tra le navi dovrebbe essere o molto ridotta (per evitare semplicemente certi angoli di tiro) oppure molto grande: anche un paio di km potrebbe non bastare, a tutto vantaggio di un eventuale attacco aereo concentrato su singole navi. Non è pura teoria, visto che nella guerra del 1982 casi simili successero davvero.
 
====Le portaerei sudamericane====
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Solo 267 (37%) degli aerei sono operativi, mancanza di manutenzione e parti di ricambio hanno tenuto a terra 452 aerei. Ad aggravare questo problema c'è il fatto che il 60% degli aerei sono vecchi di 20 anni o più.
 
Anche la Marina sta affrontando difficoltà perché, a parte avere solo 21 navi da combattimento in superficie per pattugliare oltre 7.000 &nbsp;km di costa, solo 10 di queste navi sono operative e a volte con restrizioni operative. Dei 5 sottomarini della Marina, dei quali solo 1 è funzionante, 2 operano con restrizioni e 27 (46%) dei 58 elicotteri della Marina sono anch'essi tenuti a terra.
 
Anche l'Esercito si trova alle prese con problemi, il 78% di tutti i veicoli sono vecchi di 34 anni o più e alcuni camion sono datati alla Seconda Guerra Mondiale, la maggior parte dei cannoni dell'artiglieria dell'Esercito sono anch'essi risalenti al secondo conflitto mondiale. 1.437 veicoli corazzati dell'Esercito (oltre il 40%) non sono pronti a combattere e 2.670 (il 40%) dei veicoli non sono operativi. Da ultimo, l'ammontare dei depositi di munizioni è solo il 15% di quanto è raccomandato<ref>[[:w:Forze armate brasiliane|F.A. Brasiliane]]</ref>. In altri termini, le possibilità di sostenere una guerra ad alta intensità delle F.A. Brasiliane non sono che una frazione delle capacità teoriche e dei numeri: obsolescenza, problemi meccanici e mancanza di rifornimenti di fatto riducono il valore della macchina militare a poco più che una grande forza di polizia armata. In effetti, il principale lavoro della FAB è controllare i confini e l'Amazzonia (progetto SIVAM) e in generale mancano grandi nemici 'convenzionali' nel Sud America contro cui il Brasile dovrebbe eventualmente combattere. Dato tutto questo, il compito di controllare un territorio immenso e ancora parzialmente inesplorato è già un lavoro immenso da svolgere.
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Ausiliari: navi scuola U-20 Cisne Branco,
U-27 Brasil, recupero sottomarini K-11 Felinto Perry, cisterne G-23 Alte, G-27 Marajó Brasile,
G-17 Potengi; trasporto truppe G-21 Ary Parreiras, nave ausiaria U-15 Pará; navi salvataggio R-21 , R-22, R-23 classe Triunfo 1, navi salvataggio R-24, 25 e 26; monitore U-16, nai ospedale U-17 Dr Montenegro, U-18 Osvaldo Cruz, U-19 Carlo Chagas; rompighiaggio H-44, ricerca oceanografica H-40, H-21; corvette H-36 e H-37; NGB, nave faro classe Alte.
 
====Aviazione navale====
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* 7 Sea King (ASH-3B e SH-3A)
* 13 Lynx HAS Mk.21A<ref>[[:w:Força Aeronaval|wikipedia Aviazione navale]]</ref>
 
 
Recentemente il Brasile ha anche pensato di modificare un certo numero dei suoi aerei: 9 monoposto e 3 biposto AF-1 (Skyhawk) con una modifica simile a quella dell'F-5M, modificando il motore J52 e l'avionica, che sarà resa compatibile con l'Exocet e il Gabriel III nonché con LGB. Il programma partirà dal 2009. In contemporanea, l'Argentina, rimasta senza portaerei, aggiorna ai motori i suoi A-4AR e OA-4R, per il momento 24 motori ne verranno aggiornati per 4,3 mln di dollari. Attualmente la FAA argentina ha ancora 22 monoposto e 4 biposto, ricevuti dal '97 e in servizio dal '99. In effetti gli aerei erano 33, ma sette sono stati radiati non molto tempo fa. A tutto questo, vale ricordare, si aggiungono ancora 102 aerei in riserva con la HHA israeliana più altri 22 biposto, mentre Singapore ne ha ancora sette del tipo A-4SU e 14 TA-4SU biposto addestrativi. In tutto fanno ancora 183 aerei che resistono in servizio dopo 55 anni dal primo volo dell'A-4, sopravvivendo anche ai suoi successori A-7, oramai radiati o in fase di radiazione<ref>A&D giu 2009</ref>.
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Nel 1942, dopo che i siluri tedeschi avevano affondato molte navi mercantili brasiliane (sebbene tali rivendicazioni siano messe in discussione), il Brasile dichiarò guerra alle Potenze dell'Asse. Nel 1944 la FSB (Forza di Spedizione brasiliana) fu mandata in Italia per combattere a fianco della Quinta Armata degli Stati Uniti a Monte Castello. Durante gli otto mesi della campagna, la Forza di Spedizione brasiliana riuscì a catturare 20.573 prigionieri dell'Asse (2 generali, 892 ufficiali e 19.679 di altri gradi) ed ebbe 443 dei suoi uomini uccisi in azione. Ebbe inoltre il supporto della FAB (Força Aérea Brasileira), recentemente creata proprio per combattere in quella guerra.
 
