Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Cina-6: differenze tra le versioni
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La dipendenza dalla tecnologia sovietica era pesante: del resto era la sola fonte di tecnologie avanzate disponibile. La collaborazione con gli occidentali è arrivata poi. La 'rottura ideologica' con l'URSS segnò in maniera irreversibile la decadenza del blocco comunista, anche se la guerra del Vietnam portò limitatamente le due superpotenze ancora dalla stessa parte. Ma per le tecnologie avanzate cinesi i problemi non finirono. Di fatto, tra la fine della collaborazione con l'URSS e l'avvio della distensione con l'Occidente e soprattutto con gli USA passarono oltre 10 anni in cui la Cina visse in un limbo senza risorse esterne di cui aveva disperatamente bisogno. A peggiorare le cose ci si mise anche la Rivoluzione culturale di Mao, che portò alla fame la Cina e non produsse niente di concreto nel processo di 'modernizzazione' forzata del Paese. Le cose tornarono ad una certa 'normalità' negli anni '70, ma nel frattempo molte tecnologie disponibili erano invecchiate. Questo era vero a maggior ragione per l'aeronautica e le tecnologie missilistiche. Fu sempre negli anni '60 che i Cinesi videro nascere la loro 'atomica', a cui anche Guccini dedicò una apposita canzone. La Cina mancava però di sufficienti vettori per recapitare il suo modesto arsenale nucleare. In particolare, se aerei tattici e missili balistici non mancavano, quello che era pressoché assente erano invece i missili balistici a lungo raggio, soprattutto gli ICBM, che sono andati incontro a innumerevoli ritardi. Come se non bastasse, il numero stesso di questi ICBM è rimasto bassissimo, dell'ordine di poche unità pronte al lancio.
In generale la tecnologia cinese era rimasta a quella sovietica degli anni '50. Ora questa era totalemente obsloleta negli anni '70, quando anche le nuove generazioni di sistemi d'arma erano indietro rispetto alla precisione e alle prestazioni garantite dai sistemi occidentali, ma
Ci sono voluti molti anni e la partecipazione di molte aziende occidentali per riuscire a migliorare la situazione. Anche così, mentre la Cina stava cercando di staccarsi dalla dipendenza delle tecnologie degli anni '50 sovietiche, sono accaduti fatti politici sfavorevoli: sicuramente la repressione della piazza Tien Ammen, del giugno 1989, è stato un clamoroso autogol, che ha troncato gli aiuti che gli USA stavano offrendo. In pratica, in tutto questo caos ha fatto in tempo a ritornare l'URSS, anzi la Russia, offrendo la sua tecnologia avanzata a prezzi 'stracciati' e senza troppe restrizioni: missili e armi di ogni genere sono state vendute, riuscendo nondimeno solo molto parzialmente a colmare lo iato creatosi tra lo stato dell'arte bellica e quanto disponibile nell'Esercito cinese. In particolare, lo standard di riferimento erano chiaramente gli avversari Taiwanesi, che negli anni '90 ebbero aiuti fondamentali da parte americana e francese per uscire dalla decadenza a cui il loro strumento militare sembrava altrimenti condannato. A parte questo, un confronto non tanto lontano si riaffacciava, quello con l'US Navy che chiaramente sarebbe stata, in caso di guerra, dalla parte di Taiwan. Anche se la Storia si ripete, non succede mai esattamente negli stessi termini e
In ogni caso, a parte tutto questo, vedremo poi di analizzare le famiglie di missili cinesi, che sono realmente molte. Generalmente parlando le realizzazioni indigene sono poche: molte di più invece le copie di sistemi russi, europei o americani. Le famiglie in generale sono: missili Styx, SA-2, AT-3, AA-2 sovietici; Crotale ed Exocet francesi; Sparrow e Aspide sono pure parte del catalogo. I missili balistici di vecchia generazione sono i vari CSS-1 a medio raggio (1.200 km), CSS-2 a medio raggio (3.200 km), CSS-3 ICBM da 7000 km, e poi i successivi CSS-4 e CSS-5 ICBM da 8000-13.000 km.
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Sembrava che il C-802 venne usato per colpire la INS Hanit, ma poi è stato stabilito che si trattava piuttosto di un più piccolo Kowsar iraniano. La nave israeliana pare non avesse attivato alcun sistema antimissile perché non si pensava alla presenza di tali armi e per non colpire gli aerei della HHA tutt'attorno.
Il C-802 è un ordigno molto interessante anche per i programmi di aggiornamento, come l'uso di un laser-altimetro ad alta precisione e
Non bastando ancora tutti questi progressi, il C-805 è indicato come missile da 400 km con sistema TERCOM e GPS per gli aerei, e un simile tipo derivato dal YJ-82 per i sottomarini Type 093. Infine vi è anche la possibilità che la Cina stia sviluppando il VJ-85, versione del VJ-8 da 120 km per attacco terrestre e la versione analoga (da 250 km) del VJ-83, possibilmente per i sottomarni 'Song' e 'Yuan', nonché varie navi di superficie.
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