Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Cile: differenze tra le versioni
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Essendo uno stato di antica data di indipendenza, ci si potrebbe attendere che il '''[[w:Cile|Cile]]''' abbia sviluppato una salda democrazia, ma in pratica questo è stato lungamente ostacolato dalla presenza ingombrante dei militari. Il caso ultimo e più mediaticamente eclatante è stato il golpe di Pinochet, durato al potere dal 1973 fino al 1992. Nonostante i contenziosi con l'Argentina, il Cile, paese andino per eccellenza assieme al Perù, ha forze armate relativamente piccole e non ha una grande industria bellica, con qualche prodotto di nicchia, per esempio a suo tempo modelli originali di bombe antisommergibile, ma
==Origini<ref>Marambio, Cristian: ''Le F.A. Cilene, settembre 1992'',pag. 36-47 </ref>==
Il Cile divenne una realtà militare molto tempo fa. Nel 1536, solo pochi decenni dopo la scoperta delle Americhe, l'Armata spagnola venne impegnata in una guerra coloniale, e il Cile divenne un campo militare del Viceré del Perù. Nel 1603 Alonso de Rivera istituì l'esercito cileno, con lo scopo di sconfiggere una popolazione locale, gli indiani Araucanos. Nel 1810 il Cile dichiarò la sua indipendenza. La Spagna, oramai decadente non avrebbe dovuto essere particolarmente interessata a quel lembo di terra sottile, posto tra le Ande e l'Oceano Pacifico, quanto di più lontano esistesse nelle Americhe dalla madrepatria, ma solo nel 1826 venne riconosciuta l'indipendenza di quella colonia. Subito venne creato un esercito nazionale indipendente, che venne organizzato sul modello francese e ben presto impegnato in guerre con quelli che divennero i nemici 'storici' ovvero la Bolivia e il Perù nonché con l'ex-madrepatria. Le guerre ebbero luogo nel 1836-38 con i vicini, nel 1866 fu la volta della Spagna e nel 1879-84 ancora con i confinanti. Nel frattempo continuò la guerra contro gli indomiti Araucanos, per combattere i quali venne istituito il primo esercito cileno nel XVII secolo. Si ebbero alcune decisive battaglie fino a che nel 1881 vennero sconfitti, dopo una guerra con pochi precedenti nella storia umana, poiché durò 345 anni. Nel frattempo l'organizzazione dell'esercito cileno aveva cambiato fisionomia. I Francesi, modello originariamente ispiratore, erano stati sconfitti in maniera umiliante dai Prussiani nel 1870. Perché non prendere questi ultimi a modello? E così fu, come spesso accade alle nazioni relativamente recenti, desiderose di rifarsi ai modelli 'classici' disponibili; nel 1886 arrivò un primo istruttore prussiano e poi un gruppo di consiglieri. La 'prussianizzazione' dell'esercito durò non meno di 24 anni, ma questo 'stile' è rimasto, così da far definire l'Esercito cileno come 'l'ultimo baluardo' delle tradizioni prussiane. Quanto al servizio militare, questo inizialmente era basato su professionisti, mentre la leva venne istituita solo nel 1900. 13 anni dopo venne istituita una scuola di aviazione a Santiago, come in tanti altri Paesi dell'epoca, che all'inizio degli anni '10 cominciavano ad essere interessate all'aviazione militare. Solo il 21 marzo 1930 il servizio aereo, posto allora sotto il controllo dell'Esercito e Marina, divenne indipendente (quarta a livello mondiale). Era fornito di aerei dalla Gran Bretagna, poi alla fine degli anni '30 comprò aerei italiani e tedeschi, dimostratisi inidonei ad operare in Cile e rapidamente rimpiazzati. Infatti nel 1941 arrivò una missione americana che offrì assistenza nel riorganizzare l'Aviazione e
Nel dopoguerra, Esercito e marina cilene ebbero ingenti aiuti americani, grazie al Trattato di Rio del 22 settembre 1947 e poi alla firma del trattato MAP nel '52. Così, centinaia di carri armati M4, 24, 41, semicingolati ed blindo M3 vennero forniti, assieme ad un minor numero di artiglierie, fucili, armi leggere. La Marina ebbe a sua volta un certo numero di navi anche di una certa importanza. Gli aerei continuarono ad essere principalmente di fornitura europea.