Nel 1964 il Generale dell'Esercito brasiliano Humberto de Alencar Castelo Branco prese il potere con un colpo di statoStato, iniziando la dittatura militare in Brasile, che durò fino al 1985.
In quel periodo l'Esercito esercitò un'oppressione senza scrupoli contro tutti quelli che cercavano di opporsi alla dittatura. Nel frattempo la legge veniva cambiata e i diritti civili venivano aboliti un pezzetto per volta, secondo la teoria della 'rana nella pentola', ma la situazione non passò inosservata. I movimenti della guerriglia metropolitana furono attivi tra il 1968-71, mentre la guerriglia rurale fu attiva tra il 1967 e il 1974, venendo alla fine sconfitta dalla repressione governativa.
 
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* 1 brigata di frontiera (6 battaglioni)
* Altre unità minori
 
 
Comandi militari:
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*11a R.M. - Goiás, Tocantins and the Federal District (HQ: Brasília)
*12a R.M. - Amazonas, Acre, Roraima e Rondônia (HQ: Manaus)
 
 
Tra le unità importanti dell'Esercito Brasiliano vi sono ben 5 Brigate da Jungla (1a, 2a, 16a, 17a, 23a) e un Centro d'addestramento alla guerra nella jungla.
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'''Forze''': attive 235.978, riserve 280.000, addestrati militarmente 1.740.000 di cui addestrati per l'impiego di prima linea: 1.115.000, pronto per il richiamo 400.000, seconda linea 225.000.
 
Quanto all'organizzazione attuale, l'esercito è decisamente complesso scendendo nei dettagli. Ragion per cui nel sottostante elenco vi sono delle semplificazioni (rispetto a quanto reperibile su wiki.en). Così vengono omesse unità al di sotto del battaglione, mentre le sedi delle unità sono date solo dal reggimento in su. Grossomodo ogni grande unità a livello di brigata ha compagnie di comunicazione, Polizia militare ecc, mentre in tutti i casi vi è una Cp. comando divisionale o di brigata; in genere c'è anche una batteria antiaerea.
 
 
'''Comando: H.Q.,(Quartel-General do Esercito) - Brasília'''
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*4ª Brigata di Fanteria Motorizzata, Juiz di Fora: 10º Battaglione di Fanteria, 11º Battaglione di Fanteria di Montanha, 32° Battaglione di Fanteria Motorizado, 17° Battaglione Logistico
 
9ª Brigata di Fanteria Motorizzata, Rio di Janeiro; Reggimento Escola di Cavalleria, Rio di Janeiro; 1º , 2°, 57° Battaglione di Fanteria Motorizado (escola), 31º Gruppo di Artiglieria di Campagna (Escola), più un btg di ingegneria, uno di comunicazioni, logistico, la batteria a.a.
 
 
'''Comando Militar do Sudiste''' (CMSE), difende São Paulo, di cui ha sede:
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*2º Battaglione di Ingegneri di Combattimento, Pindamonhangaba
*11ª Brigata di Fanteria Leve, Campinas: 13º Reggimento di Cavalleria Meccanizzato, Pirassununga;
, 28°, 37° Battaglione di Fanteria Leve; 2º Gruppo di Artiglieria di Campagna Leve, Itu;
2º Battaglione Logistico Leve, Campinas
*12ª Brigata di Fanteria Leve (Aeromóvel), Caçapava:
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29º Battaglione di Fanteria Blindato, Santa Maria;
3º Gruppo di Artiglieria di Campagna Autopropulso
 
 
5ª Regione Militare e 5ª Divisione di Esercito in Curitiba:
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14ª Brigata di Fanteria Motorizzata, Florianópolis:
 
23º , 62° e 63° Battaglione di Fanteria;
28º Gruppo di Artiglieria di Campagna, Criciúma
 
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8º Battaglione Logistico
 
 
Il Comando Militare Nord-Est (CMNE) è responsabile della difesa degli Stati di Bahia, Sergipe, RioGrande do Norte, Paraiba, Parnambuco, Alagoas, Cearà, Piauì e Maranao. QG, Recifa:
 
