Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Regno Unito-12: differenze tra le versioni

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==Trasporti==
===Pistoni===
Il '''Bristol Freighter''' è stato originato dalla constatazione che il suo disegno, del 1944, fosse quello più utile dal generale Wingate per il trasporto nella campagna di Birmania. Il volo del prototipo ebbe luogo solo nel 1945, troppo tardi. La macchina prese corpo come Type 170 Mk 31M Freighter militare e l'Mk 31 E Wayfarer civile, e prestò servizio in parecchie nazioni anglosassoneanglosassoni, come i 38 Mk 31M dal dicembre del 1953 e il giugno del '55 per il Pakistan. I Freighter erano i primi dei vari apparecchi inglesi che erano 'più grossi davanti che dietro', con una fusoliera alta e stretta, con i piloti seduti sopra il vano di carico finestrato, ma sopratutto vi era il portellone di carico anteriore con apertura a valve, per ospitare veicoli e carichi importanti. Per quanto rozzo, era un aereo pratico, con carrello fisso, motori radiali, ala alta.
 
Type 170M Mk 31M:
*Dimensioni: lunghezza 20.,83 m, apertura alare 32.,93 m, altezza 6.,6 m, superficie alare 138.,14 m2.
*Peso: 11.452-19.958 kg
*Motori: 2 motori Bristol Hercules 734 da 2.000 hp radiali
*Prestazioni: 311 kmhkm/h a 3048 m, salita a 421 m./min, tangenza 74687.468 m, autonomia 676 km
 
Progettato nel '42, l''''Avro York''' non venne messo tuttavia in servizio prima della fine della guerra in quanto la RAF usò prevalentemente trasporti americani, come il C-47 Dakota, il C-46 e anche le versioni da trasporto di bombardieri obsoleti come l'A.W.Whitley, spesso usato per traino alianti, anche delle dimensioni di un Hamilcar, o anche più moderni modelli da trasporto dell'Halifax e del B-24.
 
L'inizio dello sviluppo dello York prende origine dal bombardiere Lancaster. Ai progettisti apparve chiaro che il Lancaster era in grado di portare un carico significativo ada una, relativamente, alta velocità. Fu allora che il capo progettista della ditta inglese, Roy Chadwick, propose di realizzare un velivolo da trasporto utilizzando diverse parti del bombardiere. Nonostante l'accordo interalleato assegnasse agli Stati Uniti la produzione dei velivoli da trasporto, in modo da permettere all'industria aeronautica britannica di concentrare gli sforzi nella produzione dei velivoli da guerra, il progetto della Avro, designato Type 685, ricevette il via libera nella forma di iniziativa privata.
 
Il team diretto da Chadwick completò il progetto del nuovo aereo nel febbraio del 1942. Il *Primoprimo volo fu effettuato nel luglio dello stesso anno. Il Type 685 utilizzava le superfici di volo, il carrello e i motori del Lancaster Mk.I. Nuova era invece la fusoliera dalla sezione quadrata con angoli arrotondati in modo da ridurre la resistenza. La struttura della fusoliera era semi-portante. Il volume della nuova struttura era il doppio della fusoliera del Lancaster. All'interno era divisa in due sezioni di grandezza differente. Il compartimento anteriore era più piccolo di quello posteriore. Le due sezioni erano separate da una porta sistemata sul lato sinistro che fronteggiava un piccolo bagno. Nel compartimento posteriore esisteva una predisposizione per il compartimento bagagli e per una cambusa.
 
Poco prima che lo York volasse per la prima volta la Avro ricevette un ordine per quattro prototipi, tra i quali era compreso anche il velivolo che era in via di completamento. Furono ordinati anche una piccola serie di velivoli di produzione da completare come velivoli da trasporto passeggeri.
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Avro York C.Mk 1, trasporto pesante quadrimotore
*Dimensioni: lunghezza 23.,93 m, apertura alare 31.,09 m, superficie alare 120.,5 m2
*Pesi: max. decollo 30.845 kg, di cui 4540 kg di carico o 29 passeggeri
*Prestazioni: velocità massima 480 kmhkm/h a 6.400 m, tangenza pratica 7.925 m, autonomia 4.345 km.
 