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'''Aviazione navale''': un gruppo di 6 pattugliatori EMB-111N, uno di trasporti con 4 C.212 e 3 EMB-111N, uno di addestramento con 10 PC-7 e infine un gruppo di elicotteri su 10 Aluette III e 5 Bell 206A, per un totale di 4 gruppi e 38 velivoli. La cosa più notevole è che tutto questo era gestito da un totale di appena 500 uomini.
'''Marines''': come tutte le altre marine sudamericane, anche questa aveva un robusto contingente di fanti di marina, con un totale di 5.000 uomini in 4 gruppi a livello di battaglione, specializzati in guerra anfibia, ma
'''Guardia costiera''': era una piccola forza per compiti litoranei, con 10 vedette armate di due cannoni da 20 mm e due cariche di profondità. Esse erano impiegate in pattugliamenti costieri e anti-contrabbando.
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Note:
*'''Corazzati''': la forza principale era ancora basata sugli M-51 Super Sherman, presenti in 150 mezzi circa e dotati di cannone a media pressione calibri 105 mm, del modello francese D-1508. Tuttavia alcuni erano stati visti equipaggiati con il cannone HVMS da 60/70 mm, arma ad altissima velocità iniziale israeliana. Vi erano anche 60 M-41 Walker Bulldog e 47 AMX-13, entrambi carri postbellici, ma di tipo leggero. Alcuni AMX erano stati trasformati in bulldozer. Altri 50 carri erano i vecchi M-24 Chaffee, che nonostante la loro limitata corazzatura erano dei mezzi molto veloci e rapidi (anche se non quanto gli M-41 successivi, che pure pesavano di più).
Il Perù costituiva un altro nemico storico, ma come le altre nazioni confinanti non era nella migliore condizione per affrontare una guerra per via delle condizioni economiche alquanto depresse. Restava semmai da vedere se i carri cileni, una volta riarmati con cannoni moderni, sarebbero stati capaci di affrontare con successo i T-55 peruviani, come a suo tempo dimostrato dagli israeliani contro gli arabi. Di sicuro, l'incremento di precisione e potenza di fuoco dell'armamento principale è di notevole importanza per l'efficienza dei carri armati e in questo senso, i carri cileni erano stati aggiornati al meglio, anche se presumibilmente senza grandi cambiamenti nei sistemi di tiro. La piccola flotta di AMX-30B era schierata al Sud del Paese e così non poteva fornire nessun aiuto rapido contro l'eventuale avanzata dei peruviani. Pur essendo più moderni, erano comunque pochi e di dubbia efficienza dopo molti anni di embargo.
I blindati leggeri erano nell'insieme più moderni. Vi erano solo piccole aliquote di M113, ma
I primi erano in precedenza i complessi Maxon Mount da 12,7 mm quadrupli. Pur essendo residuati bellici americani, la loro semplice costruzione e rapidità di orientamento erano molto apprezzate e l'arma rimase in servizio per decenni (anche in Italia). Il segreto del suo successo era il fatto di avere sostituito i volantini con un motore elettrico che permetteva un'agevole inseguimento degli apparecchi e l'uso anche da parte di un solo uomo, con 800 colpi disponibili. Ma i proiettili da 12,7 mm non potevano portare un carico esplosivo significativo e questo diede un'idea agli Israeliani: e se si fossero sostituite le 4 M2 con un carico equivalente di 2 cannoni Hispano-Suiza da 20mm HS 404? Il risultato, messo assieme con tecnologie degli anni '40 e pochi aggiornamenti, è stato un cannone antiaereo valido, che si ritrovò nel 1973 ad abbattere, secondo le statistiche israeliane, il 60% degli aerei arabi distrutti dall'antiaerea. Nonostante la velocità di alzo e brandeggio di 60 gradi al secondo (nel tipo originario), resta difficile non stupirsi di tanto successo.
