Apple/Sistemi operativi: differenze tra le versioni

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Il seguente sistema operativo fu prodotto per l'Apple II. Questo computer era dotato di un interprete basic che rendeva molto più agevole la programmazione della macchina. Inoltre il sistema operativo era molto più avanzato ed era in grado di gestire le unità a disco che potevano essere aggiunte alla macchina. Questa versione era dotata di molte più procedure di sistema ed era organizzata meglio essendo il lavoro collettivo di più persone e non il lavoro isolato di un progettista hardware come il precedente sistema operativo.
 
Apple III fu in terzo computer della serie Apple. Venne progettato come computer da ufficio, era dotato di un sistema operativo chiamato SOS ( Sophisticated Operating System, cioè Sistema Operativo Sofisticato) e di un nuovo interprete Basic, "Apple /// Business BASIC". Un'altra sua caratteristica era il display a 80 colonne, un tastierino numerico, un orologio programmabile, un file system gerarchico e la capacità di emulare l'Apple II Plus. Era dotato anche di un floppy disk da 5.14" e della capacità di gestire fino a tre floppy disk esterni. Supportava anche un hard disk esterno opzionale chiamato Profile. Nonostante le premesse fu un insuccesso commerciale e quindi lo sviluppo del sistema operativo fu interrotto presto.
 
== Lisa ==
Nel 1978 Apple iniziò lo sviluppo di un computer rivoluzionario chiamato Lisa. La parte rivoluzionaria del computer non risiedeva nell'hardware quanto nel software. Apple aveva stretto un accordo con la Xerox Corporation che in cambio del diritto di prelazione su un pacchetto di azioni Apple aveva consentito agli ingegneri Apple di visitare i famosi laboratori Xerox Palo Alto Research Center. In questi laboratori gli ingegneri videro macchine dotate di interfacce grafiche basate sulla metafora delle scrivania e comandate da mouse. Le idee sviluppate nei laboratori erano rivoluzionarie e Jobs si rese conto che le loro macchine non avrebbero potuto competere con macchine dotate di interfacce grafiche. Quindi partì il progetto Lisa, il primo computer dotato di interfaccia grafica prodotto da Apple. Il sistema operativo del Lisa integrava le più moderne conoscenze nel campo dell'informatica, era un sistema operativo basato su un'interfaccia grafica basata sulla metafora della scrivania. Il sistema operativo gestiva il multitasking cooperativo e gestiva anche la memoria virtuale. Gestiva nativamente il drag-and-drop e il copia e incolla tra le applicazioni tramite clipboard. Il computer venne presentato nel 1983 e per l'epoca era sicuramente una macchina dotata di un sistema operativo rivoluzionario. Pur essendo dotato di un processore molto veloce (Motorola 68000 a 5 Mhz MHz) e di un notevole quantitativo di memoria (1 Mbyte MB di base) il computer era molto lento dato che un sistema operativo così avanzato assorbiva troppe risorse. Il Lisa fu un insuccesso, era molto costoso (9995 dollari) e lento, nonostante i tentativi di Apple non riuscì mai a imporsi nel mercato e venne abbandonato.
 
== Macintosh ==
Il progetto Macintosh nacque nel 1982, quando il progetto Lisa era verso la fase finale. Jobs decise di staccarsi progressivamente dal progetto Lisa e di concentrarsi sul nuovo progetto che doveva essere una versione a basso costo del progetto Lisa. Il sistema operativo condivideva molte caratteristiche con il sistema operativo del Lisa ma era stato epurato di alcune delle caratteristiche più avanzate come il multitasking cooperativo o la gestione della memoria virtuale. Pur senza queste caratteristiche il sistema operativo era dotato di un'interfaccia grafica basata sulla metafora della scrivania e gestiva il copia e incolla oltre che il drag-and-drop. Quindi pur se inferiore teoricamente al Lisa era un sistema operativo molto avanzato per l'epoca. L'eliminazione di alcune caratteristiche rese il sistema operativo più parco di risorse sia dal punto di vista della memoria che della potenza di calcolo. La prima versione del Macintosh era dotata di 128 Kbyte KB di RAM un quantitativo insufficiente per ottenere delle buone prestazioni ma quando uscì la nuova versione della macchina con 512 Kbyte KB di RAM le prestazione velocistiche della macchina finalmente in linea con le aspettative degli utenti. Inoltre l'eliminazione del multitasking rese il nucleo della macchina più semplice da programmare a più stabile. I primi macintosh non furono dei grandi successi commerciali , ma non furono nemmeno il disastro che fu il Lisa e quindi Apple continuò lo sviluppo.
 