4º Battaglione di Comunicazioni ,
 
4º Battaglione di Comunicazioni ,
4º Battaglione MP,
 
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10ª R.M. , Fortaleza (Compagnia di Comando da 10ª Região Militar) in Fortaleza
23º , 24°, 25°, 40° Battaglione
 
Raggruppamento Costruzioni gruppo Ingegneri, Joao Pessoa:
1º, 2º, 3º, 4º, 7º Battaglione di Ingegneri di Combattimento
 
 
 
Comando Occidentale/ "Comando Militar do Oeste" (CMO) , per Mato Grosso e Mato Grosso do Sul, Campo Grandi:
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*4ª Brigata di Cavalleria Mecanizada, Dourados:
:10º Reggimento di Cavalleria Meccanizzato, Bela Vista ,
:11º Reggimento di Cavalleria Meccanizzato, Ponta Porã ,
:17º Reggimento di Cavalleria Meccanizzato, Amambaí
:20º Reggimento di Cavalleria Blindato, Campo Grandi
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*18ª Brigata di Fanteria di Frontiera in Corumbá:
:2º e 17° Battaglione di Frontiera
 
 
"Comando Militar do Planalto" (CMP), Tocantins e Goiás e Brasília. GQ Brasilia:
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*23ª Brigata di Fanteria di Selva, Marabá
:50º , 51°, 52°, 53° Battaglione di Fanteria di Selva
:1º Gruppo di Artiglieria di Campagna,
:23º Battaglione Logistico di Selva,
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:(semoventi) 72 M108 da 105 mm, 38 M109 da 155 mm, 20 MLR Astros II tipo 108/180/300 mm; 17 M578 (posto comando)
:(trainate) 36 L118, vari OTO e 320 M101 da 105 mm, 92 M114 da 155 mm
:Mortai Brandt e M949 AGR da 60 mm, M936 AGR da 81 mm, 209 M30 da 107 mm, 60 M2 da 120 mm
:A/A: Oerlikon (38 da 35 mm), 24 Bofors L/70 e 103 L/60; 4 Roland II SAM su scafo Marder (non operativi)
 
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I materiali dell’Esercito sono utili per la guerra in ambienti difficili, come la foresta amazzonica. Ci sono pochi mezzi pesanti, e quei pochi di fornitura estera recente. Con i carri M60 e Leopard i Brasiliani si sono dotati di veicoli da combattimento ben armati e provvisti di apparati ad immagine termica, semplicemente comprando un po’ di usato: poche centinaia di mezzi, insignificanti nell’Europa della Guerra fredda, molto importanti per il Brasile. In ogni caso, sono soprattutto i blindati dell’Engesa, a cominciare dalle potenti Cascavel, ad avere significato per gli spostamenti sulle grandi distanze. Le armi d’artiglieria sono cospicue, alcune anche moderne o potenti. Vari tipi di armi leggere e mortai sono prodotte su licenza oppure costruite di proprio progetto. Mancano largamente i missili sofisticati come i SAM a lungo raggio e i controcarro. La compera degli SA-18 è stata un po’ una sorpresa, ma pare che, costo ridotto a parte, nel caso in specie il sistema si sia ben comportato nelle valutazioni operative e ha vinto contro i contendenti occidentali.
 
 
====Polizia Militare====
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I corpi statali hanno solitamente i propri corpi speciali per il controllo delle sommosse e per gli eventi speciali, il Battaglione d'Urto (Batalhão de Choque). Questi contengono anche distaccamenti particolari per operazioni speciali, affari interni, unità cinofile, ecc. Alcuni hanno unità di cavalleria (Cavalari). In alcuni stati le unità hanno nomi differenti.
 
01 . PMAC - Acre, 02 . PMAL - Alagoas, 03 . PMAP - Amapá, 04 . PMAM - Amazonas, 05 . PMBA - Bahia, 06 . PMCE - Ceará, 07 . PMDF - Distretto Federale ( Brasília - Capitale ), 08 . PMES - Espírito Santo, 09 . PMGO - Goiás, 10 . PMMA - Maranhão, 11 . PMMT - Mato Grosso, 12 . PMMS - Mato Grosso do Sul, 13 . PMMG - Minas Gerais, 14 . PMPA - Pará, 15 . PMPB - Paraíba, 16 . PMPR - Paraná, 17 . PMPE - Pernambuco, 18 . PMPI - Piauí, 19 . PMRJ - Rio de Janeiro, 20 . PMRN - Rio Grande do Norte, 21 . BMRS - Rio Grande do Sul, 22 . PMRO - Rondônia, 23 . PMRR - Roraima, 24 . PMSC - Santa Catarina, 25 . PMSP - São Paulo, 26 . PMSE - Sergipe, 27 . PMTO - Tocantins<ref>[[:w:Polícia Militar|P.M.]]</ref>
 
===Programma nucleare===
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I centri di produzione sono quello di Amarar, Sao Paulo, del 1988, l'unico capace di arricchire Uranio; è controllato dal CNEN (Commissione per l'energia nucleare brasiliana) e dalla Marina.
 