Le consegne dello York, a causa della bassa priorità assegnata alla sua produzione, furono all'inizio molto diradate. La prima unità equipaggiata solo con questo velivolo fu lo Squadron 511 che passò sul nuovo velivolo nel 1945. In totale furono dieci gli Squadron della Royal Air Force a ricevere lo York. Questi aerei erano in tre configurazioni: passeggeri, trasporto e trasporto/passeggeri. Durante il ponte aereo di Berlino vennero impiegati sette Squadron equipaggiati con questo quadrimotore.
 
La produzione si concluderà nell'aprile del 1948 dopo che ne erano stati realizzati 257, dei quali 208 per la RAF e 49 per impieghi civili. Nella Forza Aerea comincerà ada essere, lentamente, sostituito con l'Handley Page HP 57 Hastings partire dalla fine del 1948. L'ultimo esemplare verrà ritirato dal servizio attivo solo nel 1957. Molti York surplus verranno impiegati da diverse aerolinee charter.
 
Il servizio iniziòincominciò nel '45 e terminò con la sostituzione con gli Hastings, aerei che vennero prodotti in 100 esemplari nel tipo Mk.1, poi modificati in parte allo standard Mk.1A con serbatoi aggiuntivi. Da questi si passò nel '50 al C.Mk 2 con motori più potenti, impennaggio verticale abbassato, più carburante. Venne prodotto in 43 esemplari a cui seguirono i 3 C.Mk 4 che erano diversi in quanto con allestimento VIP. Gli Hastings vennero prodotti anche come T.Mk 5 per addestramento al bombardamento e vennero anche usati, ada un certo punto, come 'spioni' elettronici. Infine venne ritirato dai 14 squadroni (12 in patria, 1 in Medio e uno in Estremo oriente) che lo usavano con l'arrivo dei C-130, nel '68.
 
Il '''Vickers Valetta''' era niente di meno che la versione militare del Viking, un piccolo aereo civile che ricevette un pavimento rinforzato, grandi portelloni di carico sul fianco sinistro della fusoliera, carrello rinforzato con ammortizzatori a corsa lunga e motore Bristol Hercules differente. La versione militare C.Mk1 volò nel gennaio 048'48, per compiti di aviolancio, trasporto merci, sanitario, etcecc. Ne vennero prodotti 213, poi 10 C.Mk 2 da trasporto VIP capace di 16 passeggeri, infine giunsero 40 T.Mk 3 per addestramento alla navigazione che si differenziavano per le cupole per la navigazione stellare per i navigatori, e infine 18 di questi vennero trasformati T.Mk 4 per addestramento radar. In tutto operarono 13 squadron di cui solo 4 in patria, ma ben 6 in M.O. e 3 in Estremo Oriente), fino che venne ritirato, dopo numerose missioni, nel dicembre del '66. Tra le sue operazioni vi fu l'appoggio per le operazioni in Malesia.
 
Vickers Valletta C.Mk1
*Dimensioni: lunghezza 19.,18 m, apertura alare 27.,2 m, superficie alare 81.,94 m2
*Peso: max. 16.550 kg
*Carico: 20 paracadutisti o 20 barelle o 34 soldati
*Prestazioni: velocità max. 473 kmhkm/h a 1.675 m, tangenza 6.770 m, autonomia 580 km con 34 soldati, 22702.270 km max.
 