I sistemi operativi prodotto di apple periodicamente sono stati soggetti a modifiche più o meno radicali per adeguarli alle evoluzioni tecnologiche e alle nuove scoperte nel campo dell'elettronica e dell'informatica. Il sistema operativo Macintosh ha subito una radicale evoluzione con l'avvento della decima versione che in realtà era un sistema operativo totalmente nuovo che poteva utilizzare i vecchi programmi tramite un emulatore. Quindi si è diviso il capitolo in due grandi sezioni. La prima tratta dei sistemi operativi compresi tra la prima e la nona e la seconda sezione parla della versione 10.0 e successive.
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* In alto a destra veniva mostrata una icona che rappresentava l'applicazione. Non era presente il menu delle applicazioni come nel System 7 ma premendo sull'icona si passava alle altre applicazioni correnti. La lista delle applicazioni in uso era visibile in fondo al menu Apple.
 
* System 6 utilizza un indirizzamento di memoria a 24 bit e quindi poteva indirizzare al massimo 8 MByte MB di memoria RAM. Non aveva il supporto della memoria virtuale.
 
* Nel System 6 si poteva spostare un file o una cartella nel Desktop e il sistema si sarebbe ricordato la nuova posizione, ma non si poteva salvare un file direttamente su Desktop perché non esisteva una cartella fittizia del Desktop che potesse essere utilizzata per salvare gli elementi. Cosa invece possibile nel System 7 e nei successivi. Quando nel System 7 si selezionava il riquadro ''Apri'' apparivano la cartella Desktop contente i file salvati sul Desktop.
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* Nuove API per il gestore dei suoni. Le nuove APi rimpiazzavano le vecchie API scritte male e troppo legate alle singole schede sonore.
 
* System 7 inizia la transizione verso la gestione della memoria a 32 bit. I precedenti sistemi gestivano la memoria a 24 bit e quindi erano in grado di gestire al massimo 8 MByte MB di RAM. La transizione coinvolge moltissime procedure fondamentali del sistema operativo che devono essere adattate per sopportare l'indirizzamento a 32 bit. Il precedente sistema operativo utilizzava gli 8 bit avanzati dalla gestione a 24 bit come selettori per delle sue informazioni. Il cambiamento di gestione prese il nome di "32 bit clean" (32 bit completi). Quando il System 7 utilizzava questa modalità molte applicazioni non funzionavano e la transizione verso la nuova gestione richiese molto tempo per essere completata.
 
Vi furono anche molte modifiche nell'architettura per rendere il SO più coerente e stabile. Apple affermò che il System 7 era solido come una roccia e che era un salto epocale rispetto alle versioni precedenti. Effettivamente il System 7 era un grande passo in avanti anche se molti utenti affermavano che la maggior stabilità era stata accompagnata da una maggior lentezza. I successivi aggiornamenti nel System 7 ridussero il problema della lentezza del SO rendendolo competitivo col System 6.
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Elenco delle versioni del Puma:
* Mac OS X 10.1.0 (build 5G64), rilasciato il 25 settembre, 2001
* Mac OS X 10.1.1 (build 5M285 m²8), rilasciato il 13 novembre, 2001
* Mac OS X 10.1.2 (build 5P48), rilasciato il 20 dicembre, 2001
* Mac OS X 10.1.3 (build 5Q45), rilasciato il 19 febbraio, 2002
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Il kit di sviluppo include l'emulatore Rosetta, un programma nato per poter utilizzare programmi scritti per PowerPC su piattaforme Intel. Il kit di sviluppo è disponibile solo per gli sviluppatori certificati e non è in vendita all'utente finale.
Poco dopo la diffusione del kit di sviluppo sulle reti peer-to-peer sono iniziate a circolare copie contraffatte del sistema operativo in grado di essere installate anche su macchine non Apple, nonostante il sistema fosse dotato di alcuni elementi che avrebbero dovuto impedirne l'installazione. Il 10 gennaio 2006, durante il Macworld di S. Francisco, Steve Jobs ha presentato con sei mesi di anticipo sulla tabella di marcia, i primi Macintosh con processore Intel in vendita al pubblico: entrambi sono venduti con una versione per x86 di Tiger 10.4.4 preinstallata. Questa versione di Tiger non è in vendita separatamente (in quanto i Mac con cpu x86 ne sono già dotati) e non è legalmente consentita l'installazione su macchine non Apple.
 
 
Elenco delle versioni del Tiger: