Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/USA-Unità 2: differenze tra le versioni

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===184th BG: l'ANG 'Bi-Unizzata', 1996<ref>Cupido, Joe ''I B-1B della Kansas ANG'' Aerei Giu 1995 p.6-11</ref>===
Alle volte accade anche l'impensabile: assegnare i superbombardieri B-1B alla Guardia aerea nazionale. Nel '93 venne deciso questo, e persino di assegnarli alla Reserve. Ma com'era successo? Tradizionalmente l'USAF è suddivisa in SAC (comando strategico con aerocisterne e bombardieri), TAC (cacciabombardieri vari), MAC (trasporti) e altri comandi di seconda linea. Poi ci sono l'ANG e l'AFRes, che non è mai stato chiarissimo se fossero realmente parte dell'USAF o forze indipendenti (o meglio, dipendenti dalla National Guard e dalla Reserve). In ogni caso è sempre stato chiaro che queste forze erano un passo indietro rispetto all'USAF come generazioni di aerei disponibili. Ma le cose sono cambiate e alla fine c'è stata quasi una 'parificazione' con la riduzione dei reparti attivi dell'USAF e un ammodernamento prezioso per quelli dell'ANG, che del resto, non essendo del tutto 'attivi' non sono altrettanto costosi. Ma i bombardieri non erano parte del 'gioco' fino a che il SAC e il TAC sono state unite nell'Air Combat Command, tra l'altro lettarlmenteletteralmente meno felice (chi sarà mai stato fiero di far parte dell' 'ACC', specie dopo decenni di gloriosa esistenza del TAC e del SAC?). Molti hanno protestato e a maggior ragione considerando che i bombardieri strategici sono diventati merce rara, con la riduzione a 21 dei B-2 e la decimazione dei B-52 superstiti di decenni di servizio in prima linea. Che diavolo c'entrava di suddividere circa 200 bombardieri strategici in ben tre forze aeree, sia pure strettamente correlate? D'accordo che sono pur sempre macchine strategiche, ma dopo tutto gli stessi B-1B sono talmente costosi che l'USAF si è potuta permettere solo 100 apparecchi. Questi sono esattamente tanti quanto i Tornado dell'AMI, e anche se pesano 8 volte tanto si può apprezzare che non siano stati numerosi quanto era necessario, tanto che non hanno sostituito i B-52, nemmeno gli 'G'. Ma che piaccia o meno, senza troppo clamore, i bombardieri sono andati alle forze 'sorelle' dell'USAF. Forse, a quel punto, tanto sarebbe valso se si fosse trasformata l'Air Force Reserve in una specie di SAC con tutti i bombardieri, almeno i B-1. Detto questo, passiamo a parlare dei 'fortunati' che nell'ANG hanno ricevuto i B-1B: questi sono stati essenzialmente il 184th Bombardment Group (Heavy) della McConnell AFB, Wichita, assistito dal 190th Air Refuelling Group di Topeka, sulla Forbes AFB. Erano i due gruppi della Kansas ANG, e potranno sembrare anche pochi, ma pensate che praticamente ogni Stato americano ha almeno un reparto ANG e il totale diventa davvero rispettabile, come se in Italia ci fossero almeno 2 gruppi aerei per regione. Il primo squadrone dell'ANG con i B-1B è stato il 184th BG con il suo 161st BS, che ha ricevuto 10 aerei arrivati dal luglio 1994, per poi diventare operativo nel '96 e solo come bombardieri convenzionali, altra variazione strategica visto che prima i B-1B erano devoluti solo allo strike nucleare. Ma i tempi sono cambiati e allora la possibilità di portare 8 Mk 84 da 907 kg per ciascuno dei 2 (teoricamente 3 ma uno è sempre usato per il carburante) vani portabombe, oppure fino a 84 Mk 82, è stata valorizzata appieno. Provenivano dallo stesso aeroporto di Wichita, perché là c'era il 384th BW, sciolto nel 1993.
 
Di strada invece ne ha fatta tanta, storicamente parlando, il 184th BG, nato il 30 luglio 1940 come reparto da caccia d'addestramento sul 127th TFS, e il 161st TFTS (T per Training, il resto significa Tactical Fighter Squadron), e infine al 177th FS. Responsabile dell'addestramento nella caccia dell'ANG, ha avuto P-51, F-84, F-86, F-100: chi l'avrebbe mai detto che un giorno sarebbe finito a volare con bestioni da 200 t, nemmeno quando negli anni '70 divenne un'unità con gli sfiatati F-105 e poi tra l'8 ottobre '79 e il 1987, con i non giovincelli F-4D. Dopo di che, giustamente, iniziò l'era degli F-16 quando il 161st divenne la RTU per gli F-16 ANG (RTU significa Replacement Training Unit). Questo fino al 1994. Il 117th ARS, del 190th ARG (Air Refuelling Group), venne costituito il 23 febbraio 1957, NAS Huntington, ruolo FIS, ma ancora con i vecchi F-80C. Poi il 10 aprile 1958 cambiò nome e ruolo e divenne un TRS con gli RB-57A Camberra, cambiati nel '73 con gli 'G', mentre al contempo la base divenne quella di Forbes AFB, Topeka. Estate 1978, passaggio alle KC-135A, poi le 'B' nel 1984, molto attivamente usati in Desert Storm opeando dal King Abdul Aziz International Airport. Nel 1996 c'erano i più avanzati KC-135E, anche questi in dieci esemplari e sempre alle dipendenze del 117th ARS. Il suo compito era quello di appoggiare i reparti ANG anche nei rischieramenti all'estero, ma tra le tante cose che dovevano fare c'era anche quella di rifornire i B-2 della Whiteman AFB, del Missouri, e persino gli E-4B 'Air Force One' della Offutt AFB (Nebraska). Entro il 1998 i ben più efficienti KC-135R con motori del tutto rinnovati avrebbero sostituito anche i KC-135E, tra l'altro molto più rumorosi per i loro turbogetti di vecchio tipo. Così i B-1B del 184th BG, appoggiati dai KC-135 del 190th ARG, rappresentavano la forza dell'ANG disponibile nel 1996. Del resto, a pensarci bene, a parte la 'sterzata strategica' verso i reparti di riserva non si può negare che anche stavolta la differenza generazionale, almeno nei prodotti di punta, tra l'USAF e l'ANG non fosse mantenuta: se l'USAF aveva ancora reparti con i B-52, è anche vero che proprio mentre l'ANG riceveva i B-1B, al tempo stesso comparvero in servizio i B-2 Spirit, e certo non con i reparti 'part time'.