Logica matematica: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
m corrggo minuzie e sviste ortografiche
Riga 14:
È nel 1800, con il lavoro di Boole, che la logica diventa anche una branca della matematica. Boole si accorge che le regole del pensiero possono essere esplorate con metodi matematici, e inventa l' algebra che porta il suo nome.
 
Verso la fine dell' 800, Frege compie il primo tentativo di dare una fondazione completamente basata su regole logiche all' intero edificio della matematica. Ma quando la sua monumentale opera era già in stampa RusselRussell identificò dei paradossi che la invalidavano. Se questo fu un terribile smacco per Frege, lo fu ancora di più per la matematica: la casa era costruita sulla sabbia!
 
La risposta fu il programma formalista di Hilbert. Il sogno: il metodo assiomatico è corretto, Frege ha solo scelto male gli assiomi, ma con una scelta più attenta e regole logiche finitistiche, si può ricostruire l' intero edificio, questa volta saldamente posato sulla roccia.
 
Ma Goedel, nel 1931 con il suo famoso teorema di incompletezza, spezza questo sogno: ogni sistema sufficientemente ricco da contenere l' aritmentica aritmetica non può essere esplorato completamente partendo da pochi assiomi e regole finitistiche. Ci sarà sempre qualche verità che sfugge a questo tipo di analisi.
 
Nonostante questa grande storia sulla ricerca dei fondamenti, il resto della matematica è statastato solo sfioratasfiorato da questi metodi. Se apriamo un testo di analisi non troviamo assiomi e derivazioni formali, ma dimostrazioni discorsive e sicuramente convincenti, ma stilizzate nei passaggi principali e con i passaggi formali lasciati come esercizio al lettore.
 
L' invenzione e la diffusione del computer, macchina logica per eccellenza, sta cambiando la situazione. Da un lato l' informatica utilizza i metodi della logica, questa volta come disciplina applicata, sia per la costruzione dell' hardware che per lo studio delle caratteristitiche e della progettazione del software, dall' altro il sogno formalista trova nei dimostratori automatici di teoremi e nei più semplici "proof assistants" quel complemento alla natura umana, ben attenta alla sostanza e sommersa dai dettagli, indispensabile per portarne a termine il programma.