Laboratorio di chimica in casa/Acido iodidrico: differenze tra le versioni

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Gian BOT (discussione | contributi)
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==Sintesi==
Si ottiene una soluzione acquosa di acido iodidrico della densità di 1,7 che ne contiene il 52% introducendo in un pallone 100 cm^3 di acqua e circa 1 gr di iodio in polvere fina e facendo passare nella sospensione una lenta corrente di idrogeno solforato, il quale trasforma lo iodio in acido iodidrico con liberazione di zolfo:
Una soluzione di acido iodidrico può essere ottenuta attraverso una reazione di doppio scambio in cui prendano parte uno ioduro alcalino e un acido forte (es. Acido Solforico, acido fosforico...); è consigliato usare l'acido solforico poichè le impurità presenti in altri acidi di grado commerciale possono produrre esalazioni di vapori altamente nocivi.
Utilizzando acido solforico e ioduro di potassio la reazione è la seguente:
 
I2 + H2S — ► 2 HI + S
2KI + H<sub>2</sub>SO<sub>4</sub> → K<sub>2</sub>SO<sub>4</sub> + 2HI
 
Quando tutto lo iodio ha reagito se ne introduce una nuova quantità con- tinuando a far gorgogliare l'acido solfidrico e tale operazione si ripete sino a che sono stati consumati 10 gr di iodio. A questo punto si aggiungono altri 20 gr di iodio polverizzato, il quale si scioglie nella soluzione di acido iodidrico. Nella soluzione bruna risultante si torna a far passare l'idrogeno solforato sino a che il liquido non presenta più che la tipica colorazione dello zolfo precipitato. Si sostituisce allora la corrente di acido solfidrico con una di anidride carbonica allo scopo di eliminare l'idrogeno solforato di- sciolto, poi si separa lo zolfo per filtrazione. La soluzione di acido iodidrico si conserva in recipienti chiusi al riparo della luce.
Al termine della reazione, si dovrà procedere a distillare il tutto per separare il Solfato di potassio dall'acido iodidrico. Il punto d'ebollizione della soluzione è, come detto prima, di circa 127 °C.
 
Si consiglia di eseguire l'operazione in un luogo ventilato e con le adeguate precauzioni poiché, si potranno sviluppare vapori di ioduro di idrogeno.
 
==Sintesi alternative==
Lo si può ottenere anche con rischi minori ma con un procedimento più complesso partendo da una soluzione di ioduro di potassio o Sodio alla quale si addiziona la quantità strettamente necessaria di acido solforico.
In un contenitore si prepara un miscuglio di iodio e acqua nel quale si fa gorgogliare dell'acido solfidrico.
 
La reazione è la seguente: H<sub>2</sub>S + I2 → 2HI + S
2KI + H2SO4 —> 2HI + K2SO4
Tuttavia si sconsiglia altamente questa sintesi per gli alti rischi che coinvolgono l'uso dell'acido solfidrico.
 
Dopodiche si distilla per allontanare il solfato di potassio.
 
==Reazioni==