[[Immagine:Beverley.arp.750pix.jpg|300px|left|thumb|Mai giudicare un aereo cargo dall'aspetto.]]
Il '''Blackburn Beverley''' era un imponente trasporto inglese, un bestione che aveva un aspetto piuttosto inconsueto, e non casualmente. La sua origine, infatti, era della General Aircraft, che praticamente produsse una specie di evoluzione estrema dell'Hamilcar, un immenso aliante da trasporto della guerra. Questo aereo era tuttavia di molto successivo rispetto a questo, e la General Aircraft venne nel frattempo incorporata nella Blackburn, tanto che il progetto G.A.L.60 divenne il Blackburn BererleyBeverly. La macchina volò nel '53 e poi venne seguita da 20 C.Mk 1, diventando il più grosso aereo da trasporto della RAF. La sua consegna iniziòebbe inizio nel '55, ed era già piuttosto tardi per una macchina tanto lenta e con motori a pistoni: appena l'anno dopo arrivò il C-130 Hercules. La capacità di carico del Beverly, nonostante la sua aria sgraziata con una immensa fusoliera, una alta coda con due derive e ala alta, con carrello principale fisso, erano davvero notevoli e poteva paracadutare anche, in appositi pallets, dei carichi come veicoli blindati. Poteva portare addirittura più carico del C-130, raggiungendo ben 25.297 kg di carico utile, poteva in alternativa trasportare 48 barelle e 6 infermieri. Tra l'altro, la sua corsa di decollo era di appena 740 m, e ancora più impressionante era quella d'atterraggio di 320 m, per operare praticamente ovunque, specie a carico leggero. La sua struttura era anche caratterizzata da un portellone a valva posteriore, ecco perché aveva un aspetto tanto strano: questa porta doveva far passare anche veicoli di grosse dimensioni. , mentre la fusoliera, corta e tozza, aveva un piccolo abitacolo sopraelevato. In sostanza era una sorta di camion alato. Anche come capacità di carico 'umano' era notevole, potendo portare fino a 94 soldati o 70 paracadutisti. Ma per la prima volta era preferita la capacità di trasporto merci piuttosto che passeggeri. Per l'operatività, il grosso aereo con i suoi Bristol Centaurus ebbe apprezzamenti ovunque operasse, iniziandoincominciando col 47 sqn, a partire dal marzo del '56, quando era di base a Abingdon. Operò come trasporto a Cipro dove portò elicotteri Whirlwind e Sycamore smontanti e paracadutando anche 10.886 kg di carico con paracadute da 20 m di diametro. In tutto erano stati prodotti 47 esemplari per 5 squadroni, 3 in patria, 1 nel M.O. e 1 in Estremo Oriente. La sua limitazione più che altro, comparato col C-130 era relativa alla velocità, anzi alla 'lentezza' con motori di potenza pari alla metà e un'aerodinamica 'sporca' rispetto a quella dell'Hercules. Ma in seguito arrivò anche un aereo totalmente inglese capace di superare il Beverley: lo Short Belfast, altra tragedia per gli inglesi: eccellente aeroplano, totalmente rovinato dalla stupidità nella politica industriale nel campo aerospaziale.
 
Blackburn Beverly C.Mk1
*Dimensioni: lunghezza 30.,3 m, apertura alare 49.,38 m, altezza 11.,81 m, superficie alare 270.9 m2
*Peso: 35.938 kg a vuoto - 61.235 kg max.
*Motori: 4 Bristol Centaurus 173 da 2887 hp o 663 da 2.850 hp
*Prestazioni: v.max 383 kmhkm/h a 1.733 o 1750 m, salita a 232 m./min, tangenza operativa 4.877 m, raggio di 370 km con carico di 22.680 kg, o 460 kg con carico massimo (?), o 2.090 km massima
*Carico: 10-22 t o 94 soldati, o 70 paracadutisti
 
Lo '''Scottish Pioneer''', altro aereo era un'altra macchina oggi dimenticata, ma tutt'altro che disprezzabile della RAF, con l'origine nel '45 per un concorso relativo ada un aereo STOL, con motore Gipsy Queen 34 da 243 hp, ma non ebbe poi l'approvazione della RAF, che si tenne ancora l'Auster del periodo bellico. Venne prodotto allora per il mercato civile e questo permise di continuare lo sviluppo con il Pioneer II molto potenziato, con alule sul bordo d'entrata e ipersostentatori del tipo Flower su quella d'uscita. Questo rese possibile una corsa di decollo di 69 m e atterraggio di 60, veramente uno STOL all'altezza dello Storch tedesco. A quel punto l'aereo, un classico tipo ad ala alta con carrello fisso e travi di sostegno a traliccio, impennaggio verticale molto alto, entrò in servizio con la RAF come CC.Mk 1 per collegamento e MEDEVAC. Ne vennero realizzati 40 ed equipaggiarono 4 squadroni di cui 1 in patria, 1 in M.O. e due in E.O. Venne mantenuto fino agli anni '70
 
*Dimensioni: lunghezza 10.,46 m, apertura alare 15.,16 m, superficie alare 36.,23 m2
*Peso: 2-630 kg max.
*Motori: 1 Alvis Leonides a pistoni, versione Mk 502/4 da 527 hp
*Prestazioni: v.max 233 kmhkm/h a 750 m, tangenza 48754.875 m, autonomia con max. carico utile 480 km, max. 10451.045 km
massimo (?), o 2.090 km massima
*Carico: 5 posti in tutto
 