Vi è poi il sito di sperimentazione di Cachimbo, Parà, 45.000 km2km² con un tunnel profondo 320 m al suo centro, una galleria di cui si sa l'esistenza solo dal 1986, ma che è abbandonata dal 1990.
 
Guaratiba è il Centro Tecnologico dell'Esercito o CETEx, stato di R. de Janeiro, per l'arricchimento del plutonio. Anche l'Aeronautica ha un centro, quello di S.José dos Campos, S.Paulo. Quindi tutte e tre le F.A. brasiliane hanno centri di ricerca nucleari.
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*Acquisto dell'aereo presidenziale FAB 001.
*È ancora in fase di definizione il programma per la modernizzazione dei velivoli di trasporto leggero.
 
 
'''Struttura di comando'''
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*Gruppo di Trasporto (Grupo de Transporte - GT) , trasporto e il rifornimento in volo;
*Gruppo d'Aviazione (Grupo de Aviação - GAv), ricognizione , il riconoscimento e l'attacco;
*Gruppo d'Aviazione e di Caccia (Grupo de Aviação de Caça - GAvCa), caccia per l'attacco di altri velivoli;
 
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La FAB è anche responsabile per la vigilanza e la difesa aerospaziale dell'Amazzonia grazie al "Sistema di Vigilanza dell'Amazzonia" (Sistema de Vigilância da Amazônia - SIVAM).
 
L'Esquadrão de Demonstração Aérea ( Squadrone di Dimostrazione Aerea), conosciuto popolarmente come Esquadrilha da Fumaça (Squadriglia del Fumo) è il team acrobatico dell'Aviazione brasiliana. La sua prima dimostrazione fu il 14 maggio 1952, attualmente volano su EMB-312 Tucano.
 
La FAB opera con un totale di 729 (altre fonti parlano di 768) velivoli, inclusi 91 elicotteri. 479 dei velivoli, che rappresentano circa il 66% della Forza Aerea, sono stati costruiti o assemblati in Brasile, inclusi 35 elicotteri.
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Tutto questo ha comportato d'aspettare fino al 4 dicembre 2003 per l'uscita dalla fabbrica ('roll out') del 'nuovo' caccia, precisamente un F-5F, ora F-5FM. Il primo aereo venne ricevuto dalla FAB il 21 settembre 2005. La cosa è andata apparentemente bene, tanto che nell'aprile 2011 è stata anche annunciata la modernizzazione degli 11 F-5 ex giordani, tanto che sono stati ordinati 11 Grifo-F alla Selex Galileo.
 
Gli A-1 (AMX) è stato realizzato in soli 55 esemplari, consegnati dall'ottobre 1989, in tre lotti: 38 A-1, 8 A-1B e 6 RA-1A e 3 RA-1B (ricognitori del 3° lotto). Questi ultimi ricognitori hanno sistemi fotografici GESPI o RecceLite, entrambi in pod. Gli A-1, con caratteristica mimetica azzurra e verde (superiore), similmente agli F-5 (che però hanno colori 'tigrati'), possono anche usare i pod Rafael Litening che servono per illuminare i bersagli con armi laser. Le armi sono due DEFA da 30 mm con 150 colpi l'uno, più bombe Mk 82, 83 e 84, oppure razzi da 70 mm. Tra le configurazioni sono presenti due serbatoi esterni da ben 1.000 &nbsp;kg più due Mk.83 oppure, due da 500 &nbsp;kg più fino a sei Mk.82 o 83 e due missili IR Piranha. Hanno una lunga autonomia (fino a 3 ore senza IFR) e maneggevolezza anche con carichi elevati.
 
Anche questi aerei sono stati dati sistemi di ultima generazione. La FAB voleva aggiornare 53 A-1 (apparentemente, questo significa che soltanto due sono stati perduti in questi anni), poi ridotti a 43 (10 biposto). Questi velivoli dovrebbero essere aggiornati entro il 2014, con cockpit simile a quello degli F-5FB. Il costo del programma (per allungare la vita operativa di questi aerei di altri 20 anni) era di 400 milioni di dollari, almeno al momento della stipula (nel 2003). Il radar sarà sempre il tipo italo-brasiliano Scipio, ma modernizzato.