Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Italia: Marina 4: differenze tra le versioni

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Questa colossale nave, ha tre alberi di cui i maggiori con 5 vele di grandezza decrescente, ha vele quadre, bompresso, tre ponti principali: questi sono quello di coperta, batteria, corridoio con catello a prua e cassero poppiero.
 
Questa colossale nave ha una stazza di 3.771 t, lunga 70 metri e anzi, all'estremità del bompresso arriva a 101 m, mossa con 3.000 m<sup>2</sup> di superficie velica. Questa nave, con lo scafo nero, le due file di oblò dipinte in bianco, la parte superiore dello scafo color oro, ha subito due ammodernamenti notevoli, nel 1951 e 1958. Certo è una costruzione impressionante, ma per quanto sia bella e 'classica', questa nave tradisce un segreto, non ovvio: nonostante l'aspetto, le sue altissime fiancate, come del resto tutto lo scafo, non è fatto di legno, ma di una ben più leggera lega d'acciaio. Insomma è una nave 'neoclassica'. La forza motrice era data anche da 2 motori diesel, che però non sono collegati direttamente alle eliche, generano invece corrente con una dinamo, che potenzia il motore elettrico. L'equipaggio ha 13 ufficiali e 228 altri, tra cui sopratuttosoprattutto gli allievi dell'Accademia navale. Il motto è ''Non chi comincia ma quel che persevera''.
 
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