Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Israele-2: differenze tra le versioni

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I Giordani hanno fatto lo stesso con i loro grossi scafi di Centurion, ottenendo il Temsha, un mezzo simile, ma più spazioso. Non solo, ma hanno ottenuto una rampa per l'entrata delle truppe anche senza modificare il motore: semplicemente ne hanno invertito il senso di marcia, con il che lo scudo frontale è diventato..il retro del mezzo In tutto possono portare 2+10 truppe. Il peso di 46,9 t è dato, nonostante la mancanza della torre, dalle protezioni aggiuntive che arrivano a ben 1.500 mm di acciaio (equivalente) frontalmente e 1.000 sui lati. Qualche tempo fa ne erano stati realizzati 3 prototipi, armati con armi fino a 20 mm. i russi hanno seguito con i BTR-T su scafo T-55, che nell'ultima versione ha anche torretta tipo BMP ed è designato BMPT. La presentazione, sulla scorta delle lezioni cecene, è avvenuta attorno al 1997, ma il motore è rimasto lo stesso e quindi il peso non ha potuto essere aumentato se non a 38,5 t. La protezione con le piastre ERA consente di ottenere 600 mm di RHA-equivalente sui 60° frontali. Purtroppo i problemi di adattare tale scafo hanno significato, dato il motore posteriore, che la squadra di fanteria, già piccola, può uscire solo dai lati del mezzo. L'ultimo modello, presentato nel 2000, non migliora tali problemi, ma al solito, nella tipica tradizione russa, si interessa della potenza di fuoco. Esso ha il cannone da 30 mm 2A42 del BMP-2, vari missili Kornet e altre armi, peso di 47 t. Lo schema interno è quello dei BMD: capocarro, cannoniere in torre, pilota e due mitraglieri ai lati davanti a loro. Solo 5 persone, nessuna delle quali fante, per un mezzo che è meglio protetto dei normali APC e IFV ed è inteso per scortarli piuttosto che per sostituirli.
 
A parte questo discorso, che ricorda i carri armati Ram Kangaroo della II GM (però là il problema non era tanto avere mezzi più protetti quanto più mobili fuoristrada, tant'é che questi carri erano privati della torretta e lasciati letteralmente a tetto scoperto), gli Israeliani hanno anche usato gli scafi dei vecchi Centurion per i Nachmachon, mezzi del genio con uunauna specie di scudatura su più elementi che costituisce, al loro vertice, una sorta di torretta, mentre corazze ERA e mitragliatrici sono presenti un po' dappertutto, in un insieme disordinato. Questi mezzi sono usati spesso assieme agli APC M113 o Achzarit, e ai bulldozer corazzati nelle operazioni di guerra o anti-guerriglia, specie dentro i Territori occupati. Di fatto, alla mobilità tipica dei reparti corazzati si preferiscono oramai mezzi pesantemente protetti che sono più simili a dei fortini mobili. Del resto, più che conquistare il territorio, il loro compito sembra oramai più quello di presidiarlo.
 
Quanto alle operazioni recenti, l'Esercito ha combattuto, come del resto le altre F.A. duramente durante la guerra del 2006, riproposizione dell'invasione del Libano di 24 anni prima. All'epoca 400.000 israeliani manifestarono contro tale operazione militare, stavolta invece solo pochi sono stati i dissenzienti. Ma nonostante la generale approvazione pubblica, come si sa, le cose non sono andate bene di fronte ad una testarda difesa di Hezbollah, e all'uso di numerosi tipi di missili c.c. moderni che hanno causato perdite elevate anche ai possenti Merkava<ref>Hilmes, R: ''IFV e moderni scenari di minaccia, RID nov 2003</ref>.