Guida maimonidea/Critica del linguaggio: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ortografia
ortografia
Riga 161:
Maimonide pensava che ogni comandamento avesse il suo scopo. Capirne l'utilità non ne compromette il valore; al contrario, estende la nostra consapevolezza della saggezza e quindi include sia la legge che la natura.<ref name="Comanda"/>
 
La Torah non impone la volontà arbitraria di Dio sull'uomo, mettendolo alla prova dell'obbedienza. Tale concetto della religione è estraneo all'idea della saggezza e alla posizione religiosa basilare di Maimonide. Piuttosto, la Torah mira a portare l'uomo al completamento del suo potenziale umano affinché si perfezioni. Tale perfezione, come già scritto, include lo sviluppo completo delle sue capacità come creatura cosciente. La Torah in questo senso è naturale, integrando la natura mediante la creazione di condizioni sociali e personali che favoriscano l'abilità dell'uomo a realizzare il suo fine naturale. L'uomo richiede una società organizzata ed una base fisica stabile per potersi sviluppare al suo massimo. Il primo scopo della Torah è quindi di migliorare il corpo, creando una società giusta e stabile in cui la pesonapersona possa prosperare come essere umano completo. Le leggi relative all'ordine sociale — che affrontano materie come gli illeciti, i prestiti, le cauzioni, le aggressioni, e le eredità — si trovano tra i comandamenti intesi a perfezionare le relazioni interpersonali. Ci sono inoltre comandamenti intesi a sviluppare solidi tratti caratteriali, con ciò assicurando ulteriormente un solido ordine sociale e giuste relazioni tra la gente. Questo gruppo include comandamenti che proibiscono odio, invidia, e vendetta da una parte e, dall'altra, quelli che richiedono compartecipazione e carità e promuovono la pietà. La legge che proibisce la macellazione di un animale insieme alla sua prole nello stesso giorno, è intesa a prevenire lo sviluppo di crudeltà, come lo è anche l'obbligo di scacciar via una madre uccello prima di prenderle gli uccellini di nido. Le proibizioni delle relazioni sessuali improprie sono intese a promuovere il controllo del desiderio. Parenti stretti non devono avere rapporti sessuali tra loro perché sono regolarmente vicini l'uno all'altra. Le limitazioni della sessualità promuovono lo scopo della legge, che è quello di favorire un buon carattere. Di conseguenza, la saggezza di Dio è rivelata nel sistema dei comandamenti, proprio come lo è nella natura. Come scrive Maimonide: "Meravigliatevi molto della saggezza dei Suoi comandamenti, che Egli sia lodato, proprio come dovete meravigliarvi della saggezza palese nelle cose che Egli ha creato. È detto: ''Egli è la Roccia; perfetta è l'opera Sua; tutte le Sue vie sono giustizia'' (Deut. 32:4). Dice che proprio come le cose che Egli ha fatto sono sommamente perfette, così sono i Suoi comandamenti sommamente giusti" (III:49, p. 605).<ref name="Comanda"/>
 
L'altro scopo dei comandamenti è il miglioramento dell'anima ed il mezzo per farlo è il miglioramento sociale e fisico. Questo livello della Torah la differenzia dalla legislazione politica ordinaria e la trasforma in legge divina, una legge che conduce l'uomo alla sua più alta perfezione come creatura capace di distinguere il vero dal falso. I comandamenti in questione sono intesi a soppiantare credenze erronee sulla natura del mondo e liberare l'uomo dal dominio dell'immaginazione. L'idolatria acquisisce forza perché gli uomini mancano della conoscenza di distinguere tra il possibile e l'impossibile, e pertanto la Torah proibisce non solo le azioni associate direttamente all'idolatria ma anche tutta l'attività per cui non esiste una base razionale. Ma fa più di negare credenze incorrette; instilla nel fedele anche certe credenze necessarie<ref name="Credenze">Cfr. la definizione di ''credenze vere'' e ''credenze necessarie'' [[Guida maimonidea/Guida dei Perplessi#La struttura|nel precedente capitolo]].</ref> ed utili in relazione a provvidenza e pentimento, facendolo tramite l'obbligo di digiunare e invocare Dio in momenti di difficoltà. I comandamenti di osservare lo Shabbat e ricordarsi dell'Esodo dall'Egitto, fortificano la fede nella creazione, ed i comandamenti di amare Dio e affermare la Sua unità sono legati alla conoscenza di Dio e della realtà. Si può quindi affermare che tutti i comandamenti della Torah sono dedicati allo scopo di migliorare anima e corpo, portando con ciò la persona alla sua più alta perfezione.<ref name="Comanda"/>