I vecchi semicingolati americani M3 e le autoblindo M3 White avevano ricevuto nuovi motori diesel Detroit Diesel 53T 6V. Persino un nuovo semicingolato, il BMA-1 ALACRAN è stato sviluppato in Cile, come anche i camion corazzati Cardoen VTP-1.
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La IIa Brigada Aerea aveva l'Ala 2 con i Grupos 2, 10 e 11.
*Il Grupo 2 aveva base a Los Cerrinos con ricognizione fotografica ad alta quota, marittima e ECM, suddiviso in due Escuadrillas. Quella de Reconoscimiento con due CANBERRA PR. Mk9, dei 3 consegnati nel 1982, la Escuadrilla de Guerra Electronica aveva invece il Beech A99 PETREL, modificato con l'ESM ENAER ITATA. 3 erano del modello BETA con radar panoramico e 3 PETREL ALFA avevano un radar per la ricerca marittima con portata superiore all'altro. La Escuadrilla de Servicio Aerofotogrametrico aveva 2 Learjet 35A, 2 DHC-6 e un Beech King Air 100, tutti dotati di macchine fotografiche WILD RC-10, e tutti delle presenze 'fisse' nell'organico delle F.A. del Terzo mondo,
*Il Grupo 10 costituiva la principale unità, con 2 C-130H, 2 C-130B, 4 Boeing 707-320, 3 Beech 99A, 3 UH-1H, 2 MBB Bo-105CB-4 e un MBB Bk-117. I C-130 erano usati come aerei per il trasporto anche nel caso delle basi antartiche e altri 2 erano in consegna, mentre un Boeing doveva diventare addirittura un AWACS, un IAI Phalcon, e gli altri 3 sarebbero stati modificati come aerocisterne-trasporti. Grazie all'impiego nella forza ONU per il Kuwait postbellico era atteso il rinforzo per gli elicotteri UH-1 con macchine ex-US Army.
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===Marina Cilena, dal dopoguerra agli anni '90===
Con il dopoguerra molte cose avvennero, tra queste un rinnovamento nel settore navale, iniziato quando molti ufficiali cileni vennero inviati negli USA per imparare le tecniche di guerra navale moderna. La marina cilena ebbe modo di ricevere armi, munizioni e
A quel punto arrivò la prima nave americana di media stazza, il TEKESTA, prestato per 5 anni col nome di YELCHO e usata come nave oceanografica. Questo accadde nel 1960 e l'anno dopo arrivarono due degli ultimissimi sottomarini americani FLEET, l'USS SPRINGER e SPOT,ribattezzati THOMSON e SIMSON. L'US Navy era riluttante a cedere anche i siluri, ma alla fine fornì armi Mk 14 e Mk 27. Anche questo non era che l'inizio: nel 1962 vide altre due navi fornite dagli USA, 2 caccia 'Fletcher' che erano il WEDLEY e il ROOKS. Trasferite il 26 giugno 1962 presero il nome di BLANCO ENCALADA e COCHRANE. Tutte queste navi non erano in condizioni realmente buone ma alla fine degli anni '60 vi erano come navi principali: 2 incrociatori leggeri, 4 caccia, 2 sottomarini, 4 navi anfibie e la rifornitrice ARAUCANO, nave cisterna danese del 1967.
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Nel 1995 le forze erano calate leggermente a circa 4.500 elementi (da qui in poi<ref> Fatutta, Francesco: ''La fanteria di marina cilena'', RID 1995</ref>). Il comando era a Valparaiso (Comando Generale del Corpo); 4 distaccamenti di Fanteria di Marina; un btg mezzi anfibi, Raggruppamento incursori; Scuola di fanteria di Marina, Centro di Addestramento Reclue, Centro di Appoggio Logistico e Centro di Approvvigionamento. All'epoca era stata fatta già la guarnigione dell'Isola di Pasqua, mentre v'era anche il Nucleo di Sicurezza del CSM della Marina e le unità definibili come 'Polizia Militare'. I Distaccamenti erano costituiti da un Comando, btg di Fanti di Marina, Nucleo Incursori, btr di artiglieria campale e una btr antiaerea, più supporti. Questo almeno in teoria, visto che in pratica v'erano delle variazioni con riduzioni o rafforzamenti a seconda delle situazioni. Il Nr.1 'Lynch' era nato quando nel '42 come unità d'artiglieria costiera per il settore settentrionale del Cile e così venne formato come Regimiento de Defensa de Costa Nr.1 'Lynch'. Dal '47 arrivarono anche unità d'artiglieria mobili e il 15 luglio 1964 con la riforma del corpo.
