Guida maimonidea/Filosofia e concetti: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
ortografia
ortografia
Riga 153:
{{q|È usanza scrivere il ''[[w:Shaddai|Shaddai]]'' all'esterno della mezuzah, opposto allo spazio tra i paragrafi. Poiché è al di fuori, non ci sono obiezioni. Ma quelli che scrivono il nome degli angeli, i nomi santi, i versetti o forme speciali sulla mezuzah, sono inclusi nella categoria di coloro che non hanno posto nel mondo a venire, poiché questi stolti non solo cancellano il comandamento ma fanno di un grande comandamento, l'unificazione del Santo, che sia benedetto, il Suo amore e la Sua adorazione, un amuleto a loro beneficio dato che nella loro stupidità pensano che questa sia una materia che li benefici per le vanità terrene.|"Leggi sui Tefillin, Mezuzah, Rotolo della Torah", 5:4}}
 
Data questa ''halakhah'', ci si può immaginare cosa direbbe Maimonide su coloro che controllano la validità della propria mezuzah dopo l'accadimento di qualche sventura. Egli contesta l'opinione che un difetto nella mezuzah possa influire sul fato di una pesonapersona o di una situazione, e l'idea che lo scopo della mezuzah sia quello di proteggere una persona contro mali materiali. Tale idea è apostasia e colui che ci crede perde il proprio posto nel mondo a venire, poiché il fine delle cose sacre è quello di elevare la persona oltre il reame delle paure e dei timori, tuttavia tale persona subordina i ''sancta'' stessi a quegli impulsi. Alla fine delle leggi sulla mezuzah, Maimonide descrive la sua vera forza protettiva nei seguenti termini:
{{q|Bisogna fare molta attenzione ad adempiere il comandamento della mezuzah, poiché obbliga tutti sempre. Ogni volta che uno entra o esce [di casa], egli incontrerà l'unità del nome di Dio, ricorderà il Suo amore, si sveglierà dal sonno e dal concentrarsi sulle vanità temporali, e realizzerà che nulla esiste per sempre ma solo la conoscenza della Roccia dell'Universo; uno viene immediatamente riportato ai propri sensi e segue i percorsi del giusto. I Saggi hanno detto: colui che ha i [[w:Tefillin|Tefillin]] sulla testa e nel braccio, e le frange negli indumenti, ed una mezuzah sullo stipite, è sicuro di non peccare, poiché ha molti richiami; questi sono gli angeli che lo salvano dal peccato, come è detto: ''L'angelo del Signore si accampa attorno a quelli che lo temono e li salva'' (Salmi 34:8).|"Leggi sui Tefillin, Mezuzah, Rotolo della Torah", 6:13}}