Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/EAU: differenze tra le versioni

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Gli '''[[w:Emirati Arabi Uniti|Emirati Arabi Uniti]]''' sono uno dei tanti piccoli Stati del Golfo Persico. Uno Stato peraltro atipico, formato da una sorta di federazione tra ben sette emirati, dei quali i più importanti sono Dubai e Abu Dhabi. In tutto, nel '76, si fusero insieme Abu Dhabi, Dubai, Ras Al Khaimanh e Sharjah, più Ajman, Fujara e Umm al Qaiwain (gli ultimi tre senza F.A. di sorta), ma i due Emirati principali sono Abu Dhabi e Dubai. Sono due realtà diverse: il '''Dubai''' ha finito presto il petrolio e adesso è un nodo nevralgico tra Occidente e Oriente, ganglio di commerci che lo mantengono in una condizione di floridità economica anche senza risorse endogene. Il sogno del Qatar di costruire, per l'appunto a Dubai, un grattacielo alto un chilometro, per ora si è bloccato. La Dubai World - che ha già costruito avveniristiche abitazioni a forma di palma - ha fermato il progetto «a causa della crisi immobiliare che colpisce Dubai», dopo che fino a gennaio voleva avviarne la realizzazione. Nel frattempo è stato portato a termine (la costruzione era incominciata il 21 settembre 2004, la struttura esterna è stata completata il 1º ottobre 2009 ed è stato ufficialmente aperto al pubblico il 4 gennaio 2010) il Burj Dubai, oggi noto come Burj Khalifa, un grattacielo alto 829,8 metri (più delle due Twin Towers messe insieme), da vendere a circa 43.000 dollari al metro quadrato. Il costo dell'operazione è di 4,3 mld di dollari.
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'''Abu Dhabi''', invece, di petrolio è ricchissimo e così, nell'insieme rappresentano una realtà in un certo qual modo omogenea per ricchezza, pur se da fonti del tutto diverse.
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In tutto la superficie è di 83.600 km², con 1.622.000 abitanti al 1990. La posizione geostrategica degli Emirati è importante perché questi, nell'estrema propaggine della penisola araba, chiudono quasi il Golfo Persico con la penisola in comune con l'Oman. Altrettanto strategica è un'altra realtà, legata alla Difesa: la IDEX, un salone internazionale per le armi e i produttori di tutto il mondo.
 
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Gli Emirati sono una realtà molto ambigua. La loro ricchezza, al solito nella regione, non ha molto a che fare con i diritti umani e la democrazia, mentre nel Paese vi sono migliaia, milioni di 'invisibili', immigrati per lo più asiatici, che mandano avanti l'economia e i servizi essenziali. Di recente gli Emirati hanno piazzato molti ordinativi alle industrie della Difesa, per la volontà di aggiornare e potenziare il loro strumento militare, che è secondo solo a quello Saudita e Iraniano nella regione. Al contempo, non hanno mancato di fare scalpore negli USA recenti scandali, come il filmato reso pubblico di uno degli emiri locali (uno dei più importanti, sono loro che di fatto hanno il potere) che tortura un uomo e lo schiaccia poi con il suo SUV. Questo ha avuto molto meno impatto in Italia, che ha avuto e ha molti rapporti commerciali con questa nazione, di riferimento nella Regione per Roma. Anche nel settore armamenti e collaborazione militare. Di recente si è tornato a parlare degli Emirati, per la vittoria (salutata dalla stampa in maniera unanimemente favorevole) del Macchi M-346, che ha battuto la concorrenza rappresentata niente di meno che dal KAI T-50, che è sì sudcoreano, ma con sponsorizzazione americana. Il fatto è che gli Emirati non sono mai stati particolarmente dipendenti dagli anglo-americani, quanto piuttosto dai 'Latini', sia Francia sia Italia. La storia di questi rapporti è molto radicata nel tempo, e vecchi di decenni. In pratica, il Dubai ha come referente l'Italia, mentre il più grande degli Emirati, Abu Dhabi, ha in genere preferenze per la Francia.
 
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==Bahrein<ref>Dati da wiki.en e, per la storia e società, dal sito di J.Baugher</ref>==
[[File:Flag of Bahrain.svg|150px|left|]]
Parte degli EAU, il Bahrein o Bahrain è uno staterello costituito da 33 isole nell'assolato Golfo Persico, vicino al Qatar e in posizione strategica per le rotte commerciali.
Il nome significa 'due mari' perché faceva da contrasto tra le fonti d'acqua dolce e il mare. Tra le sue isole vi sono le Hawar, di cui la più grande è di appena 40 km2. Il luogo è anche un posto importante per le specie animali, come riconosciuto nel 2002, un piccolo paradiso naturale. Che fa parte di una nazione di appena 678 km2, che è stata abitata fin dai tempi più remoti, e che è indipendente dai suoi ultimi dominatori esterni dal 1971, quando i britannici si ritirarono (in precedenza era stata la volta dei portoghesi e dei persiani) dopo 150 anni di dominio. È una specie di città-Stato come Singapore, favorita dalla sua posizione strategica per i trasporti, e praticamente con la stessa estensione, ma con una popolazione meno numerosa.
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===Bahrain Air Force, storia e attualità<ref> Degraef e Borremas, JP-4 Ott 09</ref><ref>Dati dal sito di J.Baugher</ref>===
[[File:Roundel of Bahrain.svg|150px|left|]]
Il 1976 nacque l'aviazione del piccolo stato arabo con il BDF Air Wing, inizialmente con due MBB Bo.105C, poi seguiti da sette elicotteri Agusta-Bell, degli AB.212 terrestri. Successivamente nacque la BAAF o Bahrain Amiri Air Force, ma l'Amministrazione Carter si dimostrò cauta nel rifornirla di armi, tanto che non volle venderle nemmeno gli F-5E, pare richiesti già nel '76.
[[File:Bahraini_BO-105_helicopter.jpg|300px|right|thumb|Il vegliardo dell'aviazione dell'Emirato, il Bo.105C]]
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==Qatar==
[[File:Flag of Qatar.svg|150px|left|]]
Il Qatar, assai più grande del vicino Bahrein, ha spese per il 4,2% del PIL (al 1993), con forze che nel 1990 erano di circa 10.000 effettivi, di cui la parte più pregiata era un battaglione con 29 carri AMX-30. La sua aviazione aveva avuto a suo tempo 4 Hunter di cui uno biposto, poi però divenne una nazione di primo piano con i Mirage F.1, consegnati negli anni '80, e vari Alpha Jet. Attualmente ha circa 11.800 effettivi, di cui 8.500 per l'esercito, 1.800 per la Marina, 1.500 per l'aviazione. Nel 1994 firmò con la Francia un contratto per 12 Mirage 2000-5EDA e DDA [http://www.caat.org.uk/publications/countries/qatar-1002.php].