Lo Scottish Aviation '''Twin Pioneer''' è un altro aereo oramai dimenticato. Un trasporto di piccole dimensioni che era imparentato in qualche modo con il Pioneer, volando per la prima volta nel giugno '55 come trasporto civile da 16 posti. Venne anche ordinato dalla RAF: subito arrivò una piccola commessa per 20 CC.Mk 1 che poi venne aumentata a 39, di cui gli ultimi 7 allo standard Twin Pioneer CC.Mk 2che2 che introduceva la lavorazione con fusione piuttosto che fucinati, di alcuni pezzi. Infine, gli ultimi 3 ebbero i Leonides Mk 531 da 648 hp che furono poi applicati anche agli altri. Grazie all'ala pesantemente ipersostentata, non si può dire che il Twin Pioneer fosse esigente per gli aeroporti: gli bastava, per operare in sicurezza, una striscia di 275 x 30 m, quindi avrebbe potuto operare se necessario anche da portaerei. Per il resto era un aereo con carrello fisso ma carenato, con doppie ruote anche se piuttosto piccole, trave di sostegno sotto l'ala alta, coda a tre derive. Degno di nota era che questo apparecchio poteva essere armato e nemmeno con roba leggera: 2 mitragliere da 7.7mm,7 mm e fino a 907 kg di bombe. Tornava utile per le missioni COIN in cui gli inglesi divennero, che gli piacesse o meno, 'maestri' data l'abbondanza di occasioni in cui eseguirle.
 
S.A. Twin Pioneer CC.Mk 1:
*Dimensioni: lunghezza 13.,79 m, apertura alare 23.,32 m, superficie alare 62.,25 m2
*Peso: max. 6.625 kg
*Motori: 2 Alvis Leonides Mk 514 da 557 hp
*Prestazioni: v.max 265 kmhkm/h a 600 m, autonomia 640 km con max. carico utile
*Carico: 16 passeggeri o 11 soldati, o 9 paracadutisti
 
L''''Handley Page HP 57 Hastings''' era aereo da trasporto britannico del dopoguerra che tentò sostanzialmente invano il successo commerciale. Venne impiegato tra il 1947 e il 1967 con un buon successo, e infine sostituito dallo statunitense C-130 Hercules.
 
Questo nuovo aereo nacque quando la RAF, nel dopoguerra, decise di sostituite il suo cargo standard, l'Avro 685 York.
Fu piuttosto rapido lo sviluppo di questo grosso apparecchio, così volò nella primavera del 1947 e iniziòincominciò la produzione come Hastings C.Mk 1, seguito dal C.Mk 2 con piani di coda più corti e più in alto, oltre che avere serbatoi di minore capacità.
 