Anche in seguito è rimasto
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E veniamo al descrivere nel dettaglio l'Aviazione navale. La FAN1 (la sigla delle unità di cui sopra) era a Vina Mar con 3 Escuadrones, sul tipo di quelle dell'US Navy: VP-1, VC-1 e HU-1 e il VT-1 (che però dipende dall'Escuela de Aviacion Militar), oltre al centro logistico, sistemi di sicurezza e logistici e così via. Da notare che il centro logistico di questa base era indipendente da quello della Marina. Inoltre su questa base si svolgevano le attività di manutenzione fino a livello intermedio per aerei ed elicotteri delle squadriglie, nonché la revisione dei motori, cellule, impianto idraulico etc. etc. Sempre sulla stessa base era basata la HA-1 Cougar: ora questa era una vera stranezza, perché era sì un'unità aeronavale, ma alle dipendenze dirette dell'Armada (Marina) e non dell'Aviazione navale; però la manutenzione era sempre in carico all'aviazione navale. La più piccola FAN2 di Punta Arenas era invece a Sud, a protezione della zona 'sensibile ' del confine con l'Argentina. Aveva tre diverse sedi: Punta Arenas e le piccole basi di Dawson e Puerto Williams. Lì c'erano pochi aerei: l'Embraer P.111, un C.212 e uno o due Bo.105. Macchine utilizzate per la sorveglianza e per il soccorso, con manutenzione fino al secondo livello effettuata a Punta Arenas. Infine, per essere pignoli, esisteva una piccola base aerea anche vicino a Iquique, dove stazionavano un elicottero Bo.105 e un P.111 da trasporto-pattugliamento.
E ora i mezzi: all'inizio degli anni '90, grazie anche alla fine del regime dittatoriale di Pinochet, vennero comprati elicotteri e aerei nuovi e decisamente all'altezza della situazione. Questi erano gli elicotteri Cougar e i P-3 Orion. I primi erano stati comprati, nuovi, e messi in servizio con l'HA-1 (Escuadron de Helicopteros de Ataque 1), che avrebbe avuto gli AS.432SC Super Puma, di cui 6 vennero consegnati nel 1990-93 come rimpiazzi dei molto più piccoli e vecchi Alouette III, a cui è stato aggiunto anche un AS.332.SC da trasporto. Ma i primi hanno il radar di ricerca e il secondo no. I Super Cougar erano destinati all'attacco contronave con missili AM.39 Exocet, ma avevano anche sensori ASW con un sonar a profondità variabile, data-link con le unità navali e altre moderne apparecchiature, nonché due siluri Mk 46 o cariche di profondità. Questo Escuadron, dunque, è alle dipendenze dirette della flotta e permette una capacità d'intervento sia con base a terra che imbarcata. In pratica i Cougar cileni sono l'equivalente dei Sea King, e operano anche a bordo dei caccia 'County' e delle due fregate 'Leander'. Per quello che riguarda gli aerei, il VP-1 (che significa Vuelor de Patrullaye 1) aveva le risorse più importanti, ovvero gli EMB-111AN (P-111) per missioni a breve raggio, ma
Le altre unità sono destinate a compiti di seconda linea: il VC-1 (Vuelor de Cargo 1) aveva compiti di trasporto, con 8 aerei di 3 tipi: C.212M-100 per trasporti aerei a corto raggio (uno era basato a Punta Arenas), 4 consegnati nel '78 appena dopo i 4 C-95 Bandeirante da trasporto, che erano arrivati nel '76. Poi c'era il Falcon 20 per trasporto VIP e come 'bersaglio radar' per le esercitazioni. Era il superstite di due apparecchi, l'altro venne venduto anni prima.
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