Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/Italia 4: differenze tra le versioni

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Fino a che i Tedeschi, con sommergibili e sopratutto con il X Fliegerkorps, non intervennero nel Mediterraneo, gli Italiani rimasero battuti, persino sotto casa (Punta Stilo), dentro casa (Taranto), appena fuori (Matapan). Gli Inglesi si presero persino la libertà di bombardare Genova all'inizio del 1941, mentre gli Italiani non riuscirono a schiacciare Malta, che pure era quasi data per persa all'inizio della guerra.
 
La cantieristica italiana rimase per giunta quasi ferma. Non riuscì minimamente a rimpiazzare le perdite subite, e questo senza nemmeno considerare come il mancato richiamo dei mercantili italiani in Mediterraneo comportò la perdita di centinaia di unità oceaniche già all'inizio della guerra, tagliate fuori da Gibilterra e del canale di Suez, al più costrette nel corno d'Africa o nei porti neutrali. Durante la guerra venne completata una corazzata, 4 incrociatori leggeri, 5 cacciatorpediniere, varie serie di sommergibili e piccole unità di scorta. Ben poco rispetto alle perdite che quasi cancellarono la Regia Marina dai mari, con la perdita di due sole corazzate, ma di tutti gli incrociatori pesanti e di circa 200 tra incrociatori leggeri, cacciatorpediniere, torpediniere e sottomarini, più le navi leggere e ausiliarie.