Aerodinamicamente si trattava di un velivolo monoplano metallico, con ala a sbalzo con marcato diedro positivo, piani di coda del tutto convenzionali e con un timone verticale unico con prolungamento del bordo d'attacco. Il carrello era totalmente retrattile, di tipo triciclo posteriore.
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*Costruttore: Handley-Page
*Esemplari costruiti: 151
*Dimensioni: lunghezza 24. ,8 m, apertura alare 34.,5 m, altezza 6.,9 m, superficie alare 130,8 m²
*Peso: 18.910-36.000 kg
*Capacità di carico: 50 soldati o 30 paracadutisti o circa 5 tonnellate di carico
*Propulsione: 4 Bristol Hercules 101, 1.675 CV, carburante 14.420 litri + 2 serbatoi ausiliari
*Prestazioni: v.max 552 km/h a 6.550 m, tangenza 8.140 m, autonomia 4.590 km
Il nuovo aereo entrò in servizio con il 47° Gruppo molto in fretta, ovvero nell'ottobre 1947, appena 6 mesi dal primo volo. Questo e il 297° ebbero modo di partecipare con 14 aerei l'anno dopo all'operazione 'Plainfire', ovvero il rifornimento di Berlino, che i sovietici avevano accerchiato ma che gli occidentali dimostrarono di poter rifornire dall'aria a tempo indefinito, sia pure con un grande sforzo logistico. La RAF partecipò all'emergenza durata 15 mesi, volando quasi 50.000 missioni con tratte di 160 km in territorio controllato dai sovietici. Non mancarono né incidenti né tensioni anche gravi, ma alla fine gli Alleati avevano trasportato oltre 2 milioni di tonnellate di merce. 12 presero parte alla guerra arabo-israeliana del 1956 (Operazione Musketeer), con i contrassegni a strisce gialle e nere sulle ali, tipici dell'operazione Overlord del 1944 (sbarco in Normandia). Poi presero parte al ponte aereo di Cipro del 1958 quando rinforzarono il contingente su richiesta della Giordania, preoccupata dalla rivoluzione irachena di quell'anno e dalla rottura dei rapporti politici con tale Paese, mentre la Lega araba veniva sciolta nel contempo.
Ancora, entrarono in azione durante la Crisi del 1961 per difendere il Kuwait da una concreta minaccia di invasione irachena, e verosimilmente anche nella Campagna di Malesia, Kenya, Rhodesia e altri teatri d'impiego in cui le forze inglesi via via operarono nei turbolenti anni '50 e '60. Queste macchine erano molto veloci per essere mosse da motori a pistoni, e di bell'aspetto, così vennero usate anche come aerei VIP. Dopo 20 anni circa di servizio, vennero sostituiti dai C-130 a turboelica, di potenza pressoché doppia. Rimasero in servizio come trasporti fino al '68, poi come addestratori dei bombardieri nel tipo T.Mk 5 continuarono fino ai primi anni '70. Così terminò un altro capitolo delle sfide perse da parte inglese nel campo dei trasporti, con il predominio americano che si affermò anche in Gran Bretagna.
 
===Turboeliche===
L''''Argosy''', della Armstrong Whitworth era un altro grosso aereo da trasporto inglese dall'aspetto sgraziato, ma efficiente e nondimeno ora dimenticato. La sua origine era dovuta al modello civile A.W.650. Venne inteso nondimeno come rimpiazzo del Valetta, volando il 6 marzo 19'61ovvero1961 ovvero 27 mesi dopo l'A.W.650, ed esso risposte alla specifica per un trasporto del '55. La macchina militare venne immessa in servizio come Argosy C.Mk 1 e 55 esemplari iniziaronoincominciarono la loro carriera nel 114imo Sqn, di base a Benson. Sebbene fosse simile all'aero civile, l'Argosy era nondimeno diverso per il 30% dei componenti, sopratuttosoprattutto nel fatto che al termine della sua tozza fusoliera aveva adesso un portellone ma non a valve, ma a 'mascelle di coccodrillo', ovvero con due portelli che si aprivano verticalmente. Questa non era certo l'unica parte 'particolare' dell'aereo: la macchina aveva l'ala alta e dirittiadiritta, una fusoliera tozza con una doppia trave di coda che iniziavaincominciava dalla gondola interna di quelle motori sull'ala, in maniera da rendere possibile una certa compattezza. Era in sostanza una sorta di 'camion volante' con la fusoliera appesa al centro dell'ala e circondata dalle travi di coda. L'abitacolo era sopra la fusoliera con una valida visibilità tutt'intorno. Il muso era privo di portellone d'entrata, ma aveva un minuscolo radar meteorologico in un naso 'a Pluto'. La capacità dell'aereo era di 69 soldati equipaggiati o 48 barelle, o 54 paracadutisti o materiali: era persino contemplata la trasformazione in aerocisterna con un serbatoio aggiuntivo in fusoliera e manichetta di rifornimento. del tipo Mk 21. In tutto, l'Argosy C.Mk 1 aveva una notevole capacità operativa, molta della quale dovuta al fatto che si trattò di uno dei primissimi aerei inglesi con motore a turbina e non più i pesanti e poco potenti radiali. In generale, l'aereo ebbe successo anche per l'uso di un carrello triciclo anteriore con capacità anche su terreni non preparati. La forza di aerei Argosy fu ripartita tra ben 6 squadrons di cui 3 in patria, uno a Cipro, uno a Aden e uno in Estremo Oriente.
 
*Dimensioni: lunghezza 26.85 m, apertura alare 35.06 m, altezza 8.23 m, superficie alare 135.45 m2